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Homeproject #3
Nato da un’idea di Tomaso Anfossi e Marco Belfiore, Homeproject giunge al terzo appuntamento. La serata si svolge come sempre nel loft privato di Tomaso Anfossi e riunisce artisti italiani e stranieri
Comunicato stampa
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Homeproject (HP) nasce nel 2009 a Milano dalla passione per l’arte contemporanea del giovane stilista Tomaso Anfossi e dalla volontà dell’artista Marco Belfiore di trovare un luogo in cui poter confrontare la propria ricerca con quella di artisti diversi tra loro. Il progetto consiste in una serata/evento nel loft privato di Tomaso Anfossi, in cui gli artisti di volta in volta coinvolti si trovano ad esporre le proprie opere in un ambiente casalingo, inventandosi uno spazio espositivo tra finestre, poltrone, scale, tavoli e letti. Molto spesso gli artisti invitati non hanno ancora esposto a Milano o in Italia, questo perché oltre ad essere un piacevole happening contemporaneo, HP è diventato un appuntamento seguito da chi è interessato alle novità.
In questa terza edizione troverete le stratificate ed evanescenti “presenze” di Francesco Bertelè; il gusto per i capovolgimenti semantici di Marco Belfiore; l’assurdità nel lavoro umoristico e amaro di Alexander Costello; le evocative storie senza tempo di Michelle Ussher e le invenzioni nel lavoro intelligente e divertito di Charlie Sofo.
- Marco Belfiore (Rovereto 1971): I disegni sono spesso il punto di partenza nelle opere di Belfiore, è la tecnica che permette all'artista di esprimersi con semplicità. Un disegno può ispirare un video, un'animazione, o una performance, suggerendo così diversi livelli di lettura alla ricerca. Vari riferimenti si sovrappongono e ciò che inizialmente sembrava banale e divertente diventa ambiguo, mostrandoci risvolti inquietanti.
Mostre recenti: Manimal - Andrea Sala Project, Kaleidoscope Project Space, Milano; If you do know that ‘here is one hand’ , CAC Contemporay Art Centre, Vilnius, Lithuania ; Loops , Chelsea Space, Chelsea College of Art and Design London ; Encyclopedia , Neon fdv, Milano; Oh, Les Italiens, Le Case D’Arte, Milano; FRAME, Gertrude Contemporary Art Space, Melbourne.
- Francesco Bertelè (Cantù 1978): "io ho un sogno...più che un sogno è una sensazione che un giorno ci saranno delle opere d'arte e nessuno si preoccuperà di definirle ‘opere d'arte’. Non ci sarà il problema di definire qualcosa . Sarà un evento, una situazione, un'emozione e basta, qualcosa totalmente dentro al reale." (Roberto de Pol, durante una partita a ping pong )
Mostre recenti: 9 ORE 54 MINUTI with Anna Forlati curated by Pietro Rigolo, Galleria Vastagamma, Pordenone; ...e la Gazza Ladra: " se non ci sei non te lo posso spiegare"; in Radical intention #1, Things Can Change Quickly, Milano; Bari Altri/menti, Teatro Kismet operA, Bari, curated by Anna Lovecchio – Radice quadrata & Nodo; XIV Biennale of Young Artists from Europe and the Mediterranean -Skopje Biennal 2009; Studio Visit, G.C.A.C. Monfalcone; Quotidiana2009,Padova.
- Alexander Costello (Londra 1976): L’artista lavora con una vasta gamma di mezzi espressivi tra cui disegno, video, pittura, performance, scultura, fotografia, installazioni e stampe. La maggior parte del lavoro di Costello ha a che fare con esperienze di fraintendimento e di manipolazione della lingua e di situazioni – qualcosa che lui stesso denota come “slippage” (caduta/scivolone) – che sta tra l’umorismo, il banale, il melanconico e l’assurdo.I suoi disegni e pitture sono direttamente legate a parole e testi presi in prestito da conversazioni avute, sentite, o appuntate mentre osservava bruschi imprevisti quotidiani.Il testo e’ solitamente accompagnato da un’ immagine che fa da supporto allo scritto stesso. Il tutto viene preso, e poi adattato, da una collezione di agende per appunti personali, pagine di fumetti, stampe di internet e immagini pop dirottate.
