FOTOGRAFI D’ARDIMENTO PARMA 8.15.22 MAGGIO 2010

Fotografi d’ardimento è un evento che ha lo scopo di avvicinare tra loro estimatori della fotografia, fruitori d’immagini e la nuova fotografia Italiana. In questa prima edizione saranno presenti tre giovani autori estremamente differenti tra loro per tematiche affrontate ed approccio tecnico. Fotografi d’ardimento nasce dalla volontà di produrre un evento culturale di rilievo sull’argomento fotografia a Parma, città storicamente orientata ad arti piu’ classiche e legate alla tradizione. Attraverso un incontro intervista con i fotografi, Marco Andreani ne illustrerà l’opera cercando di capire il movimento che spinge gli autori alla loro produzione ed al loro stile.


PRODUZIONE EVENTO: Circolo di Cultura Fotografica “Il Grandangolo” di Parma.

SEDE: Teatro del Centro Civico di Via Argonne Parma.

PRESENTERA’ : Marco Andreani

FOTOGRAFI OSPITI: Davide Grossi Sara Munari Giovanni Marrozzini

PROGRAMMA

Sabato 08 maggio 2010 h 16,00

Davide Grossi: Verso un paesaggio: la magia del paesaggio nel reale quotidiano.

Sabato 15 Maggio 2010 h 16,00

Sara Munari: Il Salto: creatività, sogno, viaggio e magia in fotografia.

Sabato 22 Maggio 2010 h 16,00

Giovanni Marrozzini: L’altro. La ricerca dell’uomo attraverso la propria storia.


BIOGRAFIE:

marco andreani

Per diversi anni ha praticato la fotografia in bianco e nero, curando personalmente le fasi di sviluppo e stampa in camera oscura. Nel 2005 si è laureato in Lettere Moderne all’Università di Bologna, con una tesi dedicata ai rapporti tra avanguardie, letteratura e fotografia. Nel 2006, per conto della Casa Editrice CLUEB (Bologna), ha curato e tradotto, insieme a Roberto Signorini, L’immagine precaria. Sul dispositivo fotografico, di Jean Marie Schaeffer. Da alcuni anni si occupa dell’opera di Mario Giacomelli e insieme a Katiuscia Biondi, nipote dell’artista, ha lavorato al riordino dei documenti dell’archivio Giacomelli di Senigallia. Ha appena concluso il suo Dottorato di ricerca in Storia della Fotografia all’Università di Parma, con una tesi sui rapporti tra l’opera di Giacomelli e le teorie del foto-racconto di Luigi Crocenzi. Ha recentemente presentato queste sue ricerche ad alcuni convegni in Italia e in Inghilterra. È socio-fondatore dell’associazione culturale Centrale Fotografia.


sara munari

Nasce a Milano nel 72. Vive e lavora a Lecco. Studia fotografia all'Isfav di Padova dove si diploma come fotografa professionista. Apre, nel 2001, LA STAZIONE FOTOGRAFICA, Studio e galleria per esposizioni fotografiche e corsi, nel quale svolge la sua attività di fotografa. Docente di Storia della fotografia presso l'Istituto Italiano di fotografia di Milano e di comunicazione visiva e tecnica fotografica presso l'Isgmd di Lecco. Collabora con l'Università Cattolica di Milano per alcune pubblicazioni. Dal 2005 al 2008 è direttore artistico di Leccoimmagifestival per il quale organizza mostre di grandi autori della fotografia Italiana e giovani autori di tutta Europa. Organizza workshop con autori di rilievo nel panorama nazionale. Partecipa nel 2008 al premio S.Fedele. Espone in Italia ed Europa presso gallerie e musei d'arte contemporanea. Fa parte dell'Archivio

Nazionale di fotografia e di quello dell'Università Tor Vergata a Roma. Nel 2009 esce il suo primo libro "Oceano India".

davide grossi

Davide Grossi nato a Parma nel 1971. E’ fotografo di Architettura e Paesaggio con particolare predilezioni per il territorio ed il relativo sviluppo. 
Cresciuto in Emilia Romagna, aderisce e condivide I valori e gli insegnamenti di quella che viene denominata “Scuola Emiliana di Fotografia", in particolar modo deve la propria formazione alle immagini ed ai lavori di Luigi Ghirri. E’ stato Presidente del Circolo di Cultura Fotografica “Il Grandangolo” . 
Docente del Dipartimento Attività Culturali della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche scrive articoli di critica, per la rivista fotografica FOTOIT. 
Nel 2009 riceve da parte della Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche il riconoscimento ufficiale A.F.I. Artista della fotografia Italiana.
 Ha collaborato con Industrie Grafiche Step, Trentino S.p.A., Coccinelle S.p.A., Facoltà di Architettura di Camerino e con il “Festival di Architettura” di Parma” 07/08. Inoltre ha curato la fotografia di scena del film “L’ultimo Round” del regista-film maker Filippo Chiesa. Nel 2008 viene invitato ad illustrare con dodici tavole fotografiche la Via Crucis per la nuova Chiesa di S.Luca disegnata dall’ architetto Carlo Quintelli. 
Sue opere sono conservate al Centro Italiano della Fotografia d’Autore (Arezzo) dell’ Archivio Fotografico Italiano (Varese) e Presso gli Archivi Alinari (Firenze).

giovanni marrozzini

Fotografo freelance, nasce a Fermo nel 1971. Dal 2003 al 2005 collabora con diverse Ong nazionali ed internazionali e fotografa prima in Africa (Zambia, Kenia, Tanzania,Etiopia) poi in Argentina con un progetto fotografico sulle fasce deboli del paese (Hotel Argentina) visitando 7 province, dalla Patagonia australe alle montagne della Puna, prestando particolare attenzione alle periferie di Buenos Aires. Dal 2006 al 2007 torna in Etiopia per realizzare un lavoro sulla condizione della donna nel Wolayta, affrontando anche il delicato tema delle mutilazioni genitali femminili da cui nascerà il libro EVE (Damiani Editore-2006). Sempre in Etiopia, (Soddo) realizzerà Falene, un reportage presso un centro per non vedenti. La comunità Gruppo Famiglia di Porto San Giorgio gli commissiona un reportage sul reinserimento in società di ex pazienti manicomiali 28 anni dopo la legge 180. Ritorna in Argentina per studiare il fenomeno migratorio marchigiano per conto della Regione Marche da cui nascerà la pubblicazione ECHI (Damiani Editore 2008). Dal 2009 al 2009 Si trasferisce e vive a Gerusalemme dove lavorerà ad un progetto sullo stato di salute mentale della popolazione palestinese nella West Bank e Striscia di Gaza per la Ong "Medicos del Mundo" e per il WHO (World Health Organization). Viene selezionato dalla rivista Courrier Japon assieme ad altri 131 fotografi per interpretare la speranza il giorno dell'insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca da cui nascerà la pubblicazione "This Day of Change" (Kodansha Limited 2009).