Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Francesco Tabusso
Questa mostra antologica, che raccoglie nella splendida cornice di Palazzo Mathis più di cinquanta opere dipinte in sessant’anni di attività da Francesco Tabusso, rappresenta l’omaggio che la città di Bra – cui l’artista è particolarmente affezionato e dove spesso soggiornò dalle nonne che a Bra ebbero i natali e vi vissero -, offre al pittore in occasione dei suoi ottant’anni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bra e dal Comune di Bra,
in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Bra S.p.A. e la Fondazione Politeama
Teatro del Piemonte.
Questa mostra antologica, che raccoglie nella splendida cornice di Palazzo Mathis più di
cinquanta opere dipinte in sessant’anni di attività da Francesco Tabusso, rappresenta
l’omaggio che la città di Bra - cui l’artista è particolarmente affezionato e dove spesso
soggiornò dalle nonne che a Bra ebbero i natali e vi vissero -, offre al pittore in
occasione dei suoi ottant’anni.
Per l’occasione il sindaco Bruna Sibille conferirà al prestigioso artista la Cittadinanza
Onoraria.
Francesco Tabusso è un pittore semplice, immediato, diretto. Di gente, di vita, di sogni,
di fiaba. Per questo è apprezzato, merito raro per gli artisti, sia dai critici sia dalla gente,
che lo hanno eletto cantore della semplicità, della quotidianità, della natura, della
bellezza.
Questa mostra intende formare un’antologia di indiscusso valore e, dai primi successi in
ambito nazionale nel 1952 che lo portarono ventiquattrenne appena e ancora allievo di
Felice Casorati alla Biennale di Venezia, arriva fino agli ultimi più recenti dipinti. Un
gruppo di capolavori che con spontaneità e vigore, originalità e lepidezza, ripercorrono
sessant’anni di straordinaria attività pittorica.
Alla Biennale Tabusso sarà invitato anche nel 1956 e nel 1958 e nel 1966 gli sarà dedicata
una sala personale. Nella sua carriera ha inoltre partecipato alle più prestigiose rassegne
internazionali, tra cui Bruxelles, New York, Mosca, Alessandria d’Egitto. Innumerevoli le
mostre personali, in Italia ed all’estero. Mostre antologiche alla Sala “Bolaffi” di Torino;
al “Centre Sain Bénin” di Aosta; al “Complesso Monumentale di S. Michele a Ripa
Grande”, Roma; alla Galleria di Arte Moderna di Spoleto. Ancora a Torino alla
Promotrice delle Belle Arti nel 2007, con una mostra di 120 opere che ha contato oltre
ventimila visitatori. Nel 1975 ha realizzato la Grande Pala Absidale “Il Cantico delle
Creature” per la Chiesa di San Francesco d’Assisi a Milano, progettata da Giò Ponti,
opera completata successivamente con quattro trittici dedicati ai “Fioretti di San
Francesco”.
Tabusso è un pittore che lavora per cicli: il paesaggio, la natura morta, la figura, i
proverbi popolari, l’omaggio ai maestri (Grünewald, Goya, Rembrandt, Caravaggio,
Georges de La Tour…), il mare, i miti. I suoi ritratti di fanciulla, i montanari delle alte
valli, le vigne ed i declivi collinari di Langa, il circo, gli animali del bosco, gli uccelli e le
erbe, sono caratterizzati da un’impronta inconfondibile. Tabusso ha la capacità di
trasferire in ogni dipinto una pagina della sua vita, della sua giovinezza.
L’apparentemente semplice visione della classicità nella quotidianità è dipinta con
un’attenzione profonda, quasi uno stupore, di fronte alla natura, uccelli e fiori, alberi e
farfalle, ricci e pesci, senza dimenticare la presenza dell’uomo - e soprattutto delle belle
ragazze -, avvolgendo i soggetti preferiti con un poetico candore che incanta. La sua
realtà è in ogni quadro spruzzata con un’aura di leggenda e di fiaba che circonda gente
animali e cose, e le fa vivere in un mondo fatato, eppure non estraneo né impossibile,
spesso da tutti sognato.
È un mondo incantato quello di Tabusso, e che incanta. Il lavoro appassionato di tutta
una vita, seguendo una vocazione che si è manifestata subito, già da ragazzo, e che non
l’ha abbandonato mai, fino a definirlo uno dei pittori più amati ed apprezzati della
contemporaneità.
in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Bra S.p.A. e la Fondazione Politeama
Teatro del Piemonte.
