L’attrice Lella Vairo, membro dell’Associazione culturale Teatro Tascabile di Alessandria, sarà lieta di leggere alcuni testi ispirati alle opere esposte, in un’atmosfera che possa distrarre ed accompagnare l’osservatore oltre i problemi, verso i sentimenti, i desideri, verso l’incontro di un’altra esistenza dalle ataviche memorie dimenticate.

Le Attese e le profondità generate dall’impasto cromatico nelle opere di Gabriella Siciliano incontrano le Attese che Sergio Amatruda svela nelle sue opere con i tagli di luce; luce che rivela la solitudine umana nelle grandi metropoli; il filo conduttore che accomuna il lavoro dei due artisti è proprio il desiderio, nell’attesa, di nuove partenze e di nuove speranze.

Nelle opere di Gabriella Siciliano colori forti, tanti, in ogni sfumatura. Un gioco di luce, un impasto cromatico che permette di immaginare ogni paesaggio. Anche il più intimo, quello che si vorrebbe visitare e che non si ha l'occasione di raggiungere. Un luogo di villeggiatura ed allo stesso tempo un rifugio.
"Mi piace molto viaggiare, conoscere gente, raggiungere posti lontani – racconta l’artista - ogni volta è come entrare in un mondo nuovo. Così nelle mie opere cerco di trasmettere le emozioni che ho vissuto. Dietro ogni colore c'è uno stato d'animo. Non posso e neppure voglio dare interpretazioni ad un quadro, preferisco che sia l'occhio di chi lo vede a trasmettere sensazioni proprie e personali”.

Sergio Amatruda con i tagli di luce, di fari, di quarzi, sottolinea la solitudine metropolitana, dove regna un silenzio di meditazione; è il suo scenario preferito per rappresentare la linea di confine tra l’attuale civiltà ed il desiderio di nuove partenze, di nuove conoscenze.
Vi è un solo protagonista in questi dipinti: l’urlo del silenzio….un silenzio di meditazione umana, sospensione del pensiero individuale e collettivo. Un silenzio che prelude al nichilismo o che da quella consapevolezza è generato.
Un’artista carico di messaggi, interiorità e sentimento, c’è nostalgia profonda di ciò che fu delle atmosfere di un tempo e della loro semplicità.
Nei suoi dipinti i soggetti sono essenziali, la sua arte schiva di raggi tecnici o riempitivi scenici, crea un lirismo che suggestiona e coinvolge.

Le altre strutture sono invece così organizzate:

Al “Il Frantoio” di Ostuni continua ancora fino al 30 agosto la mostra “Asilo Politico pocket” di Gianmaria Giannetti.

Anche presso “l'Ostuni Palace” continua fino al 30 agosto la mostra “Le Ombre e la Luce” di Alessandro Tofanelli.

Così anche il “Borgobianco” di Polignano a Mare continua ancora fino al 30 agosto la mostra “Luminescenze” di Domenico David.

Ed infine anche presso la “Corte d'Altavilla” di Conversano continua sempre fino al 30 agosto la mostra “Controluce: dal negativo al positivo” di Alberto Zamboni.

Gli eventi sono aperti a tutti.


“Attese” di Gabriella Siciliano e Sergio Amatruda
Vernissage, sabato 21 agosto dalle ore 19,30 in poi
Galleria Orizzonti Arte
Piazzetta Cattedrale – Ostuni
www.orizzontiarte.it


“AsiloPolitico Pocket” di Gianmaria Giannetti
Il Frantoio – Ostuni
opere in permanenza dal 16 agosto al 30 agosto
www.masseriailfrantoio.it

“Le Ombre e la Luce” di Alessandro Tofanelli
Ostuni Palace
opere in permanenza dal 16 agosto al 30 agosto
www.ostunipalace.com

“Luminescenze” di Domenico David
Borgobianco - Polignano a Mare
opere in permanenza dal 16 agosto al 30 agosto
www.borgobianco.it

“Controluce: dal Negativo al positivo” di Alberto Zamboni
Corte Altavilla - Conversano
opere in permanenza dal 16 agosto al 30 agosto
www.cortealtavilla.it


Info: Gabriella Damiani 348.80.32.506

Con il Patrocinio del Comune di Ostuni