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Fernando Eandi – 50 anni di pittura
Villa Gualino e Italia Arte sono onorati di presentare questa mostra dedicata a Fernando Eandi, per
raccontare i suoi primi 50 anni di pittura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Villa Gualino e Italia Arte sono onorati di presentare questa mostra dedicata a Fernando Eandi, per
raccontare i suoi primi 50 anni di pittura. Un privilegio che profuma di storia, perchè il suo percorso
artistico e umano l’ha visto raccontare a modo suo, poetico e raffinato, una stagione irripetibile
del Novecento. Era il 1960 ed Eandi si affacciava alla scena nazionale e internazionale dell’arte con una
mostra, ormai storica, alla Galleria Gissi di Torino. Oggi, come allora, l’artista osserva il mondo con l’interesse
del poeta, che in ogni presenza del Creato ricerca l’essenza della vita. Anche una nave di lamiera
e di fumo può essere rappresentazione interiore di emozioni e sentimenti, come pure l’indagare le piccole
meraviglie della natura, un fiore, un animale, o scrutare nell’esistenza di un sorriso e di uno sguardo,
per ritrovare il senso dell’esistere. Eandi un romantico? Certo, ma anche molto di più, perchè nella sua
visione del mondo è racchiusa tutta la modernità dell’uomo di oggi, che ricerca, nella realtà, attimi di fantasia
e di sogno, di fanciullesca utopia, lottando col disincanto e la paura. In mostra saranno presentate
una quarantina di opere ad olio di vario soggetto, dai famosi notturni alle figure introspettive, dalle vedute
torinesi agli scorci del fiume, per ripercorrere 50 anni di pittura con la poesia e la dolcezza di una visione
romantica e moderna.
NOTE BIOGRAFICHE.
Fernando Eandi è nato a Torino nel 1926. Ha frequentato la Scuola di Arte Decorativa presso
l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dove nell’anno 1989/90 ha svolto attività di docente. Inizia
nel 1952 la sua partecipazione a importanti mostre collettive nazionali; nel 1960 inaugura la sua prima
personale alla Galleria Gissi di Torino.
MOSTRE PRINCIPALI.
Tra le altre mostre storiche di Fernando Eandi, segnaliamo: Zurigo, Galleria Burdeke 1963, Torino,
Galleria l’Approdo 1964-66, Milano, Galleria 32 1965-1967, Matera, Galleria Il Labirinto 1976-1978,
Genova, Galleria Rotta 1985, Torino, Gallerie Davico 1973-1983, Stamperia del Borgo Po 1983, Chieri,
ITALIA ARTE - COMUNICAZIONE INTEGRATA
C.so Cairoli, 4 - 10123 Torino - Tel. / Fax: 011.8129776
Guido Folco - Tel. 011.8129776 - 334.3135903 Elisa Bergamino - Tel. 347.5429535
Ufficio Traduzioni, Interpretariato, Rapporti con l’Estero: Emma Gozzano
Relazioni Esterne: Emma Gozzano
email: italia.arte@libero.it - info@italiaarte.it - www.italiaarte.it
ITALIA ARTE - COMUNICAZIONE INTEGRATA
C.so Cairoli, 4 - 10123 Torino - Tel. / Fax: 011.8129776
Guido Folco - Tel. 011.8129776 - 334.3135903 Elisa Bergamino - Tel. 347.5429535
Ufficio Traduzioni, Interpretariato, Rapporti con l’Estero: Emma Gozzano
Relazioni Esterne: Emma Gozzano
email: italia.arte@libero.it - info@italiaarte.it - www.italiaarte.it
Galleria Il Quadrato e Susa, Galleria Del Ponte 2001. Mostra antologiche sono state presentate in sedi
istituzionali e pubbliche e private quali Palazzo Lomellini a Carmagnola 1995, Isola di San Rocco al
Ponte delle Ripe a Mondovì nel 1997, Palazzo Salmatoris a Cherasco nel 2000. Molte le mostre in eventi
dedicati all’incisione, tra cui la III Biennale dell’Incisione a Cittadella nel 1979, L’Incisione del
Novecento in Piemonte a Torino nel 1985, la I e II Biennale di Grafica Alberto Martini di Oderzo nel
1988 e 1990, Premio Biella nel 1999, II Biennale di Grafica di Campobasso nel 2002. Sue opere sono
state esposte anche a Berna, Galleria Podium, Monaco di Baviera, Atelier Compti, al Museo Mànes di
Praga e alla Bertrand Russel Centenary Exhibition di Londra.
