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Stefano Curto – Trama Lucente
La mostra, intitolata Trama Lucente, allinea otto opere di grandi dimensioni, il riassunto di cinque anni di lavoro intenso, interamente dedicato alla realizzazione di un progetto mirato a concentrare la luce sopra ai grandi pannelli di plexiglass, per poi espanderla attraverso migliaia di gemme e minerali iridescenti in una sorta di caleidoscopio dell’anima.
Comunicato stampa
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Le sale espositive della settecentesca Scola dei Battioro e Tiraoro in Campo San Stae ospitano dal 28 agosto 2010 la personale di Stefano Curto, giovane artista di Valdobbiadene, per la prima volta a Venezia. La mostra, intitolata Trama Lucente, allinea otto opere di grandi dimensioni, il riassunto di cinque anni di lavoro intenso, interamente dedicato alla realizzazione di un progetto mirato a concentrare la luce sopra ai grandi pannelli di plexiglass, per poi espanderla attraverso migliaia di gemme e minerali iridescenti in una sorta di caleidoscopio dell’anima.
I lavori di Stefano Curto sono un riflesso della sua continua ricerca artistica e spirituale:
Il raggiungimento di una conoscenza esoterica, scrive Stefano Cecchetto nella presentazione in catalogo, filtrata attraverso l’estetica dell’opera, è l’obiettivo principale di questa ricerca; il lavoro manuale dell’artista, meticoloso e puntuale è realizzato con la consapevolezza di ritrovare una condizione di libertà, e attraverso questa libertà, persiste il desiderio recondito di anelare alla verità. Il percorso artistico di Stefano Curto riconduce l’opera a una dimensione drammatica che riporta l’umanità alla deriva, e spera nel riscatto di una resurrezione. Stefano Curto lavora alle sue opere come se celebrasse una continua rinascita. La morte simbolica che si perpetua ogni giorno dentro di noi, nel lavoro dell’artista prende la forma di un ritorno alle origini non soltanto a livello biologico, ma soprattutto a livello cosmico.
La mostra, patrocinata dall’Assessorato alla Produzione Culturale del Comune di Venezia, resterà aperta fino al 27 settembre 2010, orario 11.00 – 19.00, giorno di chiusura lunedì.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per venerdì 3 settembre 2010 alle ore 19.00.
Catalogo in mostra con presentazione di Stefano Cecchetto.
---------------
Stefano Curto nasce a Segusino in Provincia di Treviso il 4 febbraio del 1966, dopo gli studi entra a lavorare nell’azienda di famiglia e lì scopre la passione per le pietre, i minerali e le gemme. La parte alchemica del suo lavoro, quel mettere insieme gli elementi materici nella composizione di un’opera singolare e irripetibile, lo spinge a consolidare nuove esperienze visive che poi utilizza per la realizzazione dei suoi manufatti. Intraprende numerosi viaggi soprattutto nei Paesi asiatici per la scoperta di nuovi linguaggi e differenti culture, che aprono i suoi orizzonti e lo mettono in relazione con l’universo infinito e misterioso delle filosofie orientali.Vive e lavora nella sua casa studio di Valdobbiadene.
I lavori di Stefano Curto sono un riflesso della sua continua ricerca artistica e spirituale:
Il raggiungimento di una conoscenza esoterica, scrive Stefano Cecchetto nella presentazione in catalogo, filtrata attraverso l’estetica dell’opera, è l’obiettivo principale di questa ricerca; il lavoro manuale dell’artista, meticoloso e puntuale è realizzato con la consapevolezza di ritrovare una condizione di libertà, e attraverso questa libertà, persiste il desiderio recondito di anelare alla verità. Il percorso artistico di Stefano Curto riconduce l’opera a una dimensione drammatica che riporta l’umanità alla deriva, e spera nel riscatto di una resurrezione. Stefano Curto lavora alle sue opere come se celebrasse una continua rinascita. La morte simbolica che si perpetua ogni giorno dentro di noi, nel lavoro dell’artista prende la forma di un ritorno alle origini non soltanto a livello biologico, ma soprattutto a livello cosmico.
La mostra, patrocinata dall’Assessorato alla Produzione Culturale del Comune di Venezia, resterà aperta fino al 27 settembre 2010, orario 11.00 – 19.00, giorno di chiusura lunedì.
L’inaugurazione ufficiale è prevista per venerdì 3 settembre 2010 alle ore 19.00.
Catalogo in mostra con presentazione di Stefano Cecchetto.
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Stefano Curto nasce a Segusino in Provincia di Treviso il 4 febbraio del 1966, dopo gli studi entra a lavorare nell’azienda di famiglia e lì scopre la passione per le pietre, i minerali e le gemme. La parte alchemica del suo lavoro, quel mettere insieme gli elementi materici nella composizione di un’opera singolare e irripetibile, lo spinge a consolidare nuove esperienze visive che poi utilizza per la realizzazione dei suoi manufatti. Intraprende numerosi viaggi soprattutto nei Paesi asiatici per la scoperta di nuovi linguaggi e differenti culture, che aprono i suoi orizzonti e lo mettono in relazione con l’universo infinito e misterioso delle filosofie orientali.Vive e lavora nella sua casa studio di Valdobbiadene.
03
settembre 2010
Stefano Curto – Trama Lucente
Dal 03 al 27 settembre 2010
arte contemporanea
Location
SCOLETTA DELL’ARTE DEI TIRAORO E BATTIORO
Venezia, Campo San Stae, 1980, (Venezia)
Venezia, Campo San Stae, 1980, (Venezia)
Orario di apertura
ore 11.00 – 19.00, giorno di chiusura lunedì.
Vernissage
3 Settembre 2010, ore 19
Ufficio stampa
DE LUCA
Ufficio stampa
STUDIO DAL PONTE
Autore