Promossa dal Comune di Pavia nell’ambito del Festival dei saperi in collaborazione con la Segreteria di Stato per l’Istruzione della Repubblica di San Marino, e allestita nel settecentesco Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria, la mostra offre un itinerario bibliografico e iconografico dell’idea di libertà attraverso le opere dei maggiori pensatori europei.
I promotori di questa singolare “galleria delle libertà” non sono casuali: la quinta edizione del Festival pavese ha, infatti, come titolo “Dialoghi sulle libertà tra possibilità e limiti”, la comunità di San Marino, proprio per l’autogoverno e l’autonomia civica di cui godette dal Duecento, è stata riconosciuta nel 2008 dall’Unesco patrimonio dell’umanità, mentre la Biblioteca Universitaria di Pavia custodisce alcune delle testimonianze fondamentali del pensiero e delle immagini della “Libertà”.
L’esposizione, aperta proprio da una sezione dedicata alle raffigurazioni contenute nelle varie edizioni sei e settecentesche della celebre Iconologia di Cesare Ripa, presenta, tra le altre, le prime edizioni della Republica dei Fiorentini di Donato Giannotti (Venezia 1721), del Leviathan di Thomas Hobbes (London 1651), così come la prima traduzione in italiano dello Spirito delle Leggi di Montesquieu (Napoli 1777), opere tutte conservate presso la Biblioteca Universitaria.
Una sezione della mostra sarà specificatamente dedicata alla Terra Sancti Marini, nel cui stemma e nei cui sigilli ricorrono i motti “Libertas” e “Perpetua Libertas”: in essa, accanto al materiale librario conservato nella Biblioteca Universitaria, saranno esposti documenti provenienti dalle istituzioni culturali della Repubblica del Titano.