Nel 1992 è stato pubblicato il volume “Fernando Eandi”, Catalogo completo delle acqueforti 1958-1992
presso Franco Masoero Edizioni d’Arte, Torino. Nel 2002 è stato pubblicato il volume “Fernando Eandi”,
Catalogo delle incisioni 1992-2002 Edizioni di Smens, Rivarolo Canavese.
REGESTO CRITICO
“...il suo recupero della poesia come mezzo di comunicazione che in questo caso, naturalmente, si
fonde e misura con gli oggetti quotidiani, le frasi sommesse, il colore che si stempera sulla tela, mentre
la luce investe le facciate dei palazzi veneziani nello splendore dell’alba”. “...Da questi messaggi
prende corpo il suo itinerario d’essere artista in una società in costante evoluzione tecnologica, il suo
recupero della poesia come mezzo di comunicazione che in questo caso, naturalmente, si fonde e
misura con gli oggetti quotidiani, le frasi sommesse, il colore che si stempera sulla tela, mentre la luce
investe le facciate dei palazzi veneziani nello splendore dell’alba”. (Angelo Mistrangelo)
“Si può peraltro supporre che a fondamento della visionarietà di Eandi ci sia una naturale disposizione
a cogliere i lucori nell’ombra e i palpiti dell’ombra della luce. E allora quell’esperienza può essere
stata seducente, come soddisfacente riconoscere nella pittura mista alla scrittura il giusto mezzo
per esprimere una visione magica del mondo”. “Se la pittura e la grafica riescono ad usare il modello
musicale - tanto meglio senza tentarne una impossibile illustrazione - la figurazione guadagna in
leggerezza, risultando meno vincolata alla dislocazione materiale. E infatti, anche quando si soffermi
a descrivere, Eandi non tiene conto dei pesi e degli spessori materiali: la varietà del mondo viene
restituita in forma di andamento lineare, in accezione musicale di movimento, che si sviluppa su un
unico o molteplici piani”. (Pino Mantovani)
“C’è un angelo - una quattrocentesca, senese presenza lignea - che vigila sui sogni di Fernando Eandi,
Angelico lo stesso Eandi, in volo vicino e lontano, dove i fuochi si accendono, le colline ardono, il
Rex felliniano è un’immensità di watt, i battelli sono un’arca generosa, un asilo, il laboratorio di una
possibile felicità, l’usignolo occitano canta (miracoloso canto, che abbassa le montagne, favorendo
così il dardo di Cupido), le donne sono fatali, perchè fatate”. (Bruno Quaranta)
“Quando pensiamo alla notte, generalmente, entriamo nel buio, nel nero. Nei tuoi notturni il nero si
tinge con le luci dei lampioni che tratteggiano i confini. La natura che guardi è il tuo borgo. Lo elabori,
arrivi all’immaginario con dei racconti lirico-memoriali, nei quali vivono insieme realtà e ricordo,
ieri e oggi. Sono felice di aver visto questi tuoi ultimi dipinti e ti auguro, come estimatore, il successo
che meriti. Un abbraccio”. (Giacomo Soffiantino)
“Eandi è un camminatore e, nei suoi viaggi attraverso la città, un raccoglietore di memorie: tutto è
però vissuto in esterni con la curiosità di chi scruta nel buio, con candore, all’interno delle finestre
illuminate”.