Mostre recenti: 12 Labours in 7 days for the fantastic 4, Not Gallery, Napoli; Get It Right, IMT gallery, Londra; Special Project, Swiss Institute, New York.
- Charlie Sofo (Melbourne, Australia 1983): Charlie Sofo è cresciuto a Canberra e attualmente vive a Melbourne.
Mostre recenti: I wander, Heide Museum of Modern Art, Melbourne, 2010, FACTS, Utopian Slumps, Melbourne, 2009; Particular Particles, Darren Knight Gallery, Sydney, 2008; I’m worst at what I do best, Parramatta Artists Studios, Sydney, 2009.
- Michelle Ussher (Moree, Australia 1975): Michelle Ussher cerca di immaginare il livello di finzione di cui abbiamo bisogno per comprendere la realtà e il precipizio della follia. I suoi dipinti diventano come paragrafi in una nebulosa fiction ispirata dalla letteratura, dagli aneddoti, dai film e immagini varie.
Mostre recenti: ‘Luciende’ Uplands Gallery, Melbourne 2010, ‘I walk the line’ Museum of Contemporary Art, Sydney 2009, ‘Lost & Found: An Archeology of the Present’ TarraWarra Biennial, Victoria 2008, ‘Helovanorak’ Perth Institute of Contemporary Art, Perth 2008, ‘Too Near Too Far’ Care/of Contemporary Art Centre, Milan 2007. She was a recipient of the Power Institute studio residency at the Cité des Arts, Paris 2008 and the Australia Council studio residency, London, 2009 and the 2010 Marten Bequest travelling Scholarship.
English
HOMEPROJECT #3
Homeproject (HP) was started in 2009 in Milan by Tomaso Anfossi, a fashion designer with a passion for contemporary art, and Marco Belfiore, an artist who sought a space to bring together and compare the diverse work and research of his contemporaries.
The project exists as a ‘one night only’ event at Anfossi’s private loft residence and the selected artists are invited to exhibit within this home setting – placing work between the windows, chairs, ladders, tables and beds, etc.
HP is a platform for artists that haven’t necessarily shown in Milan or Italy before, and behaves as such as a space and meeting point for those with a keen eye on contemporary art and an interest in what is new and happening around.
In this 3rd Edition of HP, you will find the stratified and evanescent "appearances" of Francesco Bertelè; the taste for semantic reversals by Marco Belfiore; absurdity in the funny and bitter work of Alexander Costello; the evoking and timeless stories of Michelle Ussher; and inventions in the smart and fun work of Charlie Sofo.
- Marco Belfiore (Rovereto 1971): Drawings are often the starting point for Belfiore’s work, a technique used to allow the artist to express himself simply and straightforwardly. From there, a drawing may lead to a video, an animation, or performance - multiplying the possible ways to reframe or read the work and what is being suggested. References overlap and what is initially considered to be banal and superficial is in fact re-rendered as ambiguous, revealing and disconcerting.
Recent exhibitions include: Manimal - Andrea Sala Project, Kaleidoscope Project Space, Milano; If you do know that ‘here is one hand’ , CAC Contemporay Art Centre, Vilnius, Lithuania ; Loops , Chelsea Space, Chelsea College of Art and Design London ; Encyclopedia , Neon fdv, Milano; Oh, Les Italiens, Le Case D’Arte, Milano; FRAME, Gertrude Contemporary Art Space, Melbourne.
- Francesco Bertelè (Cantù 1978): “I have a dream ... is a feeling that one day there will be works of art and no one will care to define 'art'. There will be no problem to define something. It will be an event, situation, emotion and nothing else, something totally in the reality. " (Roberto de Pol, while playing ping pong match)
Recent exhibitions include: 9 ORE 54 MINUTI with Anna Forlati curated by Pietro Rigolo, Galleria Vastagamma, Pordenone; ...e la Gazza Ladra: " se non ci sei non te lo posso spiegare"; in Radical intention #1, Things Can Change Quickly, Milano; Bari Altri/menti, Teatro Kismet operA, Bari, curated by Anna Lovecchio – Radice quadrata & Nodo; XIV Biennale of Young Artists from Europe and the Mediterranean -Skopje Biennal 2009; Studio Visit, G.C.A.C. Monfalcone; Quotidiana2009,Padova.
