MAXXIMALISM/summer music shows at MAXXI

giovedì 8 luglio 2010

ore 19 – 22
DA NEW YORK LA CHITARRA DI MIKE BONES
in esclusiva italiana per il MAXXI


ore 19.30: alla scoperta della net art:
NETinSPACE Highlights: Bianco-Valente, Convergenza Evolutiva



Roma 6 luglio 2010 – Sarà la chitarra di Mike Bones, classe 1980, cantautore newyorkese della scena musicale indipendente, ad accogliere i visitatori serali del MAXXI giovedì 8 luglio, dalle 19 alle 22.

Continua infatti la rassegna MAXXIMMALISM /summer music shows at MAXXI, promossa dal MAXXI e curata di Luca Lo Pinto, Valerio Mannucci e Nicola Pecoraro di NERO: la piazza del Museo sarà animata dalla chitarra elettrica di Mike Bones, per la prima volta in Italia, accompagnato dalla violinista Sasha Vine. Mike Bones, considerato tra i migliori chitarristi della scena musicate indipendente di NY, rappresenta uno degli esempi più interessanti di una nuova forma di cantautorato intimista contemporaneo, dimostrando come si possa sperimentare in modo libero sulla forma ‘canzone’ rimanendo all'interno della canonica struttura voce-chitarra.

La performance di Mike Bones sarà introdotta da Diego Manfreda, dj e performer italiano che riscalderà l’atmosfera con una personale selezione musicale.

MAXXIMALISM è un progetto di arte e musica che porta al MAXXI interessanti e innovativi musicisti che negli ultimi anni hanno lavorato anche nel campo delle arti visive, unendo linguaggi e suggestioni di origini diverse.

Dopo Mike Bones il prossimo ed ultimo appuntamento all’insegna della contaminazione dei generi è giovedì 15 luglio con Oliver Payne + Brian Degraw + Matthias Connor: inedita formazione che vede riuniti per la prima volta un artista visivo (Payne), un musicista (Degraw) e uno scrittore (Connor).

Per il pubblico di giovedì 8 luglio, anche NETinSPACE Highlights: alle 19.30 Elena Giulia Rossi, curatrice di NETinSPACE (sezione della mostra SPAZIO che esplora la net art) guiderà il pubblico alla scoperta dei confini tra reale e virtuale.
L’incontro sarà dedicato alla installazione di Bianco-Valente Convergenza Evolutiva, che parte dai processi di ramificazione arboree, riconducibili a gran parte degli ecosistemi naturali (struttura neuronale, bronchi, sistema venoso, coralli) per trovare un punto di convergenza con la struttura dello spazio liquido e con le dinamiche del network. Il duo ha scelto di intervenire su uno degli ascensori del museo con ramificazioni realizzate a matita sulla superficie di vetro che ricordano i processi generativi del web. website: bianco-valente.com/convergenza_evolutiva
Il prossimo appuntamento con NETinSPACE Highlights, giovedì 15 luglio, vedrà protagonista Miltos Manetas e la sua installazione IamGonnaCopy