(Vincenzo Gatti)
CULTURA A 5 STELLE
PROGETTO A CURA DI VILLA GUALINO E ITALIA ARTE
con il Patrocinio di Consorzio Villa Gualino, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino
ITALIA ARTE - COMUNICAZIONE INTEGRATA
C.so Cairoli, 4 - 10123 Torino - Tel. / Fax: 011.8129776
Guido Folco - Tel. 011.8129776 - 334.3135903 Elisa Bergamino - Tel. 347.5429535
Ufficio Traduzioni, Interpretariato, Rapporti con l’Estero: Emma Gozzano
Relazioni Esterne: Emma Gozzano
email: italia.arte@libero.it - info@italiaarte.it - www.italiaarte.it
Il Progetto “CULTURA A 5 STELLE” interpreta la vocazione culturale e di gusto di una struttura storica
come Villa Gualino, la cui nascita è strettamente legata al mondo dell’arte, della ricerca e del collezionismo,
fortemente voluta da un grande mecenate del Novecento come l’industriale Riccardo Gualino. Dal mese di
aprile 2009 a Villa Gualino saranno presentate ogni mese mostre di pittura e d’arte. L’Associazione culturale
“Galleria Folco” e la rivista mensile “Italia Arte” proporranno ai visitatori opere e incontri dedicati ai Maestri
del Novecento italiano e internazionale, agli autori contemporanei affermati o emergenti. “Italia Arte” è una rivista
nata da un’idea di Guido Folco, storico dell’arte e gallerista, impegnato da circa 20 anni nel settore della comunicazione,
dell’editoria e della cultura. Il periodico segnala le più rilevanti iniziative artistiche in Italia e all’estero,
in collaborazione con Enti, Istituzioni, Musei, privati e Università. La rivista è distribuita in edicola, nei Musei
e nelle Gallerie d’arte, nei principali Istituti di cultura e nelle Ambasciate italiane nel mondo. E’ disponibile anche
on line sui siti: www.italiaarte.it - www.italiarte.com - www.italiarte.com. Attualmente il complesso di Villa
Gualino ospita un Hotel, un ristorante, è sede di una prestigiosa Istituzione europea, l’ETF, di 5 istituti di ricerca
avanzata, di convegni, congressi e varie manifestazioni. La storia della Villa e il suo programma di incontri sono
consultabili sul sito: www.villagualino.net.
raccontare i suoi primi 50 anni di pittura. Un privilegio che profuma di storia, perchè il suo percorso
artistico e umano l’ha visto raccontare a modo suo, poetico e raffinato, una stagione irripetibile
del Novecento. Era il 1960 ed Eandi si affacciava alla scena nazionale e internazionale dell’arte con una
mostra, ormai storica, alla Galleria Gissi di Torino. Oggi, come allora, l’artista osserva il mondo con l’interesse
del poeta, che in ogni presenza del Creato ricerca l’essenza della vita. Anche una nave di lamiera
e di fumo può essere rappresentazione interiore di emozioni e sentimenti, come pure l’indagare le piccole
meraviglie della natura, un fiore, un animale, o scrutare nell’esistenza di un sorriso e di uno sguardo,
per ritrovare il senso dell’esistere. Eandi un romantico? Certo, ma anche molto di più, perchè nella sua
visione del mondo è racchiusa tutta la modernità dell’uomo di oggi, che ricerca, nella realtà, attimi di fantasia
e di sogno, di fanciullesca utopia, lottando col disincanto e la paura. In mostra saranno presentate
una quarantina di opere ad olio di vario soggetto, dai famosi notturni alle figure introspettive, dalle vedute
torinesi agli scorci del fiume, per ripercorrere 50 anni di pittura con la poesia e la dolcezza di una visione
romantica e moderna.
NOTE BIOGRAFICHE.
Fernando Eandi è nato a Torino nel 1926. Ha frequentato la Scuola di Arte Decorativa presso
l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dove nell’anno 1989/90 ha svolto attività di docente. Inizia
nel 1952 la sua partecipazione a importanti mostre collettive nazionali; nel 1960 inaugura la sua prima
personale alla Galleria Gissi di Torino.
MOSTRE PRINCIPALI.
