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Marta Petrucci – Segni. Per composizioni per trasparenze
Questa esposizione mostra i frutti maturi della sua creatività e i diversi stati d’animo di cui sono espressione.
Comunicato stampa
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Cargo20 è uno “spazio” in via Venti Settembre n. 27, per la vendita di mobili, luci, tappeti e oggetti di modernariato, con particolare riferimento agli anni ’60 e ’70; aperto da pochi mesi è già nel cuore degli appassionati di design. Cargo20 è inoltre una galleria d’arte.
Il giorno sabato 8 maggio 2010 alle ore 18:30 si terrà l’inaugurazione della personale della pittrice Marta Petrucci.
Marta Petrucci è nata a Valdagno (VI) dove vive e lavora. Laureata in lettere, indirizzo artistico all'Università di Padova con il Professor Lionello Puppi, pratica da diversi anni la pittura.
Marta Petrucci è un’artista molto raffinata e riservata, nella vita come nella pittura. La sua particolarità sta nell’oscillare tra due tecniche tra loro molto differenti per modalità ed esiti: l’acquerello e l’olio su tela.
La passione per la pittura ad olio la accompagna da sempre: dapprima opta per il figurativo e poi, pian piano, i soggetti sulla tela si sfaldano, si sfilacciano, diventano irriconoscibili e giungono ad un’astrazione fondata su un equilibrio geometrico e cromatico straordinario. Colpisce la lucidità dei suoi occhi quando descrive i suoi dipinti: sono frutto di una pura fatica fisica, le «sembra di cementare», quasi avesse una cazzuola e non un pennello tra le mani. Nessun bozzetto né disegni preparatori. I suoi dipinti sono un lento costruire, un prudente comporre mediante strutture in divenire che prendono forma accostando tonalità vicine o in contrasto tra loro. Un procedimento che ricorda la “dissonanza compositiva” messa in atto da Kandinskij e, come l’artista russo, Marta Petrucci decide di intitolare i suoi dipinti “composizione”, con un numero a contrassegnarli. La pennellata è pressoché impercettibile, è visibilissima invece la cura che impiega per ogni sua creatura. Nelle produzione recente l’artista si sta concentrando sulle potenzialità cromatiche del grigio, giungendo ad esiti quasi monocromi.
Gli acquerelli, invece, appartengono ad un passato meno remoto del suo percorso artistico. Con questa tecnica l’animo garbato ed elegante di Marta Petrucci affiora con semplicità e immediatezza: la dominanza di colori delicati, quasi effimeri nella loro tenera esistenza, denotano la fragilità dell’animo e l’impalpabilità dell’essere femminile. Il colore molto liquido assume sfumature eteree, evanescenti, che fanno parte di un immaginario incantevole e incantato, apparentemente svincolato dalla realtà.
Questa esposizione mostra i frutti maturi della sua creatività e i diversi stati d’animo di cui sono espressione. La pittura spesso ci racconta molto di una persona; davanti ai dipinti di Marta Petrucci percepiamo non solo la sua interiorità ma anche lo sguardo intimo che ha sul mondo, aiutandoci a comprendere che «l'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è» (Paul Klee).
La mostra avrà luogo in Verona, via Venti Settembre n.27 presso lo spazio espositivo CARGO20 dal 8 maggio 2010 al 29 maggio 2010.
Il giorno sabato 8 maggio 2010 alle ore 18:30 si terrà l’inaugurazione della personale della pittrice Marta Petrucci.
Marta Petrucci è nata a Valdagno (VI) dove vive e lavora. Laureata in lettere, indirizzo artistico all'Università di Padova con il Professor Lionello Puppi, pratica da diversi anni la pittura.
Marta Petrucci è un’artista molto raffinata e riservata, nella vita come nella pittura. La sua particolarità sta nell’oscillare tra due tecniche tra loro molto differenti per modalità ed esiti: l’acquerello e l’olio su tela.
La passione per la pittura ad olio la accompagna da sempre: dapprima opta per il figurativo e poi, pian piano, i soggetti sulla tela si sfaldano, si sfilacciano, diventano irriconoscibili e giungono ad un’astrazione fondata su un equilibrio geometrico e cromatico straordinario. Colpisce la lucidità dei suoi occhi quando descrive i suoi dipinti: sono frutto di una pura fatica fisica, le «sembra di cementare», quasi avesse una cazzuola e non un pennello tra le mani. Nessun bozzetto né disegni preparatori. I suoi dipinti sono un lento costruire, un prudente comporre mediante strutture in divenire che prendono forma accostando tonalità vicine o in contrasto tra loro. Un procedimento che ricorda la “dissonanza compositiva” messa in atto da Kandinskij e, come l’artista russo, Marta Petrucci decide di intitolare i suoi dipinti “composizione”, con un numero a contrassegnarli. La pennellata è pressoché impercettibile, è visibilissima invece la cura che impiega per ogni sua creatura. Nelle produzione recente l’artista si sta concentrando sulle potenzialità cromatiche del grigio, giungendo ad esiti quasi monocromi.
Gli acquerelli, invece, appartengono ad un passato meno remoto del suo percorso artistico. Con questa tecnica l’animo garbato ed elegante di Marta Petrucci affiora con semplicità e immediatezza: la dominanza di colori delicati, quasi effimeri nella loro tenera esistenza, denotano la fragilità dell’animo e l’impalpabilità dell’essere femminile. Il colore molto liquido assume sfumature eteree, evanescenti, che fanno parte di un immaginario incantevole e incantato, apparentemente svincolato dalla realtà.
Questa esposizione mostra i frutti maturi della sua creatività e i diversi stati d’animo di cui sono espressione. La pittura spesso ci racconta molto di una persona; davanti ai dipinti di Marta Petrucci percepiamo non solo la sua interiorità ma anche lo sguardo intimo che ha sul mondo, aiutandoci a comprendere che «l'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è» (Paul Klee).
La mostra avrà luogo in Verona, via Venti Settembre n.27 presso lo spazio espositivo CARGO20 dal 8 maggio 2010 al 29 maggio 2010.
08
maggio 2010
Marta Petrucci – Segni. Per composizioni per trasparenze
Dall'otto al 29 maggio 2010
arte contemporanea
Location
CARGO20
Verona, Via Xx Settembre, 27, (Verona)
Verona, Via Xx Settembre, 27, (Verona)
Orario di apertura
mar-ven 16-20, sab 10-13 e 16-20
Vernissage
8 Maggio 2010, ore 18.30 presentazione di Maria Lucia Ferraguti
Autore