Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Intelligenza Coraggiosa. Coraggio Intelligenza
consegna del IV° Premio Internazionale “Intelligenza Coraggiosa – Coraggio Intelligente” istituito dalla Fondazione Club Mille Miglia “Franco Mazzotti”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Roma. Giovedì 27 maggio ore 11.00 nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di S. Maria sopra Minerva avrà luogo la consegna del IV° Premio Internazionale “Intelligenza Coraggiosa – Coraggio Intelligente” istituito dalla Fondazione Club Mille Miglia “Franco Mazzotti”.
Il Premio, puramente simbolico, vuole essere un suggello delle più importanti qualità etico-morali dell’Uomo e intende gratificare il talento, l’inventiva e la lungimiranza di quanti hanno saputo e sanno distinguersi in ogni ambito del sapere umano portando con entusiasmo un significativo contributo al Progresso in assoluto.
Il Presidente Giannino Marzotto sottolinea quanto sia importante riconoscere e favorire l’incontro tra intelligenza coraggiosa e coraggio intelligente. In questo binomio esiste una “purezza di spirito”, perché la competizione non è vista soltanto nell’ottica personale, o protesa al divertimento collettivo, ma considera con entusiasmo il contributo al Progresso in assoluto. Il Coraggio senza Intelligenza è “Temerarietà” e l’Intelligenza senza Coraggio è spesso “Sterile”.
Ispirandosi a queste parole, gli autorevoli esponenti del Comitato Etico-Scientifico conferiscono per la quarta edizione i premi a:
Jean Monnet – Padre Fondatore dell’Europa Unita.
Ritirerà il riconoscimento il Presidente dell’Association Jean Monnet.
Per aver avuto il coraggio intelligente di contribuire in maniera decisiva a trasformare l’Europa in un luogo di libertà, prosperità e pace. Nel corso di tutta la sua vita, Jean Monnet, si è adoperato per permettere agli uomini di lavorare insieme mostrando loro, al di là delle divergenze e delle frontiere, che hanno un interesse comune. Inseguirà fino al suo morte, nel 1979, a 90 anni, la sua azione in favore dell'unione europea meritando appieno il titolo onorifico di "Padre dell'Europa."
Lech Walesa – Premio Nobel per la Pace
Politico e attivista per i diritti umani ebbe il coraggio intelligente di fondare la prima organizzazione sindacale indipendente del blocco sovietico attraverso il movimento operaio cattolico. Nonostante le tensioni ha sempre tentato di stabilire un dialogo tra l’organizzazione sindacale e le autorità del paese dimostrando che la battaglia per i diritti umani è una rivoluzione pacifica che, muovendo da comuni radici cattoliche, ha restituito la libertà al popolo polacco.
Durante tutta la sua azione ha avuto l’intelligenza coraggiosa di usare forza e determinazione per risolvere i problemi della Nazione tramite la negoziazione e il dialogo senza mai ricorrere alla violenza. Sotto la sua presidenza, la Polonia cambiò radicalmente, da paese comunista oppresso dallo stretto controllo sovietico e con una debole economia, a paese indipendente e democratico con un'economia di mercato in rapida crescita.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Enzo Ferrari – Icona della Velocità.
Ritirerà il Premio il figlio Ing. Piero Ferrari
Per il coraggio con il quale dedicò la sua vita e la sua attività alle corse automobilistiche e l’intelligenza con la quale ha trasformato il suo nome in uno dei marchi internazionalmente più conosciuti e acclamati.
Per l’intelligenza rivelata nell’inventare il moderno concetto di scuderia automobilistica e il coraggio mostrato nella continua ricerca del successo.
Per il coraggio con il quale sfidò, da piccolo costruttore, le grandi Case automobilistiche e l’intelligenza con la quale riuscì a batterle sulle piste e le strade di tutto il modo.
Per aver avuto l’intelligenza di inventare un nuovo concetto di automobile, la Gran Turismo, e il coraggio di proporla sul mercato, facendola diventare tra le vetture internazionalmente più ambite.
