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Michael Carapetian – Maison de Verre
Una retrospettiva fotografica
Comunicato stampa
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The photographs in exhibition were taken by Michael Carapetian in 1966 when jointly with
Kenneth Frampton and Robert Vickery, the three surveyed Maison de Verre, Pierre Chareau’s
masterpiece. Before then, the house was little known — if at all — to the world of architecture.
Today, Maison de Verre is an icon of contemporary architecture. Chareau’s house is probably
among the first residential buildings of the twentieth century to adopt, or perhaps better say
invent, the industrial aesthetics, which starting with Paxton’s Crystal Palace and much later
with Roger’s and Piano’s Pompidou Centre, more and more became the symbol of modernity
and ‘high-tech’.
In the past years Maison de Verre has been published several times, we can even find it on
tourist guides of Paris. Yet as Frampton writes of these photographs, Carapetian captures that
sense of life a house possesses only when its owners are living in it. In fact, these photographs
— on exhibition for the first time ever — are to be considered, telling the story of a unique
moment of the life of Maison de Verre.
Le fotografie esposte, furono realizzate da Michael Carapetian nel 1966, quando con Kenneth
Frampton e Robert Vickery fu eseguito un rilievo di Maison de Verre, capolavoro di Pierre Chareau.
Prima di questo, la casa era poco conosciuta - se non per niente - al mondo dell'architettura.
Oggi, Maison de Verre è un icona per l’architettura contemporanea. L'opera di Chareau è
probabilmente uno dei primi edifici residenziali del ventesimo secolo ad adottare, o forse meglio
dire inventare, un estetica industriale, simbolo della modernità e dell'high-tech, della quale il
Crystal Palace di Paxton ed il Pompidou Centre di Roger e Piano sono alcuni dei principali esempi.
Negli ultimi anni Maison de Verre è stata più volte pubblicata, la si incontra anche nelle guide
turistiche di Parigi. Ma come Frampton ha scritto di queste fotografie, Carapetian è riuscito a
catturare la "patina" presente nella casa, quando i committenti vi abitavano. Infatti, queste
fotografie - per la prima volta esposte al pubblico - sono da considerarsi un racconto di un
momento unico della vita di Maison de Verre.
Venice, August 2010
Maison de Verre, a photographic retrospective by Michael Carapetian 1966
latcol studio associato
dorsoduro 1709/A
Venezia 30123, Italia
Kenneth Frampton and Robert Vickery, the three surveyed Maison de Verre, Pierre Chareau’s
masterpiece. Before then, the house was little known — if at all — to the world of architecture.
Today, Maison de Verre is an icon of contemporary architecture. Chareau’s house is probably
among the first residential buildings of the twentieth century to adopt, or perhaps better say
invent, the industrial aesthetics, which starting with Paxton’s Crystal Palace and much later
with Roger’s and Piano’s Pompidou Centre, more and more became the symbol of modernity
and ‘high-tech’.
In the past years Maison de Verre has been published several times, we can even find it on
tourist guides of Paris. Yet as Frampton writes of these photographs, Carapetian captures that
sense of life a house possesses only when its owners are living in it. In fact, these photographs
— on exhibition for the first time ever — are to be considered, telling the story of a unique
moment of the life of Maison de Verre.
Le fotografie esposte, furono realizzate da Michael Carapetian nel 1966, quando con Kenneth
Frampton e Robert Vickery fu eseguito un rilievo di Maison de Verre, capolavoro di Pierre Chareau.
Prima di questo, la casa era poco conosciuta - se non per niente - al mondo dell'architettura.
Oggi, Maison de Verre è un icona per l’architettura contemporanea. L'opera di Chareau è
probabilmente uno dei primi edifici residenziali del ventesimo secolo ad adottare, o forse meglio
dire inventare, un estetica industriale, simbolo della modernità e dell'high-tech, della quale il
Crystal Palace di Paxton ed il Pompidou Centre di Roger e Piano sono alcuni dei principali esempi.
Negli ultimi anni Maison de Verre è stata più volte pubblicata, la si incontra anche nelle guide
turistiche di Parigi. Ma come Frampton ha scritto di queste fotografie, Carapetian è riuscito a
catturare la "patina" presente nella casa, quando i committenti vi abitavano. Infatti, queste
fotografie - per la prima volta esposte al pubblico - sono da considerarsi un racconto di un
momento unico della vita di Maison de Verre.
Venice, August 2010
Maison de Verre, a photographic retrospective by Michael Carapetian 1966
latcol studio associato
dorsoduro 1709/A
Venezia 30123, Italia
28
agosto 2010
Michael Carapetian – Maison de Verre
Dal 28 agosto al 14 novembre 2010
fotografia
Location
LATCOL STUDIO ASSOCIATO
Venezia, Dorsoduro, 1709, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 1709, (Venezia)
Vernissage
28 Agosto 2010, ore 18
Ufficio stampa
STUDIO DAL PONTE
Autore