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Palio della Mezzaluna di Massafra 2010
Nicola Andreace ogni anno ha raffigurato con poster l’evento, esaltando la coesione dei sentimenti dei cittadini massafresi e la storia di ieri e di oggi. Il Manifesto del 2010 ripropone la composizione del “Nostro” incisa su un supporto d’argento per il Premio del “Palio della Mezzaluna”
Comunicato stampa
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Nella seconda metà degli anni Cinquanta, un gruppo della Pro loco di Massafra, nell’ambito del “Settembre massafrese”, volle istituire una gara tutta in costume tra i rioni della Città . Si ispirò ad una nota scritta sul Registro dei battezzati del 14 settembre del 1594 dal sacrista della Collegiata di San Lorenzo Martire (l’attuale Chiesa Madre) Don Giovanni Cordola, che riportava come, durante il pontificato di Clemente VIII, il regno di Filippo II e la signoria di Isabella Monsorio, a Massafra, un manipolo di armigeri, guidati dal vescovo di Mottola Iacopo Micheli, si fossero opposti vittoriosamente ai feroci corsari Turchi, spintisi per razzia sino alle foci del Tara nel territorio massafrese. Nacque così la manifestazione del Palio della Mezzaluna, che, dopo una lunga interruzione, organizzata dal Comune di Massafra e dall’Associazione culturale Massafranostra, è stata ripresa nel 2007 e ampliata con Convegni Nazionali di Studio e gemellaggi rispettivamente con le città di Siena, L’Aquila, Arezzo, dove si tengono manifestazioni simili. Nicola Andreace ogni anno ha raffigurato con poster l’evento, esaltando la coesione dei sentimenti dei cittadini massafresi e la storia di ieri e di oggi. Il Manifesto del 2010 ripropone la composizione del “Nostro” incisa su un supporto d’argento per il Premio del “Palio della Mezzaluna” che ogni anno viene attribuito ,- durante il Convegno nazionale “Le Città del Palio”, introdotto dal professor Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei- , a personalità operanti sul nostro territorio, distintesi per la promozione della città nel campo culturale, imprenditoriale, sociale e sportivo. Andreace ne puntualizza così il contenuto:” Dalle pagine della storia emergono i simboli del palio, che ravvivano il ricordo ed invitano a costruire la pace con concorde aggregazione e con ricerche culturali- scientifico-economiche”. Dallo stesso autore è stato anche realizzato con tecnica mista su tela di m.2,00X1,00, il Palio della Mezzaluna di Massafra 2010, che, attribuito al Rione vincitore della Corsa del Palio del 19 settembre, sarà esposto per tutto l’anno nella Chiesa di appartenenza. Su di esso, con un linguaggio post- espressionista, modulato su accentuazioni cromatiche, mescolando frammenti di memoria e suggestioni di cronaca storico-culturale con eventi celebrativi presenti, l’artista disegna una microstoria, evidenziando la vocazione del territorio alla promozione della ricerca e competizione, della trasmissione di valori e di idee, della iniziativa civile, pubblica e religiosa. Nell’opera cielo e terra trovano la loro sintesi, con forme, che- armoniosamente inserite nel magma di luce, colore, forza, vitalità, calore, energia, - si compenetrano l’una nell’altra e si caricano di potenza allusiva.
I segni del potere feudale civile (castello), dell’autorità religiosa (Chiesa Madre), di minaccia aggressiva (il rapace), di impegno etico-civile, di collaborazione e sentimenti amicali di solidarietà, di strategia militare (armigeri cristiani e popolo, simboli dei vari rioni di Massafra impegnati nella gara sportiva) non sono elementi semplicemente fisici, ma anche sociali e culturali, che si confrontano con il peso del tempo per eludere l'incertezza della memoria. Le loro immagini, espressioni e custodi dei tanti saperi del corso della storia, servono a mostrare come il nostro tempo sia un intreccio di situazioni diverse che coesistono e costituiscono il lento e difficile itinerario storico, che il presente deve affidare al futuro.
I segni del potere feudale civile (castello), dell’autorità religiosa (Chiesa Madre), di minaccia aggressiva (il rapace), di impegno etico-civile, di collaborazione e sentimenti amicali di solidarietà, di strategia militare (armigeri cristiani e popolo, simboli dei vari rioni di Massafra impegnati nella gara sportiva) non sono elementi semplicemente fisici, ma anche sociali e culturali, che si confrontano con il peso del tempo per eludere l'incertezza della memoria. Le loro immagini, espressioni e custodi dei tanti saperi del corso della storia, servono a mostrare come il nostro tempo sia un intreccio di situazioni diverse che coesistono e costituiscono il lento e difficile itinerario storico, che il presente deve affidare al futuro.
05
settembre 2010
Palio della Mezzaluna di Massafra 2010
Dal 05 settembre al 03 ottobre 2010
presentazione
Location
ASSOCIAZIONE MASSAFRANOSTRA
Massafra, Piazza Giuseppe Garibaldi, (Taranto)
Massafra, Piazza Giuseppe Garibaldi, (Taranto)
Orario di apertura
5-11-12-19 settembre – 3 ottobre 2010
Autore