Per il coraggio di aver intrapreso un’attività imprenditoriale fondata sulle competizioni e l’intelligenza con la quale ha trasformato un’azienda artigianale in una grande industria, tecnologicamente tra le più avanzate del mondo intero.
Silvio Ceccato – Padre della Cibernetica
Ritirerà il Premio la moglie Daniela Pogliani Ceccato
Per il coraggio intelligente di essere stato filosofo - o come diceva di sé stesso "tecnico fra i filosofi" - fuori dalle scuole di filosofia e l'intelligenza coraggiosa di aver sfidato se stesso come scienziato lontano da tutti i sacerdoti della scienza. Sempre con la necessaria ironia e sempre rivolto in particolare alla crescita dei giovani e della libertà del loro pensiero.
Bruno Boni – Già Sindaco della Città di Brescia dal 1948 al 1975.
Ritirerà il Premio la figlia Franca
Per l’intelligenza delle sue idee, spesso anticipatrici e fuori dal coro, e il coraggio e la determinazione con il quale seppe affermarle, garantendogli stima e sostegno da parte dei cittadini, che lo vollero Sindaco di Brescia per circa trent'anni, dal 1948 al 1975 e poi Presidente della Provincia della stessa città dal 1975 al 1985.
Per la serena intelligenza dimostrata nell’affermare: «Meglio essere il primo a Brescia, che uno dei tanti nella Capitale», e il coraggio con il quale rinunciò a prestigiosi incarichi politici e ministeriali, pur di restare a condurre la crescita sociale ed economica della sua città.
Per la lungimirante intelligenza con il quale, tra il 1946 e il 1947, allora ventottenne vicesindaco di Brescia, comprese che il rilancio della Mille Miglia sarebbe stata per la città il miglior strumento di ripresa dopo la guerra, e il coraggio con il quale seppe superare avversioni e veti da parte di chi riteneva che la corsa della Freccia Rossa fosse una superata espressione dei decenni precedenti, divenendo celebre come il “Sindaco della Mille Miglia”.
Il Premio, puramente simbolico, vuole essere un suggello delle più importanti qualità etico-morali dell’Uomo e intende gratificare il talento, l’inventiva e la lungimiranza di quanti hanno saputo e sanno distinguersi in ogni ambito del sapere umano portando con entusiasmo un significativo contributo al Progresso in assoluto.
Il Presidente Giannino Marzotto sottolinea quanto sia importante riconoscere e favorire l’incontro tra intelligenza coraggiosa e coraggio intelligente. In questo binomio esiste una “purezza di spirito”, perché la competizione non è vista soltanto nell’ottica personale, o protesa al divertimento collettivo, ma considera con entusiasmo il contributo al Progresso in assoluto. Il Coraggio senza Intelligenza è “Temerarietà” e l’Intelligenza senza Coraggio è spesso “Sterile”.
Ispirandosi a queste parole, gli autorevoli esponenti del Comitato Etico-Scientifico conferiscono per la quarta edizione i premi a:
Jean Monnet – Padre Fondatore dell’Europa Unita.
Ritirerà il riconoscimento il Presidente dell’Association Jean Monnet.
Per aver avuto il coraggio intelligente di contribuire in maniera decisiva a trasformare l’Europa in un luogo di libertà, prosperità e pace. Nel corso di tutta la sua vita, Jean Monnet, si è adoperato per permettere agli uomini di lavorare insieme mostrando loro, al di là delle divergenze e delle frontiere, che hanno un interesse comune. Inseguirà fino al suo morte, nel 1979, a 90 anni, la sua azione in favore dell'unione europea meritando appieno il titolo onorifico di "Padre dell'Europa."
Lech Walesa – Premio Nobel per la Pace
Politico e attivista per i diritti umani ebbe il coraggio intelligente di fondare la prima organizzazione sindacale indipendente del blocco sovietico attraverso il movimento operaio cattolico. Nonostante le tensioni ha sempre tentato di stabilire un dialogo tra l’organizzazione sindacale e le autorità del paese dimostrando che la battaglia per i diritti umani è una rivoluzione pacifica che, muovendo da comuni radici cattoliche, ha restituito la libertà al popolo polacco.
