A Venezia, nella splendida cornice di Palazzo Abadessa, sabato 28 agosto 2010 dalle ore 18 alle 21, inaugurerà la mostra personale Sculture di Corrado Bove, a cura di Gaspare Luigi Marcone.
L’esposizione sarà visitabile dal 28 agosto al 30 ottobre 2010, tutti i giorni dalle ore 11 alle 19.
La ricerca di Corrado Bove (1974) analizza dialetticamente le polarità tra massa e forma, pieno e vuoto, essenza e apparenza; le sue sculture sono realizzate in rete metallica, materiale povero e industriale, e l’artista ne sfrutta le caratteristiche: trasparenza, leggerezza, tramatura. I “grovigli metallici” di Bove cercano sempre un confronto con lo spazio architettonico, si collocano in una dimensione mentale e materiale, facendo emergere alcune peculiarità della sua poetica: le composizioni assumono forme armoniche, vivono un’intrinseca metamorfosi in base al punto di vista da cui sono guardate ed esprimono una tensione psichica “labirintica”.
Le sculture esposte, Fossile (2009), Pesce (2009) e Fonte (2006) hanno tutte un riferimento all’elemento acqueo. Per questa mostra veneziana infatti sono state scelte opere che potevano aprire anche un confronto con lo spazio esterno; le superfici metalliche delle sculture, la loro trasparenza e lucentezza richiamano metaforicamente le trasparenze, i riflessi e il dinamismo dell’acqua, elemento caratteristico del paesaggio veneziano.
Vernissage con la presenza dell’artista: sabato 28 agosto 2010, dalle ore 18 alle 21. Cocktail.
Mostra visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 19.


The magnificent setting of Palazzo Abadessa in Venice will see the inauguration on Saturday 28 August 2010 (18.00-21.00) of the solo show Sculptures by Corrado Bove, curated by Gaspare Luigi Marcone.
The exhibition may be visited daily from 28 August through to 30 October, from 11.00 to 19.00.
The research conducted by Corrado Bove (1974) dialectically analyses the polarities between mass and form, solid and void, substance and appearance; his sculptures are realised in wire mesh, an austere, industrial material with the artist making full use of its characteristics of transparency, lightness and texture. Bove’s “metallic contortions” constantly seek dialogue with the architectural space. They are set in a mental and material dimension, allowing certain peculiarities of his poetic to emerge: the compositions take on harmonious forms, they experience an intrinsic metamorphosis depending on the point of view from which they are observed and they express a “labyrinthine” psychic tension.
The sculptures exhibited, Fossil (2009), Fish (2009) and Source (2006) all reference the element water. For this Venetian exhibition works have been chosen that are also capable of establishing a dialogue with the external context; the metallic surfaces of the sculptures, their transparency and sheen metaphorically recall the transparencies, reflections and dynamism of water, the characterising element of the Venetian landscape.
Vernissage in the presence of the artist: Saturday 28 August 2010, from 18.00 to 21.00. Cocktail.
Exhibition open daily from 11.00 to 19.00.