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Claus Vittur – Analogie
In esposizione una serie di lavori eseguiti dal 2004 a oggi che sviluppano la ricerca dell’artista: una pittura di “pensiero” tesa a esprimere l’essenza dei soggetti rappresentati attraverso una progressiva “depurazione” dell’immagine e l’utilizzo di atmosfere rarefatte e silenziose.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 4 giugno 2010, dalle ore 18.30,si inaugura a Como, presso lo spazio pubblico di San Pietro in Atrio, la mostra personale di Claus Vittur promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Como.
Le opere di Claus Vittur, nato a Brunico nel 1967, presentano soggetti tradizionali della pittura: paesaggi, boschi, marine, ma anche interni dal sapore nordico. Protagonista del suo lavoro è il silenzio, quello del suo quotidiano, in cui tutto è come sospeso al di fuori di una dimensione spaziale e temporale precisa. Le opere in mostra, realizzate dal 2004 a oggi, di medio e grande formato, ripercorrono il cammino della sua ricerca, che si pone al di là di tendenze e mode passeggere.
Vittur parte da un’immagine per lo più tratta da immagini virtuali, che non riproduce sulla tela in modo fotografico, ma filtra attraverso un lungo lavoro di ripensamento e di eliminazione di ciò che risulta superfluo, in modo da arrivare all’essenza stessa del soggetto, a quel minimo indispensabile che serve per esprimerne l’intima natura.
I suoi spazi comunicano allo spettatore un senso di straniamento, sottolineato talvolta dai tagli geometrici della composizione, talvolta dal gioco di chiaroscuri e di luci fredde e taglienti volutamente artificiali, ma soprattutto dalla sintesi estrema dei dettagli presenti sulla scena, quasi sempre deserta e priva di oggetti.
Il suo uso del colore è scarno, dominato dalla presenza dei grigi, utilizzati attraverso infinite tonalità tese a sottolineare la presenza o la mancanza della luce.
Il mondo pittorico di Claus Vittur è dominato, così, dal senso dell’assenza che si manifesta in atmosfere vuote e silenziose, ambienti deserti e rarefatti, paesaggi malinconici e solitari che comunicano a chi osserva una profonda sensazione di silenzio e di solitudine di chiara matrice esistenziale.
Claus Vittur nasce a Brunico nel 1967, frequenta l'Istituto d'arte di Ortisei (1981-1986) quindi l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano (1988-1992).
Mostre Personali: 1995 personale ,Ortisei (BZ), 2005 personale, Brunico (BZ), 2007 personale Museo Civico di Chiusa (BZ), personale Galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea, Como, 2008 personale Campus Point, Lecco
Mostre Collettive: 2006 “ Fortearte”, Fortezza (BZ), 2009 “ Immaginario su tela” Zona K, Milano
Claus Vittur è stato finalista al Premio Cairo 2007
Le opere di Claus Vittur, nato a Brunico nel 1967, presentano soggetti tradizionali della pittura: paesaggi, boschi, marine, ma anche interni dal sapore nordico. Protagonista del suo lavoro è il silenzio, quello del suo quotidiano, in cui tutto è come sospeso al di fuori di una dimensione spaziale e temporale precisa. Le opere in mostra, realizzate dal 2004 a oggi, di medio e grande formato, ripercorrono il cammino della sua ricerca, che si pone al di là di tendenze e mode passeggere.
Vittur parte da un’immagine per lo più tratta da immagini virtuali, che non riproduce sulla tela in modo fotografico, ma filtra attraverso un lungo lavoro di ripensamento e di eliminazione di ciò che risulta superfluo, in modo da arrivare all’essenza stessa del soggetto, a quel minimo indispensabile che serve per esprimerne l’intima natura.
I suoi spazi comunicano allo spettatore un senso di straniamento, sottolineato talvolta dai tagli geometrici della composizione, talvolta dal gioco di chiaroscuri e di luci fredde e taglienti volutamente artificiali, ma soprattutto dalla sintesi estrema dei dettagli presenti sulla scena, quasi sempre deserta e priva di oggetti.
Il suo uso del colore è scarno, dominato dalla presenza dei grigi, utilizzati attraverso infinite tonalità tese a sottolineare la presenza o la mancanza della luce.
Il mondo pittorico di Claus Vittur è dominato, così, dal senso dell’assenza che si manifesta in atmosfere vuote e silenziose, ambienti deserti e rarefatti, paesaggi malinconici e solitari che comunicano a chi osserva una profonda sensazione di silenzio e di solitudine di chiara matrice esistenziale.
Claus Vittur nasce a Brunico nel 1967, frequenta l'Istituto d'arte di Ortisei (1981-1986) quindi l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano (1988-1992).
Mostre Personali: 1995 personale ,Ortisei (BZ), 2005 personale, Brunico (BZ), 2007 personale Museo Civico di Chiusa (BZ), personale Galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea, Como, 2008 personale Campus Point, Lecco
Mostre Collettive: 2006 “ Fortearte”, Fortezza (BZ), 2009 “ Immaginario su tela” Zona K, Milano
Claus Vittur è stato finalista al Premio Cairo 2007
04
giugno 2010
Claus Vittur – Analogie
Dal 04 al 26 giugno 2010
arte contemporanea
Location
EX CHIESA DI SAN PIETRO IN ATRIO
Como, Via Odescalchi, (Como)
Como, Via Odescalchi, (Como)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-13 e 16-20
Vernissage
4 Giugno 2010, ore 18.30
Sito web
www.robertalietti.com
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore