“Quando l’Arte diventa Ceramica” è un viaggio nel mondo ceramico che parte dalla tradizione artigiana ed artistica di Deruta per arrivare all’ultima interpretazione realizzata dalla nuova linea “Arte Contemporanea nella Ceramica”. In contemporanea la mostra della ceramista raku Carmen Coruzzi e le opere in ferro dello scultore Piero Strada.

ARTE CONTEMPORANEA NELLA CERAMICA

Arte Contemporanea nella Ceramica è un Progetto che nasce dalla volontà di valorizzazione dell’artigianato “made in Italy” di alto livello quale la creazione di semilavorati in terracotta di Deruta e dal riconoscimento ed amore per l’Arte. La sintesi è un prodotto originale, con radici antiche, che propone un modo nuovo di conoscere ed affrontare l’Arte, nella sua totale integrità. L’idea, oggi pratica, è la realizzazione di oggetti ceramici d’uso (piatti, brocche, vasi ecc.) utilizzati come supporto per opere d’arte. Una nuova proposta che mantiene la qualificazione del prodotto grazie alla numerazione, tiratura massima 100 pezzi, molti a 20 copie, alla garanzia artistica dettata dal logo retro impresso del Centro d’Arte Torre Strozzi, alla firma dell’artista che ne definisce non solo l’autenticità ma il pieno consenso al Progetto, la localizzazione, “made in Deruta, Italy”. Tante mani e tante teste per far rinascere un mondo ceramico oggi un po’ opaco, un Progetto che ha analizzato e ottimizzato le tecniche, la riproduzione digitale tradotta nel termina “decalcomania” è la moderna versione della “cromografia” ed il suo utilizzo risale ben prima dell’avvento della macchina fotografica e dell’emulsione fotosensibile, definita “transfer” e realizzata su lastra. Josiah Wedgwood nella metà del ‘700 divenne famoso e riconosciuto tanto da avere il Patronato dell’allora regina inglese Charlotte per le sue ceramiche realizzate con la tecnica del transfer, oggi decalcomania digitale. Le ceramiche Wedgwood le trovate ancora oggi nei migliori negozi di articoli da regalo. La possibilità di esporre l’intera collezione abbinata ad opere originali (grafiche, fotografie, opere pittoriche) e commentata da fotografie sia storiche che contemporanee della lavorazione manuale di un ”torniante” permettono un maggiore avvicinamento alla natura dell’opera, conoscendone i vari componenti. Una caraffa non è solo un oggetto finito, è la summa di un percorso che vede utilizzare eccellenze in campo diverso per sintetizzarsi in un’ultima eccellenza, contemporanea ma che valorizza la storia del lavoro dell’uomo.

Artisti proposti: Luca Aglietti, Valentina Campagni, Serena Cavallini, Michela Crisostomi, Stefano Fanara, Mauro Martin, Tiziano Micci, Laura Pozzi Rinaldi, Marco Prati, Stefano Selmi, Maurizio Sicchiero, Matgherita Taticchi,Milena Teneggi, RZ.