Questa mostra antologica, che raccoglie nella splendida cornice di Palazzo Mathis più di
cinquanta opere dipinte in sessant’anni di attività da Francesco Tabusso, rappresenta
l’omaggio che la città di Bra - cui l’artista è particolarmente affezionato e dove spesso
soggiornò dalle nonne che a Bra ebbero i natali e vi vissero -, offre al pittore in
occasione dei suoi ottant’anni.
Per l’occasione il sindaco Bruna Sibille conferirà al prestigioso artista la Cittadinanza
Onoraria.
Francesco Tabusso è un pittore semplice, immediato, diretto. Di gente, di vita, di sogni,
di fiaba. Per questo è apprezzato, merito raro per gli artisti, sia dai critici sia dalla gente,
che lo hanno eletto cantore della semplicità, della quotidianità, della natura, della
bellezza.
Questa mostra intende formare un’antologia di indiscusso valore e, dai primi successi in
ambito nazionale nel 1952 che lo portarono ventiquattrenne appena e ancora allievo di
Felice Casorati alla Biennale di Venezia, arriva fino agli ultimi più recenti dipinti. Un
gruppo di capolavori che con spontaneità e vigore, originalità e lepidezza, ripercorrono
sessant’anni di straordinaria attività pittorica.
Alla Biennale Tabusso sarà invitato anche nel 1956 e nel 1958 e nel 1966 gli sarà dedicata
una sala personale. Nella sua carriera ha inoltre partecipato alle più prestigiose rassegne
internazionali, tra cui Bruxelles, New York, Mosca, Alessandria d’Egitto. Innumerevoli le
mostre personali, in Italia ed all’estero. Mostre antologiche alla Sala “Bolaffi” di Torino;
al “Centre Sain Bénin” di Aosta; al “Complesso Monumentale di S. Michele a Ripa
Grande”, Roma; alla Galleria di Arte Moderna di Spoleto. Ancora a Torino alla
Promotrice delle Belle Arti nel 2007, con una mostra di 120 opere che ha contato oltre
ventimila visitatori. Nel 1975 ha realizzato la Grande Pala Absidale “Il Cantico delle
Creature” per la Chiesa di San Francesco d’Assisi a Milano, progettata da Giò Ponti,
opera completata successivamente con quattro trittici dedicati ai “Fioretti di San
Francesco”.
Tabusso è un pittore che lavora per cicli: il paesaggio, la natura morta, la figura, i
proverbi popolari, l’omaggio ai maestri (Grünewald, Goya, Rembrandt, Caravaggio,
Georges de La Tour…), il mare, i miti. I suoi ritratti di fanciulla, i montanari delle alte
valli, le vigne ed i declivi collinari di Langa, il circo, gli animali del bosco, gli uccelli e le
erbe, sono caratterizzati da un’impronta inconfondibile. Tabusso ha la capacità di
trasferire in ogni dipinto una pagina della sua vita, della sua giovinezza.
L’apparentemente semplice visione della classicità nella quotidianità è dipinta con
un’attenzione profonda, quasi uno stupore, di fronte alla natura, uccelli e fiori, alberi e
farfalle, ricci e pesci, senza dimenticare la presenza dell’uomo - e soprattutto delle belle
ragazze -, avvolgendo i soggetti preferiti con un poetico candore che incanta. La sua
realtà è in ogni quadro spruzzata con un’aura di leggenda e di fiaba che circonda gente
animali e cose, e le fa vivere in un mondo fatato, eppure non estraneo né impossibile,
spesso da tutti sognato.
È un mondo incantato quello di Tabusso, e che incanta. Il lavoro appassionato di tutta
una vita, seguendo una vocazione che si è manifestata subito, già da ragazzo, e che non
l’ha abbandonato mai, fino a definirlo uno dei pittori più amati ed apprezzati della
contemporaneità.
08
settembre 2010
Francesco Tabusso
Dall'otto settembre al 31 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
PALAZZO MATHIS
Bra, Piazza Caduti Della Libertà, 20, (Cuneo)
Bra, Piazza Caduti Della Libertà, 20, (Cuneo)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 16,30 - 19,30; sabato e festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,00 alle 19,30
nei giorni 10, 11, 24 e 25 settembre dalle ore 10 alle ore 22,30
Vernissage
8 Settembre 2010, ore 18
Autore
Curatore