“Musica a Colori”: il Surregailismo di Corrado Gai “risveglia” per una notte, i cunicoli della Fortezza Vecchia



Unico evento fra musica e colori, nella Notte Bianca livornese del 31 luglio, per un incontro tra architettura, arte e musica, oltre i confini del tempo e della storia





La Fortezza Vecchia e la Notte Bianca a Livorno, si aprono all’arte contemporanea il 31 luglio alle ore 21, con i colori, le luci, le forme, che dialogano in profondità con il pensiero e la struttura fisica stessa della vita: è il “SurreGailismo” di Corrado Gai, il tratto e la potenza compositiva di un giovane e completamente ispirato artista, che fra collage, pittura tridimensionale e installazioni-sculture dallo shock cromatico positivo e dalla luce cosmica, torna ad esporre nella sua Livorno, sulle note classiche, dedicate a Mascagni, dell’Ensemble Bacchelli, diretto da Rita Bacchelli.



Nella sede simbolica del “Mastio di Matilde”, il piano superiore dell’antichissima Fortezza, custode dell’intera storia della città, un intervento che si interroga sul valore stesso del patrimonio architettonico, riagganciando il passato al presente, sulla via insieme incerta e seducente del futuro.



Nell’unico evento di una notte fra la musica e i colori, apre un vero e proprio “percorso d’arte” visitabile a scaglioni di quindici persone, dato lo spazio storicizzato ed angusto, per un’esposizione che, di per sé, già diviene esperienziale del rapporto tra espressività libera e spazio agibile. L’architettura, la rete urbana, il volto di un’epoca futura, intuita già nel presente, a cominciare dalle tre dimensioni di un simbolo cittadino tra i più significativi.



Gli “organi” sublimati di Gai, le nuove “cellule giornalistiche”, i portavoce del futuro, ma anche testimoni del passato “vivente”, proseguono così il racconto infinito dell’Uomo, quando l’arte è una missione anche etica, che cammina e va lontano, tenendo “per mano” il valore comunicativo universale dell’estetica.



Corrado Gai, con una collezione permanente presso la galleria “In Villa” di Castiglioncello (LI), e dopo l’antologica livornese, nella sede dei Bottini dell’Olio nel dicembre 2009, è assegnatario del primo premio Rotonda Città di Livorno, sezione scultura, sempre nell’anno 2009. Giovanissimo erede della tradizione labronica, ha recentemente esposto a Londra, dal 1 marzo al 1 aprile 2010, alla Hay Hill Gallery, insieme al maestro francese de “Il Bacio”, Pierre Auguste Rodin, e presso la stessa galleria In Villa, dal 5 al 27 giugno 2010. Nell’aprile 2010 è stato presentato a Livorno il “Manifesto del SurreGailismo”, i punti programmatici di un movimento di arte e filosofia, che apre al cambiamento, sociale ed esistenziale contemporaneo.