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Flavia Matitti – Fausto Pirandello. Gli anni di Parigi 1928-1930
presentazione del libro Fausto Pirandello. Gli anni di Parigi 1928-1930, di Flavia Matitti, con prefazione di Claudia Gian Ferrari (Editoriale Artemide, Roma 2009).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 11 maggio alle ore 18.00, presso il Museo Hendrik Christian Andersen, via Pasquale
Stanislao Mancini 20, si terrà la presentazione del libro Fausto Pirandello. Gli anni di Parigi 1928-
1930, di Flavia Matitti, con prefazione di Claudia Gian Ferrari (Editoriale Artemide, Roma 2009).
Introdurrà MARIA VITTORIA MARINI CLARELLI, Soprintendente alla Galleria nazionale d’arte moderna.
Interverranno: ENRICO CRISPOLTI, professore emerito di Storia dell'arte contemporanea
all'Università di Siena; LORENZA TRUCCHI, critico d'arte
Dopo un lavoro di alcuni decenni, iniziato da mio padre, Ettore Gian Ferrari, che di Fausto
Pirandello fu uno dei primi e più tenaci sostenitori, si è giunti in questi ultimi dieci anni ad
analizzare e vagliare la sua figura di artista con studi ampi e approfonditi, quali il catalogo
generale o l’indagine su specifici temi, come quello delle ‘bagnanti’ o le ‘nature morte’, o infine,
come nel caso del presente saggio di Flavia Matitti, alla ricostruzione attraverso documenti e
ricerche d’archivio, di un periodo molto breve, di poco più di due anni, relativo alla permanenza di
Pirandello a Parigi, quasi all’insaputa della famiglia e degli amici, con la compagna e poi moglie,
Pompilia, dalla quale, proprio a Parigi, nascerà il figlio primogenito, nel 1928.
Certamente il proporre un saggio su di un periodo così circostanziato si presenta, per lo studioso
che lo affronta, come una sfida giocata sulla capacità di investigare luoghi, biblioteche, quotidiani e
giornali dell’epoca, archivi, al fine di ricomporre, quasi scientificamente, il mosaico del vissuto
dell’artista nel contesto della piazza culturale più dinamica e propositiva di quel periodo storico.
CLAUDIA GIAN FERRARI
L’École de Paris ebbe molta importanza per la mia formazione. Compivo il giro delle gallerie quasi
ogni sera, avevo un contatto costante con tutto ciò che andava nascendo e sviluppandosi. Braque e
Picasso per intenderci.
FAUSTO PIRANDELLO
ABSTRACT
Nel febbraio del 1928 Fausto Pirandello (Roma, 1899-1975), figlio del grande drammaturgo, lascia
l’Italia per stabilirsi a Parigi. Parte in compagnia di Pompilia D’Aprile, una modella di Anticoli
Corrado, ed è quasi una fuga.
Il libro intreccia fra loro lettere edite e inedite di Luigi e di Fausto, per raccontare il difficile rapporto
tra un padre celebre, premuroso ma ingombrante, e un figlio, allora praticamente sconosciuto, ma
destinato a divenire uno dei pittori italiani più importanti del XX secolo. Nello sfondo la Parigi
sfavillante degli anni Venti, dove Fausto frequenta De Chirico e Savinio, Severini e De Pisis,
Capogrossi, Cavalli, Di Cocco e tanti altri.
La permanenza nella Ville Lumière si conclude nel marzo del 1930, quando Luigi viene a sapere, con
quasi due anni di ritardo, che nella capitale francese Fausto ha sposato Pompilia, dalla quale ha avuto
un figlio, Pierluigi.
FLAVIA MATITTI (Amsterdam, 1964) insegna Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle
Arti di Firenze e collabora alle pagine culturali de “L’Unità”. Con Claudia Gian Ferrari ha curato la
raccolta di scritti di Fausto Pirandello, Riflessioni sull’arte (Abscondita 2008) e ha collaborato al
Catalogo generale dell’opera di Fausto Pirandello (Electa 2009).
