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Maurits Cornelis Escher – L’Abruzzo di M.C. Escher. Un percorso nei luoghi dell’arte
L’esposizione presenta le foto che l’artista olandese M.C. Escher scattò durante i suoi viaggi in Abruzzo negli anni 1928-1935, i suoi taccuini di viaggio, gli schizzi ed i disegni preparatori per le sue stampe oltre alle riproduzioni delle maggiori opere riguardanti l’Abruzzo (opere presenti nei più grandi musei del mondo). Il materiale in esposizione proviene dagli archivi della Fondazione M.C. Escher di Baarn – Olanda e da quelli del Gemeentemuseum, L’Aja – Olanda.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Pescarabruzzo e l’Associazione culturale Culture Tracks organizzano dal 28 maggio al 26 giugno 2010, presso la sala espositiva al primo piano Maison des Arts in C.so Umberto I, n. 83 a Pescara, una mostra d’arte dal titolo: "L’ABRUZZO DI M.C. ESCHER” Un percorso nei luoghi dell’arte.
L’esposizione presenta le foto che l’artista olandese M.C. Escher scattò durante i suoi viaggi in Abruzzo negli anni 1928-1935, i suoi taccuini di viaggio, gli schizzi ed i disegni preparatori per le sue stampe oltre alle riproduzioni delle maggiori opere riguardanti l’Abruzzo (opere presenti nei più grandi musei del mondo). Il materiale in esposizione proviene dagli archivi della Fondazione M.C. Escher di Baarn – Olanda e da quelli del Gemeentemuseum, L’Aja – Olanda.
M.C. Escher visitò l’Abruzzo per ben tre volte (tra il 1928 ed il 1935) durante la sua decennale permanenza in Italia e, affascinato dai nostri paesaggi, realizzò opere litografiche e xilografiche ammirate in tutto il mondo.
Nel 1928 Escher scopre l’ Abruzzo con le sue valli, le sue colline, le imponenti montagne rocciose e picchi a strapiombo che lo affascinano e lo conquistano. Per un nordico,
abituato alla visione di un orizzonte ampio e lineare, le ripide e scoscese montagne della nostra regione con i suoi paesini di pietra arroccati sulle montagne dovettero esercitare un fascino irresistibile.
Con l’intenzione di realizzare un libro illustrato sull’Abruzzo Escher tornò nella inospitale zona interna della nostra regione nella primavera del 1929. In una lettera al suo amico Bas Kist, prima di partire Escher scrive:
“Mi sono abituato a fare questo tipo di viaggi ogni primavera, mi restituiscono vigore nel corpo e nell’anima e poi raccolgo del materiale per i mesi successivi. Non conosco altra gioia che vagabondare per le colline e attraverso le valli, da paese a paese, sentire gli effetti della natura incontaminata.”
Il libro sull’Abruzzo non fu realizzato ma durante il viaggio dal 12 maggio al 10 giugno 1929, in compagnia dell’amico svizzero Haas Triverio, Escher realizzò 28 disegni.
Così ricorda il suo amico biografo Bruno Ernst, intervistato dalla Culture Tracks:
“Realizzò molti disegni ed uno di questi divenne la bellissima litografia Castrovalva che completò l’anno successivo. Quando la guardavamo insieme Escher con una certa nostalgia nella voce mi raccontava: “Ho trascorso un intero giorno seduto in quella stretta strada di montagna. Sopra di me c’era la scuola ed ho ascoltato con piacere le chiare voci dei bambini che cantavano i loro ritornelli”.
M.C. Escher Castrovalva – Litografia 1928
Durante i suoi lunghi viaggi nella nostra terra, M.C. Escher raccolse schizzi, disegni ed appunti di viaggio e catturò anche, con la sua macchinetta fotografica, i momenti più suggestivi del suo vagabondare a piedi, a dorso di un asino, con vettura postale, utilizzando tutti i mezzi a disposizione che il tempo poteva offrirgli.
Prima di lasciare definitivamente l’Italia, nel 1935 Escher fece l’ultimo viaggio in Abruzzo per vivere ancora una volta il paesaggio, l’architettura e la gente, sue fonti di energia ed ispirazione. Pur differenziandosi dai lavori della maturità la passione per i paesaggi sembra non interrompersi mai. Non appare casuale che il paesaggio montagnoso alle spalle di Belvedere del 1958 sia una puntuale ripresa di quelli abruzzesi.
M.C. Escher – Belvedere – Litografia 1958
La mostra, organizzata dall’Associazione Culturale Culture Tracks di Pescara che da anni studia l’opera dell’artista olandese ed il suo rapporto con l’Abruzzo, è promossa dalla Fondazione Pescarabruzzo ed in collaborazione con la Fondazione M.C. Escher (Baarn – Olanda).
L’evento sarà presentato al pubblico ed alla stampa alle ore 18:00 del giorno venerdì 28 maggio 2010 presso la sala convegni della Fondazione Pescarabruzzo (piano terra) e sarà accompagnato dalla proiezione del video documentario "Sulle Tracce di M.C. Escher in Abruzzo" di produzione dell’arch. Piero Moscone.
