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Cristophe Mourey – Oiseaux Voyageur
la mostra raccoglie una selezione dell’ultima serie di opere su tela di Mourey il cui schema di lettura, come illustrato da Sisto Peluso, parte dalla considerazione del rapporto cromia-materia e dalla dilatazione di questo rapporto attraverso un linguaggio figurativo ma concettuale in cui anche la soggettivizzazione degli elementi primari si fonda sull’estensione della materia rispetto alla dimensione puramente figurativa.
Comunicato stampa
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Appuntamento sabato 22 maggio alle 18 presso la Galleria Fiorentino, ex Lanificio (Piazza E. De Nicola 46) per il vernissage di “Oiseaux Voyageur”, mostra dedicata all’artista francese Cristophe Mourey che proseguirà poi fino a domenica 30 maggio.
L’esposizione, realizzata con il patrocinio della Camera di Cimmercio di Napoli, della quarta municipalità e dell’istituto Grenoble raccoglie una selezione dell’ultima serie di opere su tela di Mourey il cui schema di lettura, come illustrato da Sisto Peluso, parte dalla considerazione del rapporto cromia-materia e dalla dilatazione di questo rapporto attraverso un linguaggio figurativo ma concettuale in cui anche la soggettivizzazione degli elementi primari si fonda sull’estensione della materia rispetto alla dimensione puramente figurativa. Partendo quindi dall’analisi della materia e del colore (di cui cinque grandi tele rosse presenti sono esempio materiale) si dimensiona il possesso di un concetto che è senso emozionale dell’esistenza, che genera una dimensione aperta di appartenenza, non privatistica.
Oiseaux Voyageur è insomma un mondo poetico, confuso di spirito e materia.
Christophe Mourey nasce a Parigi nel 1970. Nel 1996 si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Rouen (Francia). Ha vinto diversi premi di pittura, ha partecipato per tre anni al Salone Internazionale d’Arte Contemporanea di Montrouge, città limitrofa di Parigi, ed ha al suo attivo diverse esposizioni personali e collettive. Vive e lavora tra Milano, Napoli e Parigi.
Da quattro anni ha dato vita ad un genere di happening grafico originale dove disegna davanti al pubblico e per il pubblico. Disegna degli oggetti, come a Fécamp durante la manifestazione Fécamp Stories. – Gli oggetti fanno la città, o i ritratti, come alla Libreria Bocca di Milano nel 2005 o alla serata di Natale di Milano Accueil. Distribuisce le sue opere al pubblico dopo averle scanerizzate. Il suo progetto è di fare uscire il disegno dall’atelier, diffondendo in diretta le immagini di sua mano e dell’opera in corso, in una galleria o in un luogo pubblico, proponendo ai visitatori di stampare le rappresentazioni di loro scelta.
L’esposizione, realizzata con il patrocinio della Camera di Cimmercio di Napoli, della quarta municipalità e dell’istituto Grenoble raccoglie una selezione dell’ultima serie di opere su tela di Mourey il cui schema di lettura, come illustrato da Sisto Peluso, parte dalla considerazione del rapporto cromia-materia e dalla dilatazione di questo rapporto attraverso un linguaggio figurativo ma concettuale in cui anche la soggettivizzazione degli elementi primari si fonda sull’estensione della materia rispetto alla dimensione puramente figurativa. Partendo quindi dall’analisi della materia e del colore (di cui cinque grandi tele rosse presenti sono esempio materiale) si dimensiona il possesso di un concetto che è senso emozionale dell’esistenza, che genera una dimensione aperta di appartenenza, non privatistica.
Oiseaux Voyageur è insomma un mondo poetico, confuso di spirito e materia.
Christophe Mourey nasce a Parigi nel 1970. Nel 1996 si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Rouen (Francia). Ha vinto diversi premi di pittura, ha partecipato per tre anni al Salone Internazionale d’Arte Contemporanea di Montrouge, città limitrofa di Parigi, ed ha al suo attivo diverse esposizioni personali e collettive. Vive e lavora tra Milano, Napoli e Parigi.
Da quattro anni ha dato vita ad un genere di happening grafico originale dove disegna davanti al pubblico e per il pubblico. Disegna degli oggetti, come a Fécamp durante la manifestazione Fécamp Stories. – Gli oggetti fanno la città, o i ritratti, come alla Libreria Bocca di Milano nel 2005 o alla serata di Natale di Milano Accueil. Distribuisce le sue opere al pubblico dopo averle scanerizzate. Il suo progetto è di fare uscire il disegno dall’atelier, diffondendo in diretta le immagini di sua mano e dell’opera in corso, in una galleria o in un luogo pubblico, proponendo ai visitatori di stampare le rappresentazioni di loro scelta.
22
maggio 2010
Cristophe Mourey – Oiseaux Voyageur
Dal 22 al 30 maggio 2010
arte contemporanea
Location
FIORENTINO CORNICI & ARTE
Napoli, Piazza Enrico De Nicola, 46, (Napoli)
Napoli, Piazza Enrico De Nicola, 46, (Napoli)
Vernissage
22 Maggio 2010, ore 18
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