- Alexander Costello (London 1976) works with a wide range of media, including drawing, video, painting, performance, sculpture, photography, installation and printed media. Much of Costello’s work deals with experiencing misinterpretation and manipulation in language or situation - something that he refers to as “slippage” - that sits between the humourus, the banal, the melancholic and the absurd. His drawings and paintings have a strong reliance on text, borrowed from conversations had and heard or notes taken when observing the brusque contingencies of the everyday. This text is often accompanied by an image, to support or locate the writing, and adapted from a diverse and ever-increasing pile of notebook sketches, comic book pages, internet print-outs and hijacked pop photography.
Recent exhibitions include: “12 Labours in 7 days for the fantastic 4”, Not Gallery, Napoli (2009); “Get It Right” (solo exhibition), IMT gallery, London (2006); Lobby and video bar project, Swiss Institute, New York (2004).
- Charlie Sofo (Melbourne, Australia 1983): Charlie Sofo was born in 1983, grew up in Canberra and currently lives in Melbourne.
Recent exhibitions include: I wander, Heide Museum of Modern Art, Melbourne, 2010, FACTS, Utopian Slumps, Melbourne, 2009; Particular Particles, Darren Knight Gallery, Sydney, 2008; I’m worst at what I do best, Parramatta Artists Studios, Sydney, 2009.
- Michelle Ussher (Moree, Australia 1975): Michelle Ussher takes pleasure in imagining the layer of fiction we need to understand reality and the precipice of madness. Her paintings act as paragraphs in a nebulous fiction inspired by literature, anecdotes, film and other images.
Recent exhibitions include: ‘Luciende’ Uplands Gallery, Melbourne 2010, ‘I walk the line’ Museum of Contemporary Art, Sydney 2009, ‘Lost & Found: An Archeology of the Present’ TarraWarra Biennial, Victoria 2008, ‘Helovanorak’ Perth Institute of Contemporary Art, Perth 2008, ‘Too Near Too Far’ Care/of Contemporary Art Centre, Milan 2007. She was a recipient of the Power Institute studio residency at the Cité des Arts, Paris 2008 and the Australia Council studio residency, London, 2009 and the 2010 Marten Bequest travelling Scholarship.
In questa terza edizione troverete le stratificate ed evanescenti “presenze” di Francesco Bertelè; il gusto per i capovolgimenti semantici di Marco Belfiore; l’assurdità nel lavoro umoristico e amaro di Alexander Costello; le evocative storie senza tempo di Michelle Ussher e le invenzioni nel lavoro intelligente e divertito di Charlie Sofo.
- Marco Belfiore (Rovereto 1971): I disegni sono spesso il punto di partenza nelle opere di Belfiore, è la tecnica che permette all'artista di esprimersi con semplicità. Un disegno può ispirare un video, un'animazione, o una performance, suggerendo così diversi livelli di lettura alla ricerca. Vari riferimenti si sovrappongono e ciò che inizialmente sembrava banale e divertente diventa ambiguo, mostrandoci risvolti inquietanti.
Mostre recenti: Manimal - Andrea Sala Project, Kaleidoscope Project Space, Milano; If you do know that ‘here is one hand’ , CAC Contemporay Art Centre, Vilnius, Lithuania ; Loops , Chelsea Space, Chelsea College of Art and Design London ; Encyclopedia , Neon fdv, Milano; Oh, Les Italiens, Le Case D’Arte, Milano; FRAME, Gertrude Contemporary Art Space, Melbourne.