Durante tutta la sua azione ha avuto l’intelligenza coraggiosa di usare forza e determinazione per risolvere i problemi della Nazione tramite la negoziazione e il dialogo senza mai ricorrere alla violenza. Sotto la sua presidenza, la Polonia cambiò radicalmente, da paese comunista oppresso dallo stretto controllo sovietico e con una debole economia, a paese indipendente e democratico con un'economia di mercato in rapida crescita.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Enzo Ferrari – Icona della Velocità.
Ritirerà il Premio il figlio Ing. Piero Ferrari
Per il coraggio con il quale dedicò la sua vita e la sua attività alle corse automobilistiche e l’intelligenza con la quale ha trasformato il suo nome in uno dei marchi internazionalmente più conosciuti e acclamati.
Per l’intelligenza rivelata nell’inventare il moderno concetto di scuderia automobilistica e il coraggio mostrato nella continua ricerca del successo.
Per il coraggio con il quale sfidò, da piccolo costruttore, le grandi Case automobilistiche e l’intelligenza con la quale riuscì a batterle sulle piste e le strade di tutto il modo.
Per aver avuto l’intelligenza di inventare un nuovo concetto di automobile, la Gran Turismo, e il coraggio di proporla sul mercato, facendola diventare tra le vetture internazionalmente più ambite.
Per il coraggio di aver intrapreso un’attività imprenditoriale fondata sulle competizioni e l’intelligenza con la quale ha trasformato un’azienda artigianale in una grande industria, tecnologicamente tra le più avanzate del mondo intero.
Silvio Ceccato – Padre della Cibernetica
Ritirerà il Premio la moglie Daniela Pogliani Ceccato
Per il coraggio intelligente di essere stato filosofo - o come diceva di sé stesso "tecnico fra i filosofi" - fuori dalle scuole di filosofia e l'intelligenza coraggiosa di aver sfidato se stesso come scienziato lontano da tutti i sacerdoti della scienza. Sempre con la necessaria ironia e sempre rivolto in particolare alla crescita dei giovani e della libertà del loro pensiero.
Bruno Boni – Già Sindaco della Città di Brescia dal 1948 al 1975.
Ritirerà il Premio la figlia Franca
Per l’intelligenza delle sue idee, spesso anticipatrici e fuori dal coro, e il coraggio e la determinazione con il quale seppe affermarle, garantendogli stima e sostegno da parte dei cittadini, che lo vollero Sindaco di Brescia per circa trent'anni, dal 1948 al 1975 e poi Presidente della Provincia della stessa città dal 1975 al 1985.
Per la serena intelligenza dimostrata nell’affermare: «Meglio essere il primo a Brescia, che uno dei tanti nella Capitale», e il coraggio con il quale rinunciò a prestigiosi incarichi politici e ministeriali, pur di restare a condurre la crescita sociale ed economica della sua città.
Per la lungimirante intelligenza con il quale, tra il 1946 e il 1947, allora ventottenne vicesindaco di Brescia, comprese che il rilancio della Mille Miglia sarebbe stata per la città il miglior strumento di ripresa dopo la guerra, e il coraggio con il quale seppe superare avversioni e veti da parte di chi riteneva che la corsa della Freccia Rossa fosse una superata espressione dei decenni precedenti, divenendo celebre come il “Sindaco della Mille Miglia”.
27
maggio 2010
Intelligenza Coraggiosa. Coraggio Intelligenza
27 maggio 2010
serata - evento
Location
CONVENTO DI SANTA MARIA SOPRA MINERVA
Roma, Piazza Della Minerva, 42, (Roma)
Roma, Piazza Della Minerva, 42, (Roma)
Vernissage
27 Maggio 2010, ore 11.00 nella Sala Capitolare presso il Chiostro
Sito web
www.intelligenzacoraggiosa.it