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Fino al 2.II.2002 La Cueva: underground in mostra Milano
milano bis
La Topolin Edizioni attiva nello spazio autogestito de La Cueva, nel cuore dei Navigli a Milano, un luogo permanente di incontro tra la cultura underground delle sue produzioni e le ultime tendenze delle arti visive, del design, dell'illustrazione, della pittura, della videoarte...
di redazione
Il rizoma non è solo un modello ontologico ed epistemologico per pensare la comunicazione in rete. Rizomatico è anche il movimento attuale della vita della cultura. Lo sviluppo in orizzontale di microradici plurali è il sovvertimento delle gerarchie, la soppressione delle distinzioni di alto e basso, profondo e superficiale, sotterraneo e manifesto. Ciò che è underground risale alla luce e inversamente la cultura di massa si pluralizza, si diversifica, cerca una consapevolezza critica. Significativo di questi sovvertimenti è il fatto che lo spazio autogestito di via Vigevano a Milano apra i suoi sotterranei trasformando La Cueva in un luogo di incontro culturale no art gallery. Promotori dell’iniziativa la Topolin Edizioni di Jorge Vacca ed Elicrisio, associazione culturale per l’autoproduzione alimentare come forma di autogestione della propria vita. L’attività della Cueva si rinnoverà mensilmente venendo a costituirsi come un luogo di convergenza tra la cultura underground delle produzioni Topolin e le arti visive, esplorando in particolare le influenze della comics culture underground, considerata arte minore, sul design, sulla pittura, sulla grafica. Nonostante le periodiche “perquise” e sequestri di materiale da parte della polizia, la cultura underground della Topolin e dell’autogestione si fanno promotrici della vita culturale milanese, altrimenti stanca e ripetitiva. Inaugura l’attività del nuovo spazio la mostra Con arte e parte, organizzata da Aleph Imago Dealer, un’agenzia di comunicazione e imaging, pop culture e visioni, composta da illustratori, grafici, web designers, copywriters. Lo scopo di Aleph è la sperimentazione mediale. La mostra che viene proposta è una collettiva di comics, illustrazione, grafica e design di Miguel Angel Martin, Giovanni Peritore, Dadà Di Donna, Maria Colino, Francesco Ciampi e PROG, tutti autori della Topolin.
Giò Peritore si definisce un Imago-Engineer ed è il no art director della Topolin. Le sue tavole sono un’ingegneria immaginifica, surrealista e grottesca. Un corrosivo humour noir per una realtà assurda, fatta di consumismo, miti, serial tv e giochi elettronici. Della sua ampia produzione sono esposte anche una serie di N.O.C., Nuovi Organi di Copulazione, quadri di ingegneria genetica e profezie ironiche di nuovi amplessi futuribili.
Maria Colino è una delle autrici di fumetti più affermate in Europa e i suoi cambiamenti di stile sono tanto stupefacenti da far pensare a due autori diametralmente opposti che convivono in uno, dalle tavole a colori di figurine stilizzate con ampie distese di colore piatto al chiaro/scuro in b/n di incisioni che sembrano realizzate direttamente dall’inferno.
Brian The Brain, il bambino mutante nato senza calotta cranica di Miguel Angel Martin, popola e contamina gli oggetti di design e con la sua innocenza straniante ci guarda dal tovagliolo mentre mangiamo, o dalla tenda della doccia quando siamo in bagno.
Le creature di Francesco Ciampi sono virago transgender, creature grottesche che abbattono non solo la distinzione tra maschio e femmina, ma anche quella tra umano e macchinico. Prog, ovvero Chicco Aiello, è un manipolatore di icone, uno sniper semiologo, e come tale crea contro-loghi di guerriglia, semafori sovversivi per detonare i cervelli e riattivare la comunicazione. La giovane Dadà Daniela Di Donna ha disegnato il logo della Topina Comixx, la collana Topolin dedicata alle autrici di fumetti.
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link correlati:
Topolin Edizioni
Topolin Web Gallery: M.A. Martin, Maria Colino, Dadà, G. Peritore
Decoder
Lavinia Garulli
ALEPH. IMAGO DEALER
Mostra colletiva di: Miguel Angel Martin, Giovanni Peritore, Dadà Di
Donna, Maria Colino, Francesco Ciampi e PROG.
Dal 18 gennaio al 2 febbraio 2002.
Inaugurazione venerdì 18 gennaio alle ore 18, con Buffet Froid di alimenti
biologici e vino del contadino curato dall’Associazione Culturale Elicrisio.
LA CUEVA (No Art Gallery)
Via Vigevano 3, angolo via Gorizia, Milano.
Orari: dal Lunedì al sabato dalle ore 15 alle 19:30
MM: Porta Genova
info: tel. 02 84 63 946
email: info@topolin.it
Associazione Culturale ELICRISO
Via Vigevano 2/A, Milano.
Aperto da martedì a venerdì 10.00-13.00, 15.30-19.30.
Sabato orario continuato.
Tel 3394826675. E-mail: elicir@libero.it
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[exibart]
cachio ma è fichissimo..
sì, il commento di Giangino è proprio adeguato a questo “raffinato” articolo.
che bello il mondo dei fumetti underground..meglio tardi che mai!
questo articolo fa veramente schifo; ma proprio schifo.
vi ringrazio per averci condotto a scoprire questo nuovo locale. Sabato prossimo non me lo faccio sfuggire, grazie.
Caro “contro la censura” spero che tu abbia scritto questa cosa solo per provocare e fare polemica. In realtà la recensione è fatta molto bene, la redattrice ne sa e tanto e La Cueva è una realtà bella che merita spazio. Non sono una critica “famosa” ma ti assicuro che me ne intendo…
articolo/schifezza? ma come è possibile, ma ha letto bene? pare come se questo commento fosse frutto di una qualche ripicca personale…va a finire che la bravissima giornalista qua sopra è una ladra di cuori…e pare che qualcuno ci sia rimasto tanto tanto tanto male…adolescenziale!
De gustibus… Il pezzo è davvero bello. Che lavinia garulli sia una grande è ormai risaputo su tutto il pianeta.
l’articolo è normale, buono per chi non non conosce NIENTE della realtà milanese non istituzionale…la garulli conosciuta in tutto il mondo? e da chi? mai sentita nominare!
un pò di arroganza e supponenza in meno non farebbe male né alla fantomatica quanto sconosciuta garulli, né a questo sito
un consiglio per lavinia garulli: oltre ad affannarti a scrivere e scoprire l’underground ( come lo chiami tu) , leggi psycho pathia sexualis (topolin edizioni, se non lo sai), impara, divertiti e rilassati!
La tua ossessione per me e per il povero Exibart è davvero NAUSEANTE. Vedi di farla finita.
Si, signora Garulli. Ha proprio ragione.
***il resto del messaggio è stato CENSURATO perché contenente offese ed accuse gratuite. La redazione***
non sono ossessionato da te, lavinia…
***il resto del messaggio è stato CENSURATO perché contenente offese ed accuse gratuite. La redazione***