- Francesco Bertelè (Cantù 1978): "io ho un sogno...più che un sogno è una sensazione che un giorno ci saranno delle opere d'arte e nessuno si preoccuperà di definirle ‘opere d'arte’. Non ci sarà il problema di definire qualcosa . Sarà un evento, una situazione, un'emozione e basta, qualcosa totalmente dentro al reale." (Roberto de Pol, durante una partita a ping pong )
Mostre recenti: 9 ORE 54 MINUTI with Anna Forlati curated by Pietro Rigolo, Galleria Vastagamma, Pordenone; ...e la Gazza Ladra: " se non ci sei non te lo posso spiegare"; in Radical intention #1, Things Can Change Quickly, Milano; Bari Altri/menti, Teatro Kismet operA, Bari, curated by Anna Lovecchio – Radice quadrata & Nodo; XIV Biennale of Young Artists from Europe and the Mediterranean -Skopje Biennal 2009; Studio Visit, G.C.A.C. Monfalcone; Quotidiana2009,Padova.
- Alexander Costello (Londra 1976): L’artista lavora con una vasta gamma di mezzi espressivi tra cui disegno, video, pittura, performance, scultura, fotografia, installazioni e stampe. La maggior parte del lavoro di Costello ha a che fare con esperienze di fraintendimento e di manipolazione della lingua e di situazioni – qualcosa che lui stesso denota come “slippage” (caduta/scivolone) – che sta tra l’umorismo, il banale, il melanconico e l’assurdo.I suoi disegni e pitture sono direttamente legate a parole e testi presi in prestito da conversazioni avute, sentite, o appuntate mentre osservava bruschi imprevisti quotidiani.Il testo e’ solitamente accompagnato da un’ immagine che fa da supporto allo scritto stesso. Il tutto viene preso, e poi adattato, da una collezione di agende per appunti personali, pagine di fumetti, stampe di internet e immagini pop dirottate.
Mostre recenti: 12 Labours in 7 days for the fantastic 4, Not Gallery, Napoli; Get It Right, IMT gallery, Londra; Special Project, Swiss Institute, New York.
- Charlie Sofo (Melbourne, Australia 1983): Charlie Sofo è cresciuto a Canberra e attualmente vive a Melbourne.
Mostre recenti: I wander, Heide Museum of Modern Art, Melbourne, 2010, FACTS, Utopian Slumps, Melbourne, 2009; Particular Particles, Darren Knight Gallery, Sydney, 2008; I’m worst at what I do best, Parramatta Artists Studios, Sydney, 2009.
- Michelle Ussher (Moree, Australia 1975): Michelle Ussher cerca di immaginare il livello di finzione di cui abbiamo bisogno per comprendere la realtà e il precipizio della follia. I suoi dipinti diventano come paragrafi in una nebulosa fiction ispirata dalla letteratura, dagli aneddoti, dai film e immagini varie.
Mostre recenti: ‘Luciende’ Uplands Gallery, Melbourne 2010, ‘I walk the line’ Museum of Contemporary Art, Sydney 2009, ‘Lost & Found: An Archeology of the Present’ TarraWarra Biennial, Victoria 2008, ‘Helovanorak’ Perth Institute of Contemporary Art, Perth 2008, ‘Too Near Too Far’ Care/of Contemporary Art Centre, Milan 2007. She was a recipient of the Power Institute studio residency at the Cité des Arts, Paris 2008 and the Australia Council studio residency, London, 2009 and the 2010 Marten Bequest travelling Scholarship.
English
HOMEPROJECT #3
Homeproject (HP) was started in 2009 in Milan by Tomaso Anfossi, a fashion designer with a passion for contemporary art, and Marco Belfiore, an artist who sought a space to bring together and compare the diverse work and research of his contemporaries.
The project exists as a ‘one night only’ event at Anfossi’s private loft residence and the selected artists are invited to exhibit within this home setting – placing work between the windows, chairs, ladders, tables and beds, etc.
HP is a platform for artists that haven’t necessarily shown in Milan or Italy before, and behaves as such as a space and meeting point for those with a keen eye on contemporary art and an interest in what is new and happening around.
In this 3rd Edition of HP, you will find the stratified and evanescent "appearances" of Francesco Bertelè; the taste for semantic reversals by Marco Belfiore; absurdity in the funny and bitter work of Alexander Costello; the evoking and timeless stories of Michelle Ussher; and inventions in the smart and fun work of Charlie Sofo.
