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Raffaele Bafefit – Tutto il nero che vedo
Raffaele Iodice,in arte Bafefit, primo classificato al concorso di arte contemporanea “Crash” promosso dal Circolo degli Artisti, Grab Magazine e Zinzer, presenta 30 illustrazioni nella mostra personale “Tutto il nero che vedo” in esposizione dal 1 al 6 giugno 2010 presso la galleria “EXROMACLUB”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GALLERIA “EXROMACLUB”
1 giugno – 6 giugno 2010
"TUTTO IL NERO CHE VEDO"
Raffaele Bafefit
“Puoi guardare nel buio e osservare da vicino i tuoi fantasmi, le paure delle incognite, la resa di cuori mai troppo forti per poter battere una vita intera. Parlo della precarietà dei sentimenti, di fugaci gioie che immancabilmente sfumano. Parlo di creature senza occhi o con pupille dilatate che nonostante la sproporzionata apertura oculare, non percepiscono le distanze, non vedono al di là del naso. Parlo dei mostri che vivono fuori e dentro noi, di vite a repentaglio, di suicidi liberatori, di sofferenze immani inferte da animali immaginari. Parlo di riti funebri, di lapidi e tombe, di incidenti stradali, di omini che nutrono con la loro linfa vitale bestie senza ossa e senza cuore...e il sangue cola sui cuori, cola sul pavimento, cola sui muri, cola dal naso, cola su di te che guardi. Nessuno sfugge al latente bisogno di sentire il dolore migliore. Tutto il nero che vedo è il viaggio nella tua poca libertà di interpretare, nella tua piccola scelta di credere a ciò che vedi, di convincerti che non puoi immaginare al di là di ciò che percepisce la tua iride. Potrai trovare tanto colore nel buio di questi occhi... e le anime emigrano su lande desolate, nei luoghi solo dove i giunchi nascono. Sentirai guardando il dolore delle vertebre, il sapore dei giorni che non torneranno e la sproporzione di anatomie blande perchè la matrice di queste anime in pena è POP.”
Raffaele Bafefit
Raffaele Iodice,in arte Bafefit, primo classificato al concorso di arte contemporanea “Crash” promosso dal Circolo degli Artisti, Grab Magazine e Zinzer, presenta 30 illustrazioni nella mostra personale “Tutto il nero che vedo” in esposizione dal 1 al 6 giugno 2010 presso la galleria “EXROMACLUB” di via Baccina 66.
Nei suoi lavori, la poesia diventa immagine, le emozioni si fissano con inchiostro nero su carta decorata, gli occhi cercano, guardano, scrutano, in una continua ricerca dell’essere.
Le paure si celano nei mille particolari che Bafefit imprime sulla superficie; scoprendoli, potremmo ritrovare un po’ di noi stessi, quell’IO che vorremmo nascondere e dimenticare.
Un imperdibile percorso visivo tra “creature senza occhi o con pupille dilatate”,incidenti stradali, riti funebri, atmosfere sanguinarie e la riscoperta del proprio mondo interiore.
1 giugno – 6 giugno 2010
"TUTTO IL NERO CHE VEDO"
Raffaele Bafefit
“Puoi guardare nel buio e osservare da vicino i tuoi fantasmi, le paure delle incognite, la resa di cuori mai troppo forti per poter battere una vita intera. Parlo della precarietà dei sentimenti, di fugaci gioie che immancabilmente sfumano. Parlo di creature senza occhi o con pupille dilatate che nonostante la sproporzionata apertura oculare, non percepiscono le distanze, non vedono al di là del naso. Parlo dei mostri che vivono fuori e dentro noi, di vite a repentaglio, di suicidi liberatori, di sofferenze immani inferte da animali immaginari. Parlo di riti funebri, di lapidi e tombe, di incidenti stradali, di omini che nutrono con la loro linfa vitale bestie senza ossa e senza cuore...e il sangue cola sui cuori, cola sul pavimento, cola sui muri, cola dal naso, cola su di te che guardi. Nessuno sfugge al latente bisogno di sentire il dolore migliore. Tutto il nero che vedo è il viaggio nella tua poca libertà di interpretare, nella tua piccola scelta di credere a ciò che vedi, di convincerti che non puoi immaginare al di là di ciò che percepisce la tua iride. Potrai trovare tanto colore nel buio di questi occhi... e le anime emigrano su lande desolate, nei luoghi solo dove i giunchi nascono. Sentirai guardando il dolore delle vertebre, il sapore dei giorni che non torneranno e la sproporzione di anatomie blande perchè la matrice di queste anime in pena è POP.”
Raffaele Bafefit
Raffaele Iodice,in arte Bafefit, primo classificato al concorso di arte contemporanea “Crash” promosso dal Circolo degli Artisti, Grab Magazine e Zinzer, presenta 30 illustrazioni nella mostra personale “Tutto il nero che vedo” in esposizione dal 1 al 6 giugno 2010 presso la galleria “EXROMACLUB” di via Baccina 66.
Nei suoi lavori, la poesia diventa immagine, le emozioni si fissano con inchiostro nero su carta decorata, gli occhi cercano, guardano, scrutano, in una continua ricerca dell’essere.
Le paure si celano nei mille particolari che Bafefit imprime sulla superficie; scoprendoli, potremmo ritrovare un po’ di noi stessi, quell’IO che vorremmo nascondere e dimenticare.
Un imperdibile percorso visivo tra “creature senza occhi o con pupille dilatate”,incidenti stradali, riti funebri, atmosfere sanguinarie e la riscoperta del proprio mondo interiore.
01
giugno 2010
Raffaele Bafefit – Tutto il nero che vedo
Dal primo al 06 giugno 2010
arte contemporanea
Location
EX ROMA CLUB MONTI
Roma, Via Baccina, 66, (Roma)
Roma, Via Baccina, 66, (Roma)
Orario di apertura
da martedi' a domenica dalle 14.30 alle 19.30
Vernissage
1 Giugno 2010, alle ore 18.00
Autore
Curatore