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Aris – Miti Aris 2010-1995
ARIS è la denominazione sotto la quale opera da anni il trio artistico formato da Ferdinando Cinini, Martino Martinotta e Riccardo Simoni.
Comunicato stampa
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Il mito è il racconto di una storia sacra, narra di avventure fantastiche e di audaci imprese.
Partendo dall’accezione allargata del termine, per cui la parola “mito” è entrata a far parte del linguaggio comune, perdendo la sua qualità originale, gli Aris (Ferdinando Cinini, Martino Martinotta, Riccardo Simoni) affrontano il tema in modo nuovo. I “miti” in questione non abitano l’Olimpo, non sono dei o paladini invincibili, ma individui comunissimi e umanissimi. Ogni vita ha una sua unicità, degna di essere raccontata: così due gemelle, un sacerdote, un gallerista, sono alcuni degli eroi celebrati dal processo di mitizzazione operato dagli Aris. Differenti esperienze di vita vissuta sono documentate attraverso installazioni, video, catalogazioni di oggetti e foto d’archivio. Grazie all’arte, persone comuni vengono scelte per essere consacrate e rese “immortali”. In questa operazione la distinzione tra arte e vita scompare, l’una confluisce nell’altra; al centro della riflessione dei tre artisti esiste solo l’uomo e la sua mitologia personale, la storia e la leggenda che egli reca con sé, spesso in modo inconsapevole.
In un ambiente artistico in parte fossilizzato gli Aris riflettono su un differente modo di fare arte: un’arte intesa come pratica di esperienza globale in grado di esprimere il carattere irripetibile dell’essere e il senso straordinario dell’esistere.
Allora cosa hanno di diverso questi individui dai miti o dagli anti-miti televisivi, nient’altro che meteore destinate a scomparire nel giro di una stagione? I miti Aris non sono passeggeri perché non vogliono sorprendere, non adottano strategie, sono, semplicemente. Contemplati nella loro routine nelle loro abitudini e nei loro stupori.
Partendo dall’accezione allargata del termine, per cui la parola “mito” è entrata a far parte del linguaggio comune, perdendo la sua qualità originale, gli Aris (Ferdinando Cinini, Martino Martinotta, Riccardo Simoni) affrontano il tema in modo nuovo. I “miti” in questione non abitano l’Olimpo, non sono dei o paladini invincibili, ma individui comunissimi e umanissimi. Ogni vita ha una sua unicità, degna di essere raccontata: così due gemelle, un sacerdote, un gallerista, sono alcuni degli eroi celebrati dal processo di mitizzazione operato dagli Aris. Differenti esperienze di vita vissuta sono documentate attraverso installazioni, video, catalogazioni di oggetti e foto d’archivio. Grazie all’arte, persone comuni vengono scelte per essere consacrate e rese “immortali”. In questa operazione la distinzione tra arte e vita scompare, l’una confluisce nell’altra; al centro della riflessione dei tre artisti esiste solo l’uomo e la sua mitologia personale, la storia e la leggenda che egli reca con sé, spesso in modo inconsapevole.
In un ambiente artistico in parte fossilizzato gli Aris riflettono su un differente modo di fare arte: un’arte intesa come pratica di esperienza globale in grado di esprimere il carattere irripetibile dell’essere e il senso straordinario dell’esistere.
Allora cosa hanno di diverso questi individui dai miti o dagli anti-miti televisivi, nient’altro che meteore destinate a scomparire nel giro di una stagione? I miti Aris non sono passeggeri perché non vogliono sorprendere, non adottano strategie, sono, semplicemente. Contemplati nella loro routine nelle loro abitudini e nei loro stupori.
11
giugno 2010
Aris – Miti Aris 2010-1995
Dall'undici giugno all'undici luglio 2010
arte contemporanea
Location
SPAZIO LABA – LABA LIBERA ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Brescia, Piazza Del Foro, 2, (Brescia)
Brescia, Piazza Del Foro, 2, (Brescia)
Orario di apertura
tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore15,00 alle 18,00.
Vernissage
11 Giugno 2010, ore 18
Autore