- Marco Belfiore (Rovereto 1971): Drawings are often the starting point for Belfiore’s work, a technique used to allow the artist to express himself simply and straightforwardly. From there, a drawing may lead to a video, an animation, or performance - multiplying the possible ways to reframe or read the work and what is being suggested. References overlap and what is initially considered to be banal and superficial is in fact re-rendered as ambiguous, revealing and disconcerting.
Recent exhibitions include: Manimal - Andrea Sala Project, Kaleidoscope Project Space, Milano; If you do know that ‘here is one hand’ , CAC Contemporay Art Centre, Vilnius, Lithuania ; Loops , Chelsea Space, Chelsea College of Art and Design London ; Encyclopedia , Neon fdv, Milano; Oh, Les Italiens, Le Case D’Arte, Milano; FRAME, Gertrude Contemporary Art Space, Melbourne.
- Francesco Bertelè (Cantù 1978): “I have a dream ... is a feeling that one day there will be works of art and no one will care to define 'art'. There will be no problem to define something. It will be an event, situation, emotion and nothing else, something totally in the reality. " (Roberto de Pol, while playing ping pong match)
Recent exhibitions include: 9 ORE 54 MINUTI with Anna Forlati curated by Pietro Rigolo, Galleria Vastagamma, Pordenone; ...e la Gazza Ladra: " se non ci sei non te lo posso spiegare"; in Radical intention #1, Things Can Change Quickly, Milano; Bari Altri/menti, Teatro Kismet operA, Bari, curated by Anna Lovecchio – Radice quadrata & Nodo; XIV Biennale of Young Artists from Europe and the Mediterranean -Skopje Biennal 2009; Studio Visit, G.C.A.C. Monfalcone; Quotidiana2009,Padova.
- Alexander Costello (London 1976) works with a wide range of media, including drawing, video, painting, performance, sculpture, photography, installation and printed media. Much of Costello’s work deals with experiencing misinterpretation and manipulation in language or situation - something that he refers to as “slippage” - that sits between the humourus, the banal, the melancholic and the absurd. His drawings and paintings have a strong reliance on text, borrowed from conversations had and heard or notes taken when observing the brusque contingencies of the everyday. This text is often accompanied by an image, to support or locate the writing, and adapted from a diverse and ever-increasing pile of notebook sketches, comic book pages, internet print-outs and hijacked pop photography.
Recent exhibitions include: “12 Labours in 7 days for the fantastic 4”, Not Gallery, Napoli (2009); “Get It Right” (solo exhibition), IMT gallery, London (2006); Lobby and video bar project, Swiss Institute, New York (2004).
- Charlie Sofo (Melbourne, Australia 1983): Charlie Sofo was born in 1983, grew up in Canberra and currently lives in Melbourne.
Recent exhibitions include: I wander, Heide Museum of Modern Art, Melbourne, 2010, FACTS, Utopian Slumps, Melbourne, 2009; Particular Particles, Darren Knight Gallery, Sydney, 2008; I’m worst at what I do best, Parramatta Artists Studios, Sydney, 2009.
- Michelle Ussher (Moree, Australia 1975): Michelle Ussher takes pleasure in imagining the layer of fiction we need to understand reality and the precipice of madness. Her paintings act as paragraphs in a nebulous fiction inspired by literature, anecdotes, film and other images.
Recent exhibitions include: ‘Luciende’ Uplands Gallery, Melbourne 2010, ‘I walk the line’ Museum of Contemporary Art, Sydney 2009, ‘Lost & Found: An Archeology of the Present’ TarraWarra Biennial, Victoria 2008, ‘Helovanorak’ Perth Institute of Contemporary Art, Perth 2008, ‘Too Near Too Far’ Care/of Contemporary Art Centre, Milan 2007. She was a recipient of the Power Institute studio residency at the Cité des Arts, Paris 2008 and the Australia Council studio residency, London, 2009 and the 2010 Marten Bequest travelling Scholarship.
05
luglio 2010
Homeproject #3
05 luglio 2010
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
TOMASO ANFOSSI
Milano, Via Adelaide Bono Cairoli, 17, (Milano)
Milano, Via Adelaide Bono Cairoli, 17, (Milano)
Vernissage
5 Luglio 2010, ore 21
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