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Angelo Barile – Noblesse oblige
Angelo Barile indaga l’elemento provocatorio nascosto non solo nell’infanzia: sberleffi, risatine e sorrisi ammiccanti le ritroviamo nei nuovi personaggi che hanno l’aria di essere capitati lì per caso e quasi a malavoglia. Come diceva Totò “Noblesse oblige ovvero la nobiltà è obbligatoria”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 29 Maggio 2010 la Galleria PiziArte, a Teramo In Viale Francesco Crucioli 75/a, inaugura la mostra "NOBLESSE OBLIGE" presentando la personale dell'artista Angelo Barile con la sua ultima produzione realizzata appositamente in occasione di questo evento.
Le opere di Angelo Barile si presentano allo spettatore con i loro giochi e i loro sorrisi, con un taglio prospettico tipico dello stile compositivo dell'artista: un effetto di zoom che coglie i dettagli del viso in primissimo piano, le espressioni nei minimi particolari e solo un piccolo accenno al resto del corpo.
Barile propone una pittura caratterizzata da un rapporto di confronto e amore - odio con l'immaginario tecnologico non di rado attraversato da riflessioni di natura simbolica e concettuale.
L'utilizzo della pittura ad olio e il mix di colori sapientemente scelti che vanno dal fluo alle tinte pastello producono con un effetto che molto si avvicina al pop, e contribuiscono ad incantare e far sorridere lo spettatore.
Barile si è proposto sulla scena dell'arte da non molti anni ma il suo lavoro si è imposto subito all'attenzione per un impatto iconografico che vanta pochi pari. Il tema di partenza del suo progetto, che ha conosciuto in seguito significative varianti, è l'universo infantile. L'infanzia è, ai nostri tempi, al centro dell'attenzione, spesso oggetto dell'egoismo e della nevrosi degli adulti nella società occidentale, o vittima predestinata della fame e della violenza nei paesi del cosiddetto "terzo mondo".
I bambini di Angelo Barile intendono prendersi una rivincita : forti della loro maliziosa innocenza sfidano i grandi fronteggiandoli con sguardi di sfida e di scherno, nella consapevolezza che l'apparente sicurezza altrui è fragile e può essere facilmente scalfita.
Queste piccole donne che stringono i loro giocattoli e le bambole sono il soggetto principale delle opere di Angelo Barile che ormai da dieci anni indaga l'elemento provocatorio nascosto non solo nell'infanzia: sberleffi, risatine e sorrisi ammiccanti le ritroviamo nei nuovi lavori,in quei personaggi che hanno l’aria di essere capitati lì per caso e quasi a malavoglia. Come diceva Totò "Noblesse oblige ovvero la nobiltà è obbligatoria"
Le opere di Angelo Barile si presentano allo spettatore con i loro giochi e i loro sorrisi, con un taglio prospettico tipico dello stile compositivo dell'artista: un effetto di zoom che coglie i dettagli del viso in primissimo piano, le espressioni nei minimi particolari e solo un piccolo accenno al resto del corpo.
Barile propone una pittura caratterizzata da un rapporto di confronto e amore - odio con l'immaginario tecnologico non di rado attraversato da riflessioni di natura simbolica e concettuale.
L'utilizzo della pittura ad olio e il mix di colori sapientemente scelti che vanno dal fluo alle tinte pastello producono con un effetto che molto si avvicina al pop, e contribuiscono ad incantare e far sorridere lo spettatore.
Barile si è proposto sulla scena dell'arte da non molti anni ma il suo lavoro si è imposto subito all'attenzione per un impatto iconografico che vanta pochi pari. Il tema di partenza del suo progetto, che ha conosciuto in seguito significative varianti, è l'universo infantile. L'infanzia è, ai nostri tempi, al centro dell'attenzione, spesso oggetto dell'egoismo e della nevrosi degli adulti nella società occidentale, o vittima predestinata della fame e della violenza nei paesi del cosiddetto "terzo mondo".
I bambini di Angelo Barile intendono prendersi una rivincita : forti della loro maliziosa innocenza sfidano i grandi fronteggiandoli con sguardi di sfida e di scherno, nella consapevolezza che l'apparente sicurezza altrui è fragile e può essere facilmente scalfita.
Queste piccole donne che stringono i loro giocattoli e le bambole sono il soggetto principale delle opere di Angelo Barile che ormai da dieci anni indaga l'elemento provocatorio nascosto non solo nell'infanzia: sberleffi, risatine e sorrisi ammiccanti le ritroviamo nei nuovi lavori,in quei personaggi che hanno l’aria di essere capitati lì per caso e quasi a malavoglia. Come diceva Totò "Noblesse oblige ovvero la nobiltà è obbligatoria"
29
maggio 2010
Angelo Barile – Noblesse oblige
Dal 29 maggio al 30 giugno 2010
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
PIZIARTE
Teramo, Viale Cavour, 39, (Teramo)
Teramo, Viale Cavour, 39, (Teramo)
Orario di apertura
Lunedì 16 - 20
da martedì a sabato ore 9.30 - 13.00
16.30 - 20.00
domenica e lunedì mattina su appuntamento.
Vernissage
29 Maggio 2010, ore 19.00
Autore
Curatore