Tra le altre mostre storiche di Fernando Eandi, segnaliamo: Zurigo, Galleria Burdeke 1963, Torino,
Galleria l’Approdo 1964-66, Milano, Galleria 32 1965-1967, Matera, Galleria Il Labirinto 1976-1978,
Genova, Galleria Rotta 1985, Torino, Gallerie Davico 1973-1983, Stamperia del Borgo Po 1983, Chieri,
ITALIA ARTE - COMUNICAZIONE INTEGRATA
C.so Cairoli, 4 - 10123 Torino - Tel. / Fax: 011.8129776
Guido Folco - Tel. 011.8129776 - 334.3135903 Elisa Bergamino - Tel. 347.5429535
Ufficio Traduzioni, Interpretariato, Rapporti con l’Estero: Emma Gozzano
Relazioni Esterne: Emma Gozzano
email: italia.arte@libero.it - info@italiaarte.it - www.italiaarte.it
ITALIA ARTE - COMUNICAZIONE INTEGRATA
C.so Cairoli, 4 - 10123 Torino - Tel. / Fax: 011.8129776
Guido Folco - Tel. 011.8129776 - 334.3135903 Elisa Bergamino - Tel. 347.5429535
Ufficio Traduzioni, Interpretariato, Rapporti con l’Estero: Emma Gozzano
Relazioni Esterne: Emma Gozzano
email: italia.arte@libero.it - info@italiaarte.it - www.italiaarte.it
Galleria Il Quadrato e Susa, Galleria Del Ponte 2001. Mostra antologiche sono state presentate in sedi
istituzionali e pubbliche e private quali Palazzo Lomellini a Carmagnola 1995, Isola di San Rocco al
Ponte delle Ripe a Mondovì nel 1997, Palazzo Salmatoris a Cherasco nel 2000. Molte le mostre in eventi
dedicati all’incisione, tra cui la III Biennale dell’Incisione a Cittadella nel 1979, L’Incisione del
Novecento in Piemonte a Torino nel 1985, la I e II Biennale di Grafica Alberto Martini di Oderzo nel
1988 e 1990, Premio Biella nel 1999, II Biennale di Grafica di Campobasso nel 2002. Sue opere sono
state esposte anche a Berna, Galleria Podium, Monaco di Baviera, Atelier Compti, al Museo Mànes di
Praga e alla Bertrand Russel Centenary Exhibition di Londra.
Nel 1992 è stato pubblicato il volume “Fernando Eandi”, Catalogo completo delle acqueforti 1958-1992
presso Franco Masoero Edizioni d’Arte, Torino. Nel 2002 è stato pubblicato il volume “Fernando Eandi”,
Catalogo delle incisioni 1992-2002 Edizioni di Smens, Rivarolo Canavese.
REGESTO CRITICO
“...il suo recupero della poesia come mezzo di comunicazione che in questo caso, naturalmente, si
fonde e misura con gli oggetti quotidiani, le frasi sommesse, il colore che si stempera sulla tela, mentre
la luce investe le facciate dei palazzi veneziani nello splendore dell’alba”. “...Da questi messaggi
prende corpo il suo itinerario d’essere artista in una società in costante evoluzione tecnologica, il suo
recupero della poesia come mezzo di comunicazione che in questo caso, naturalmente, si fonde e
misura con gli oggetti quotidiani, le frasi sommesse, il colore che si stempera sulla tela, mentre la luce
investe le facciate dei palazzi veneziani nello splendore dell’alba”. (Angelo Mistrangelo)
“Si può peraltro supporre che a fondamento della visionarietà di Eandi ci sia una naturale disposizione
a cogliere i lucori nell’ombra e i palpiti dell’ombra della luce. E allora quell’esperienza può essere
stata seducente, come soddisfacente riconoscere nella pittura mista alla scrittura il giusto mezzo
per esprimere una visione magica del mondo”. “Se la pittura e la grafica riescono ad usare il modello
musicale - tanto meglio senza tentarne una impossibile illustrazione - la figurazione guadagna in
leggerezza, risultando meno vincolata alla dislocazione materiale. E infatti, anche quando si soffermi
a descrivere, Eandi non tiene conto dei pesi e degli spessori materiali: la varietà del mondo viene
restituita in forma di andamento lineare, in accezione musicale di movimento, che si sviluppa su un
unico o molteplici piani”. (Pino Mantovani)
