Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marilena Gulletta – Corpi nomadi. Uomini culture ed architetture solidali
Gli incantevoli e aspri paesaggi mongoli, raccontati dalle foto dai video e dalle installazioni dell’artista illuminano l’amore per una terra lontana , la Mongolia, dove ancora oggi 3/4 della popolazione vive in tende ed è dedita alla pastorizia ed al nomadismo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A Cisternino in Puglia nasce
“SPAZIO NOMADE”
il primo centro culturale
italo-mongolo dove
la Mongolia incontra la
“Valle dei Trulli”.
SPAZIO NOMADE e’ un centro culturale in cui incontrare la vera dimensione di vita dei nomadi mongoli.
Per la prima volta in Puglia e’ possibile conoscere, montare, abitare, le case originali dei nomadi delle steppe : le gher (anche dette yurte).
Finalmente il “sogno” di unire, ancora una volta, Oriente e Occidente, Puglia e Mongolia si e’ avverato! Le gher incontrano i trulli pugliesi, due architetture uniche al mondo .
Le millenarie abitazioni nomadi mongole , le gher, sono giunte a Cisternino a seguito delle numerose iniziative culturali promosse dall’artista pugliese Marilena Gulletta fondatrice dell’ associazione di promozione sociale CORPI NOMADI nuovArteliquida ed ideatrice del progetto :
“Corpi nomadi tra Puglia e Mongolia”
uomini, culture ed architetture solidali
mirato a raccontare le similitudini e le differenze tra due culture apparentemente distanti ma “confrontabili “, quella stanziale, tipica della valle dei trulli e quella nomade mongola .
L’idea è quella di favorire esperienze di vita attente all’ambiente, alle tradizioni, alla cultura dell’essenziale e alla solidarietà tra popoli e culture.
Il fenomeno “gher” si è già diffuso in Europa e soprattutto in Francia, dove le case mongole sono sempre più “abitate” come esempi unici di architettura sostenibile in centri culturali,B&B ed ecovillaggi .
Le gher vivibili di inverno e d’estate e i trulli pugliesi sono pensati dall’artista in un progetto ideale ma concreto di eco-villaggio in Puglia che favorisca un turismo culturale sempre più propositivo , sensibile e aperto alle esigenze sociali ed artistiche più urgenti nel nostro tempo : esperienze di solidarietà e condivisione di tempi e spazi “di valore”: SPAZI NOMADI appunto.
Diffondere la conoscenza della millenaria cultura nomade mongola in Puglia significa anche sostenere gli artigiani e i nomadi mongoli, espertissimi ma quantomai poveri, costruttori del miracolo “gher”.
Come i trulli, le “gher” non hanno chiodi nè cementi, resistono ai venti impetuosi delle steppe mongole per puro “ingegno architettonico”, un vero e proprio incanto “concreto”.
Entrambe le strutture sono PATRIMONIO DELL’UMANITA’ Protette dall’Unesco .
LA MOSTRA
Gli incantevoli e aspri paesaggi mongoli, raccontati dalle foto dai video e dalle installazioni dell’artista illuminano l’amore per una terra lontana , la Mongolia, dove ancora oggi 3/4 della popolazione vive in tende ed è dedita alla pastorizia ed al nomadismo.
Un mondo attuale, contemporaneo, eppure quasi immutato nel tempo, come nelle memorie ancestrali di vite passate ma futuribili.
GENGIS KHAN, l’ombra del condottiero che creò l’impero più vasto del mondo, vibra ancora sotto le cortine delle gher mongole .
Sapori duri, sapori veri, luci chiare e taglienti in Mongolia, come nella valle dei trulli.
Ancora una volta grazie all’amore per la Puglia, Marilena Gulletta , invita l’Occidente ad incontrare L’Oriente per proseguire quel millenario e fruttuoso rapporto di scambio e costruttivo confronto artistico, culturale, solidale.
I BAMBINI DI ULAAN BATOR
La mostra e’ dedicata in particolare ai bambini mongoli, spesso vittime di situazioni familiari segnate dall’estrema povertà ed aggravate da inverni durissimi, come quello appena passato in Mongolia, detto anche ZUD . Le temperature dello scorso inverno, in Mongolia, hanno superato la soglia dei -50 gradi provocando la morte di 8.500.000 di capi di bestiame e l’allarme internazionale.
