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Ego
La cosa più fastidiosa e pericolosa è oggi avere un’identità immutabile, perché c’è il rischio che diventi obsoleta. Questo rischio diventato madre delle paure postmoderne è, l’inadeguatezza.
Comunicato stampa
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La cosa più fastidiosa e pericolosa è oggi avere un’identità immutabile, perché c’è il rischio che diventi obsoleta. Questo rischio diventato madre delle paure postmoderne è, l’inadeguatezza. In quest’epoca postmoderna il fenomeno dell’identità è molto ambiguo, segue percorsi molto frammentari in continuo divenire, non è data una volta per sempre ma è in continua trasformazione. L’identità ci si rivela unicamente come qualcosa che va inventato piuttosto che scoperto; come il traguardo di uno sforzo, un obiettivo, qualcosa per cui è necessario lottare e che va poi protetto attraverso altre lotte ancora. Ma la fragilità e lo status di perenne provvisorietà dell'identità non possono più essere celati.
Dare forma ad un proprio pensiero per un artista significa scoprire il significato della propria vita. Il pensiero si trasforma come la semplice espressione di un’autobiografia. Sentire la propria personalità come un enigma o come uno strumento di rivelazione può aiutare ad elevarsi e oltrepassare se stessi. Ciò che colpisce nella mostra romana è accorgersi che gli artisti di oggi non si limitano più all'autoritratto, alla presentazione di immagini singole di sé stessi, ma hanno bisogno di tematizzare tutto il processo della loro ricerca o definizione identitaria. Esprimono, quindi, attraverso differenti linguaggi le mappature dell’essere, le stratificazioni della coscienza, le architetture dell’ego. I loro lavori diventano pieghe corporee e luminosità che mettono in luce l'ingannevole gioco delle apparenze. La ricerca dell’identità come sradicamento, uscire dal mazzo, essere diversi e in quanto tali unici.
La mostra si svolge negli stessi giorni della 3° Edizione della The Road to Contemporary Art romana. Dal 27 al 30 maggio le più prestigiose gallerie nazionali ed internazionali riscopriranno il piacere di progettare un’esposizione unica in edifici di alto valore storico e architettonico; artisti internazionali già stanno arrivando in città per sperimentare le infinite suggestioni che Roma offre loro per preparare progetti unici e site specifici; i collezionisti, provenienti da ogni parte del mondo, saranno invitati e ospitati nei giorni della fiera; gli ospiti avranno accesso ad un ricco programma culturale.
Dare forma ad un proprio pensiero per un artista significa scoprire il significato della propria vita. Il pensiero si trasforma come la semplice espressione di un’autobiografia. Sentire la propria personalità come un enigma o come uno strumento di rivelazione può aiutare ad elevarsi e oltrepassare se stessi. Ciò che colpisce nella mostra romana è accorgersi che gli artisti di oggi non si limitano più all'autoritratto, alla presentazione di immagini singole di sé stessi, ma hanno bisogno di tematizzare tutto il processo della loro ricerca o definizione identitaria. Esprimono, quindi, attraverso differenti linguaggi le mappature dell’essere, le stratificazioni della coscienza, le architetture dell’ego. I loro lavori diventano pieghe corporee e luminosità che mettono in luce l'ingannevole gioco delle apparenze. La ricerca dell’identità come sradicamento, uscire dal mazzo, essere diversi e in quanto tali unici.
La mostra si svolge negli stessi giorni della 3° Edizione della The Road to Contemporary Art romana. Dal 27 al 30 maggio le più prestigiose gallerie nazionali ed internazionali riscopriranno il piacere di progettare un’esposizione unica in edifici di alto valore storico e architettonico; artisti internazionali già stanno arrivando in città per sperimentare le infinite suggestioni che Roma offre loro per preparare progetti unici e site specifici; i collezionisti, provenienti da ogni parte del mondo, saranno invitati e ospitati nei giorni della fiera; gli ospiti avranno accesso ad un ricco programma culturale.
24
maggio 2010
Ego
Dal 24 al 30 maggio 2010
arte contemporanea
Location
ROSSO CINABRO (GALLERY)
Roma, Via Raffaele Cadorna, 28, (Roma)
Roma, Via Raffaele Cadorna, 28, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 12-19
sabato e domenica 19-23
Vernissage
24 Maggio 2010, ore 18.00
Autore
Curatore