“C’è un angelo - una quattrocentesca, senese presenza lignea - che vigila sui sogni di Fernando Eandi,
Angelico lo stesso Eandi, in volo vicino e lontano, dove i fuochi si accendono, le colline ardono, il
Rex felliniano è un’immensità di watt, i battelli sono un’arca generosa, un asilo, il laboratorio di una
possibile felicità, l’usignolo occitano canta (miracoloso canto, che abbassa le montagne, favorendo
così il dardo di Cupido), le donne sono fatali, perchè fatate”. (Bruno Quaranta)
“Quando pensiamo alla notte, generalmente, entriamo nel buio, nel nero. Nei tuoi notturni il nero si
tinge con le luci dei lampioni che tratteggiano i confini. La natura che guardi è il tuo borgo. Lo elabori,
arrivi all’immaginario con dei racconti lirico-memoriali, nei quali vivono insieme realtà e ricordo,
ieri e oggi. Sono felice di aver visto questi tuoi ultimi dipinti e ti auguro, come estimatore, il successo
che meriti. Un abbraccio”. (Giacomo Soffiantino)
“Eandi è un camminatore e, nei suoi viaggi attraverso la città, un raccoglietore di memorie: tutto è
però vissuto in esterni con la curiosità di chi scruta nel buio, con candore, all’interno delle finestre
illuminate”.
(Vincenzo Gatti)
CULTURA A 5 STELLE
PROGETTO A CURA DI VILLA GUALINO E ITALIA ARTE
con il Patrocinio di Consorzio Villa Gualino, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino
ITALIA ARTE - COMUNICAZIONE INTEGRATA
C.so Cairoli, 4 - 10123 Torino - Tel. / Fax: 011.8129776
Guido Folco - Tel. 011.8129776 - 334.3135903 Elisa Bergamino - Tel. 347.5429535
Ufficio Traduzioni, Interpretariato, Rapporti con l’Estero: Emma Gozzano
Relazioni Esterne: Emma Gozzano
email: italia.arte@libero.it - info@italiaarte.it - www.italiaarte.it
Il Progetto “CULTURA A 5 STELLE” interpreta la vocazione culturale e di gusto di una struttura storica
come Villa Gualino, la cui nascita è strettamente legata al mondo dell’arte, della ricerca e del collezionismo,
fortemente voluta da un grande mecenate del Novecento come l’industriale Riccardo Gualino. Dal mese di
aprile 2009 a Villa Gualino saranno presentate ogni mese mostre di pittura e d’arte. L’Associazione culturale
“Galleria Folco” e la rivista mensile “Italia Arte” proporranno ai visitatori opere e incontri dedicati ai Maestri
del Novecento italiano e internazionale, agli autori contemporanei affermati o emergenti. “Italia Arte” è una rivista
nata da un’idea di Guido Folco, storico dell’arte e gallerista, impegnato da circa 20 anni nel settore della comunicazione,
dell’editoria e della cultura. Il periodico segnala le più rilevanti iniziative artistiche in Italia e all’estero,
in collaborazione con Enti, Istituzioni, Musei, privati e Università. La rivista è distribuita in edicola, nei Musei
e nelle Gallerie d’arte, nei principali Istituti di cultura e nelle Ambasciate italiane nel mondo. E’ disponibile anche
on line sui siti: www.italiaarte.it - www.italiarte.com - www.italiarte.com. Attualmente il complesso di Villa
Gualino ospita un Hotel, un ristorante, è sede di una prestigiosa Istituzione europea, l’ETF, di 5 istituti di ricerca
avanzata, di convegni, congressi e varie manifestazioni. La storia della Villa e il suo programma di incontri sono
consultabili sul sito: www.villagualino.net.
08
maggio 2010
Fernando Eandi – 50 anni di pittura
Dall'otto al 30 maggio 2010
arte contemporanea
Location
VILLA GUALINO
Torino, Viale Settimio Severo, 63, (Torino)
Torino, Viale Settimio Severo, 63, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-19
Vernissage
8 Maggio 2010, ore 17
Sito web
www.italiaarte.it
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