L’evento prevede il montaggio "dal vivo" di una gher originale e l’allestimento di uno shop di artigianato tipico mongolo per la raccolta fondi a favore delle FMA Don Bosco per il progetto Mongolia:
UniCredit Banca di Roma S.p.A. Agenzia Roma Conciliazione 0715
IBAN:
IT38U0300205214000010741637
Conto intestato a:
ISTITUTO INTERNAZIONALE MARIA AUSILIATRICE
DELLE SALESIANE DI DON BOSCO
Via dell’Ateneo Salesiano n. 81
00139 ROMA
specificare nella causale la motivazione:
donazione per Mongolia
L’EVENTO 27 Luglio 2010
spazio nomade
.....dove la Puglia incontra la Mongolia
ore 20,00 inaugurazione di "spaziO nomade”
il primo centro culturale italo–mongolo in Puglia
CORPI NOMADI :
"Uomini culture ed architetture solidali"
Mostra fotografica, installazioni luminose e video di Marilena Gulletta
Performance: montaggio dal vivo di una Gher originale la tenda dei nomadi delle steppe
a cura di Tommaso De Benedictis
Ore 21,30 TRULLI E GHER : patrimonio dell’Unesco
Ipotesi di un eco-villaggio in Puglia
un progetto di aps Corpi Nomadi e Michele Gulletta
La Gher fotovoltaica e microeolica
con la partecipazione di Pietro Amodio e Infoconsult
Ore 22,30 Concerto di Bachir Gareche
il nomadismo della musica
SPAZIO NOMADE PER I BAMBINI
laboratorio:
"LA MIA CASA IDEALE : UNA PICCOLA GHER"
in collab. con l'associazione culturale Notturlabio
Artigianato tipico e degustazioni per la raccolta fondi a favore delle FMA Don Bosco a sostegno dei Bambini di strada di Ulaan Bataar
Prodotti tipici offerti da "Panificio Palumbo"- Cisternino
Vini offerti da Vittorio Cavaliere di "Ricerca & Qualità"
Grazie alla collaborazione con istituzioni,
associazioni culturali, operatori turistici,
l’evento potrà offrire vari momenti di contenuto artistico come:
concerti e musica, lo spazio dedicato al XIV DALAI LAMA ,
TENZIN GHIATSO , rappresentante religioso della Mongolia.
TASHI DELEK
“SPAZIO NOMADE”
il primo centro culturale
italo-mongolo dove
la Mongolia incontra la
“Valle dei Trulli”.
SPAZIO NOMADE e’ un centro culturale in cui incontrare la vera dimensione di vita dei nomadi mongoli.
Per la prima volta in Puglia e’ possibile conoscere, montare, abitare, le case originali dei nomadi delle steppe : le gher (anche dette yurte).
Finalmente il “sogno” di unire, ancora una volta, Oriente e Occidente, Puglia e Mongolia si e’ avverato! Le gher incontrano i trulli pugliesi, due architetture uniche al mondo .
Le millenarie abitazioni nomadi mongole , le gher, sono giunte a Cisternino a seguito delle numerose iniziative culturali promosse dall’artista pugliese Marilena Gulletta fondatrice dell’ associazione di promozione sociale CORPI NOMADI nuovArteliquida ed ideatrice del progetto :
“Corpi nomadi tra Puglia e Mongolia”
uomini, culture ed architetture solidali
mirato a raccontare le similitudini e le differenze tra due culture apparentemente distanti ma “confrontabili “, quella stanziale, tipica della valle dei trulli e quella nomade mongola .
L’idea è quella di favorire esperienze di vita attente all’ambiente, alle tradizioni, alla cultura dell’essenziale e alla solidarietà tra popoli e culture.
Il fenomeno “gher” si è già diffuso in Europa e soprattutto in Francia, dove le case mongole sono sempre più “abitate” come esempi unici di architettura sostenibile in centri culturali,B&B ed ecovillaggi .
Le gher vivibili di inverno e d’estate e i trulli pugliesi sono pensati dall’artista in un progetto ideale ma concreto di eco-villaggio in Puglia che favorisca un turismo culturale sempre più propositivo , sensibile e aperto alle esigenze sociali ed artistiche più urgenti nel nostro tempo : esperienze di solidarietà e condivisione di tempi e spazi “di valore”: SPAZI NOMADI appunto.
Diffondere la conoscenza della millenaria cultura nomade mongola in Puglia significa anche sostenere gli artigiani e i nomadi mongoli, espertissimi ma quantomai poveri, costruttori del miracolo “gher”.
