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Izima Kaoru – La morte e la fanciulla
In occasione della Vª edizione della Settimana della Fotografia Europea, la Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia propone una mostra del fotografo giapponese Izima Kaoru.
Comunicato stampa
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In occasione della Vª edizione della Settimana della Fotografia Europea, la Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia propone una mostra del fotografo giapponese Izima Kaoru.
Il fotografo di Kyoto lavora prevalentemente con attrici e modelle orientali chiedendo loro di immaginarsi la propria morte e di pensare da quale stilista vorrebbero essere vestite in quel giorno. -In questo modo le foto che ritraggono la scena di un delitto o di una morte naturale non rimandano a qualcosa di fatale e irreversibile, ma a una sorta di cerimonia elegante e fortemente esteticizzata. Kaoru le ritrae in immagini caratterizzate da una struttura filmica, da ammirare in progressivo avvicinamento, dai campi lunghi con corpi a prima vista non riconoscibili, eclissati nell'ambiente, ai primi piani che mettono in luce lo sguardo sbarrato delle bellissime vittime ritratte in perfetti abiti di haute couture. La foto con la persona in primo piano rappresenta l'attimo subito dopo la morte, quando l'anima e' ancora molto vicina al corpo, poi man mano che passa il tempo l'anima si allontana e vede il proprio corpo sempre piu' lontano.
Tutto viene riassunto in un unico scatto: grande fotografia, maestosa natura, set cinematografici e alta moda. L'artista giapponese che coniuga la serenità di paesaggi o ambienti apparentemente -innocui- e l'inquietudine di scene che si rivelano a uno sguardo piu' attento nella loro componente mortifera.
La morte viene indagata da un punto di vista tipico della cultura orientale, con delicatezza e armonia e le immagini, prive di ogni provocazione, colpiscono lo sguardo in maniera sottile e profonda.-Una fiaba horror, ma in perfetto stile giapponese: mai eccessiva negli effetti scenici shock, ma tutta giocata solo su indizi, sospetti, allusioni: lo schiudersi di un racconto il cui mistero non ci verrà svelato.
In mostra alcune foto che ritraggono Tanja de Jager vestita da Christian Dior (2002) e Kato Ai e Nakashima Mika vestite da Vivienne Westwood (2004).
Il fotografo di Kyoto lavora prevalentemente con attrici e modelle orientali chiedendo loro di immaginarsi la propria morte e di pensare da quale stilista vorrebbero essere vestite in quel giorno. -In questo modo le foto che ritraggono la scena di un delitto o di una morte naturale non rimandano a qualcosa di fatale e irreversibile, ma a una sorta di cerimonia elegante e fortemente esteticizzata. Kaoru le ritrae in immagini caratterizzate da una struttura filmica, da ammirare in progressivo avvicinamento, dai campi lunghi con corpi a prima vista non riconoscibili, eclissati nell'ambiente, ai primi piani che mettono in luce lo sguardo sbarrato delle bellissime vittime ritratte in perfetti abiti di haute couture. La foto con la persona in primo piano rappresenta l'attimo subito dopo la morte, quando l'anima e' ancora molto vicina al corpo, poi man mano che passa il tempo l'anima si allontana e vede il proprio corpo sempre piu' lontano.
Tutto viene riassunto in un unico scatto: grande fotografia, maestosa natura, set cinematografici e alta moda. L'artista giapponese che coniuga la serenità di paesaggi o ambienti apparentemente -innocui- e l'inquietudine di scene che si rivelano a uno sguardo piu' attento nella loro componente mortifera.
La morte viene indagata da un punto di vista tipico della cultura orientale, con delicatezza e armonia e le immagini, prive di ogni provocazione, colpiscono lo sguardo in maniera sottile e profonda.-Una fiaba horror, ma in perfetto stile giapponese: mai eccessiva negli effetti scenici shock, ma tutta giocata solo su indizi, sospetti, allusioni: lo schiudersi di un racconto il cui mistero non ci verrà svelato.
In mostra alcune foto che ritraggono Tanja de Jager vestita da Christian Dior (2002) e Kato Ai e Nakashima Mika vestite da Vivienne Westwood (2004).
07
maggio 2010
Izima Kaoru – La morte e la fanciulla
Dal 07 maggio al 07 giugno 2010
fotografia
Location
2000 & NOVECENTO
Reggio Nell'emilia, Via Sessi, 1/F, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Sessi, 1/F, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
10 – 12,30 / 16 – 19,30 (Chiuso la mattina giovedì – Aperto domenica e festivi)
Vernissage
7 Maggio 2010, ore 18
Autore