Interverranno:
Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo
Luigi Albore Mascia, Sindaco del Comune di Pescara
Mick Veldhuysen, Rappresentante della Fondazione M.C. Escher – Baarn Olanda
Katia Di Simone, Presidente dell’Associazione Culture Tracks
Saranno presenti i Sindaci dei paesi raffigurati nelle opere dell’artista olandese
L’esposizione presenta le foto che l’artista olandese M.C. Escher scattò durante i suoi viaggi in Abruzzo negli anni 1928-1935, i suoi taccuini di viaggio, gli schizzi ed i disegni preparatori per le sue stampe oltre alle riproduzioni delle maggiori opere riguardanti l’Abruzzo (opere presenti nei più grandi musei del mondo). Il materiale in esposizione proviene dagli archivi della Fondazione M.C. Escher di Baarn – Olanda e da quelli del Gemeentemuseum, L’Aja – Olanda.
M.C. Escher visitò l’Abruzzo per ben tre volte (tra il 1928 ed il 1935) durante la sua decennale permanenza in Italia e, affascinato dai nostri paesaggi, realizzò opere litografiche e xilografiche ammirate in tutto il mondo.
Nel 1928 Escher scopre l’ Abruzzo con le sue valli, le sue colline, le imponenti montagne rocciose e picchi a strapiombo che lo affascinano e lo conquistano. Per un nordico,
abituato alla visione di un orizzonte ampio e lineare, le ripide e scoscese montagne della nostra regione con i suoi paesini di pietra arroccati sulle montagne dovettero esercitare un fascino irresistibile.
Con l’intenzione di realizzare un libro illustrato sull’Abruzzo Escher tornò nella inospitale zona interna della nostra regione nella primavera del 1929. In una lettera al suo amico Bas Kist, prima di partire Escher scrive:
“Mi sono abituato a fare questo tipo di viaggi ogni primavera, mi restituiscono vigore nel corpo e nell’anima e poi raccolgo del materiale per i mesi successivi. Non conosco altra gioia che vagabondare per le colline e attraverso le valli, da paese a paese, sentire gli effetti della natura incontaminata.”
Il libro sull’Abruzzo non fu realizzato ma durante il viaggio dal 12 maggio al 10 giugno 1929, in compagnia dell’amico svizzero Haas Triverio, Escher realizzò 28 disegni.
Così ricorda il suo amico biografo Bruno Ernst, intervistato dalla Culture Tracks:
“Realizzò molti disegni ed uno di questi divenne la bellissima litografia Castrovalva che completò l’anno successivo. Quando la guardavamo insieme Escher con una certa nostalgia nella voce mi raccontava: “Ho trascorso un intero giorno seduto in quella stretta strada di montagna. Sopra di me c’era la scuola ed ho ascoltato con piacere le chiare voci dei bambini che cantavano i loro ritornelli”.
M.C. Escher Castrovalva – Litografia 1928
Durante i suoi lunghi viaggi nella nostra terra, M.C. Escher raccolse schizzi, disegni ed appunti di viaggio e catturò anche, con la sua macchinetta fotografica, i momenti più suggestivi del suo vagabondare a piedi, a dorso di un asino, con vettura postale, utilizzando tutti i mezzi a disposizione che il tempo poteva offrirgli.
Prima di lasciare definitivamente l’Italia, nel 1935 Escher fece l’ultimo viaggio in Abruzzo per vivere ancora una volta il paesaggio, l’architettura e la gente, sue fonti di energia ed ispirazione. Pur differenziandosi dai lavori della maturità la passione per i paesaggi sembra non interrompersi mai. Non appare casuale che il paesaggio montagnoso alle spalle di Belvedere del 1958 sia una puntuale ripresa di quelli abruzzesi.
M.C. Escher – Belvedere – Litografia 1958
La mostra, organizzata dall’Associazione Culturale Culture Tracks di Pescara che da anni studia l’opera dell’artista olandese ed il suo rapporto con l’Abruzzo, è promossa dalla Fondazione Pescarabruzzo ed in collaborazione con la Fondazione M.C. Escher (Baarn – Olanda).
L’evento sarà presentato al pubblico ed alla stampa alle ore 18:00 del giorno venerdì 28 maggio 2010 presso la sala convegni della Fondazione Pescarabruzzo (piano terra) e sarà accompagnato dalla proiezione del video documentario "Sulle Tracce di M.C. Escher in Abruzzo" di produzione dell’arch. Piero Moscone.
Interverranno:
Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo
Luigi Albore Mascia, Sindaco del Comune di Pescara
Mick Veldhuysen, Rappresentante della Fondazione M.C. Escher – Baarn Olanda
Katia Di Simone, Presidente dell’Associazione Culture Tracks
Saranno presenti i Sindaci dei paesi raffigurati nelle opere dell’artista olandese
28
maggio 2010
Maurits Cornelis Escher – L’Abruzzo di M.C. Escher. Un percorso nei luoghi dell’arte
Dal 28 maggio al 26 giugno 2010
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
MAISON DES ART – FONDAZIONE PESCARABRUZZO
Pescara, Corso Umberto I, (Pescara)
Pescara, Corso Umberto I, (Pescara)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, dalle ore 18,00 alle ore 20,00, con chiusura nei giorni di domenica e lunedì, oltre festività.
Vernissage
28 Maggio 2010, ore 18
Sito web
www.culturetracks.org
Autore