Come i trulli, le “gher” non hanno chiodi nè cementi, resistono ai venti impetuosi delle steppe mongole per puro “ingegno architettonico”, un vero e proprio incanto “concreto”.
Entrambe le strutture sono PATRIMONIO DELL’UMANITA’ Protette dall’Unesco .
LA MOSTRA
Gli incantevoli e aspri paesaggi mongoli, raccontati dalle foto dai video e dalle installazioni dell’artista illuminano l’amore per una terra lontana , la Mongolia, dove ancora oggi 3/4 della popolazione vive in tende ed è dedita alla pastorizia ed al nomadismo.
Un mondo attuale, contemporaneo, eppure quasi immutato nel tempo, come nelle memorie ancestrali di vite passate ma futuribili.
GENGIS KHAN, l’ombra del condottiero che creò l’impero più vasto del mondo, vibra ancora sotto le cortine delle gher mongole .
Sapori duri, sapori veri, luci chiare e taglienti in Mongolia, come nella valle dei trulli.
Ancora una volta grazie all’amore per la Puglia, Marilena Gulletta , invita l’Occidente ad incontrare L’Oriente per proseguire quel millenario e fruttuoso rapporto di scambio e costruttivo confronto artistico, culturale, solidale.
I BAMBINI DI ULAAN BATOR
La mostra e’ dedicata in particolare ai bambini mongoli, spesso vittime di situazioni familiari segnate dall’estrema povertà ed aggravate da inverni durissimi, come quello appena passato in Mongolia, detto anche ZUD . Le temperature dello scorso inverno, in Mongolia, hanno superato la soglia dei -50 gradi provocando la morte di 8.500.000 di capi di bestiame e l’allarme internazionale.
L’evento prevede il montaggio "dal vivo" di una gher originale e l’allestimento di uno shop di artigianato tipico mongolo per la raccolta fondi a favore delle FMA Don Bosco per il progetto Mongolia:
UniCredit Banca di Roma S.p.A. Agenzia Roma Conciliazione 0715
IBAN:
IT38U0300205214000010741637
Conto intestato a:
ISTITUTO INTERNAZIONALE MARIA AUSILIATRICE
DELLE SALESIANE DI DON BOSCO
Via dell’Ateneo Salesiano n. 81
00139 ROMA
specificare nella causale la motivazione:
donazione per Mongolia
L’EVENTO 27 Luglio 2010
spazio nomade
.....dove la Puglia incontra la Mongolia
ore 20,00 inaugurazione di "spaziO nomade”
il primo centro culturale italo–mongolo in Puglia
CORPI NOMADI :
"Uomini culture ed architetture solidali"
Mostra fotografica, installazioni luminose e video di Marilena Gulletta
Performance: montaggio dal vivo di una Gher originale la tenda dei nomadi delle steppe
a cura di Tommaso De Benedictis
Ore 21,30 TRULLI E GHER : patrimonio dell’Unesco
Ipotesi di un eco-villaggio in Puglia
un progetto di aps Corpi Nomadi e Michele Gulletta
La Gher fotovoltaica e microeolica
con la partecipazione di Pietro Amodio e Infoconsult
Ore 22,30 Concerto di Bachir Gareche
il nomadismo della musica
SPAZIO NOMADE PER I BAMBINI
laboratorio:
"LA MIA CASA IDEALE : UNA PICCOLA GHER"
in collab. con l'associazione culturale Notturlabio
Artigianato tipico e degustazioni per la raccolta fondi a favore delle FMA Don Bosco a sostegno dei Bambini di strada di Ulaan Bataar
Prodotti tipici offerti da "Panificio Palumbo"- Cisternino
Vini offerti da Vittorio Cavaliere di "Ricerca & Qualità"
Grazie alla collaborazione con istituzioni,
associazioni culturali, operatori turistici,
l’evento potrà offrire vari momenti di contenuto artistico come:
concerti e musica, lo spazio dedicato al XIV DALAI LAMA ,
TENZIN GHIATSO , rappresentante religioso della Mongolia.
TASHI DELEK
27
luglio 2010
Marilena Gulletta – Corpi nomadi. Uomini culture ed architetture solidali
Dal 27 luglio al 27 agosto 2010
fotografia
Location
SPAZIO NOMADE
Cisternino, Contrada Montanaro, 3, (Brindisi)
Cisternino, Contrada Montanaro, 3, (Brindisi)
Vernissage
27 Luglio 2010, ore 20
Autore