Stanislao Mancini 20, si terrà la presentazione del libro Fausto Pirandello. Gli anni di Parigi 1928-
1930, di Flavia Matitti, con prefazione di Claudia Gian Ferrari (Editoriale Artemide, Roma 2009).
Introdurrà MARIA VITTORIA MARINI CLARELLI, Soprintendente alla Galleria nazionale d’arte moderna.
Interverranno: ENRICO CRISPOLTI, professore emerito di Storia dell'arte contemporanea
all'Università di Siena; LORENZA TRUCCHI, critico d'arte
Dopo un lavoro di alcuni decenni, iniziato da mio padre, Ettore Gian Ferrari, che di Fausto
Pirandello fu uno dei primi e più tenaci sostenitori, si è giunti in questi ultimi dieci anni ad
analizzare e vagliare la sua figura di artista con studi ampi e approfonditi, quali il catalogo
generale o l’indagine su specifici temi, come quello delle ‘bagnanti’ o le ‘nature morte’, o infine,
come nel caso del presente saggio di Flavia Matitti, alla ricostruzione attraverso documenti e
ricerche d’archivio, di un periodo molto breve, di poco più di due anni, relativo alla permanenza di
Pirandello a Parigi, quasi all’insaputa della famiglia e degli amici, con la compagna e poi moglie,
Pompilia, dalla quale, proprio a Parigi, nascerà il figlio primogenito, nel 1928.
Certamente il proporre un saggio su di un periodo così circostanziato si presenta, per lo studioso
che lo affronta, come una sfida giocata sulla capacità di investigare luoghi, biblioteche, quotidiani e
giornali dell’epoca, archivi, al fine di ricomporre, quasi scientificamente, il mosaico del vissuto
dell’artista nel contesto della piazza culturale più dinamica e propositiva di quel periodo storico.
CLAUDIA GIAN FERRARI
L’École de Paris ebbe molta importanza per la mia formazione. Compivo il giro delle gallerie quasi
ogni sera, avevo un contatto costante con tutto ciò che andava nascendo e sviluppandosi. Braque e
Picasso per intenderci.
FAUSTO PIRANDELLO
ABSTRACT
Nel febbraio del 1928 Fausto Pirandello (Roma, 1899-1975), figlio del grande drammaturgo, lascia
l’Italia per stabilirsi a Parigi. Parte in compagnia di Pompilia D’Aprile, una modella di Anticoli
Corrado, ed è quasi una fuga.
Il libro intreccia fra loro lettere edite e inedite di Luigi e di Fausto, per raccontare il difficile rapporto
tra un padre celebre, premuroso ma ingombrante, e un figlio, allora praticamente sconosciuto, ma
destinato a divenire uno dei pittori italiani più importanti del XX secolo. Nello sfondo la Parigi
sfavillante degli anni Venti, dove Fausto frequenta De Chirico e Savinio, Severini e De Pisis,
Capogrossi, Cavalli, Di Cocco e tanti altri.
La permanenza nella Ville Lumière si conclude nel marzo del 1930, quando Luigi viene a sapere, con
quasi due anni di ritardo, che nella capitale francese Fausto ha sposato Pompilia, dalla quale ha avuto
un figlio, Pierluigi.
FLAVIA MATITTI (Amsterdam, 1964) insegna Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle
Arti di Firenze e collabora alle pagine culturali de “L’Unità”. Con Claudia Gian Ferrari ha curato la
raccolta di scritti di Fausto Pirandello, Riflessioni sull’arte (Abscondita 2008) e ha collaborato al
Catalogo generale dell’opera di Fausto Pirandello (Electa 2009).
11
maggio 2010
Flavia Matitti – Fausto Pirandello. Gli anni di Parigi 1928-1930
11 maggio 2010
presentazione
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN
Roma, Via Pasquale Stanislao Mancini, 20, (Roma)
Roma, Via Pasquale Stanislao Mancini, 20, (Roma)
Vernissage
11 Maggio 2010, ore 18
Editore
ARTEMIDE
Autore