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Italia sia! Fatti di vita e d’arme del Risorgimento italiano
la mostra propone, attraverso un percorso espositivo di oltre 100 opere tra pitture, documenti e disegni, di ripercorrere le vicende del Risorgimento – segnatamente quelle comprese fra il 1848 e il 1860 – testimoniando come, nel corso dell’Ottocento, gli avvenimenti della vita militare e l’epopea della liberazione abbiano dato vita ad un filone figurativo destinato a rifluire, in molti casi, nella vera e propria pittura di genere.
Comunicato stampa
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"ITALIA SIA!", IL RISORGIMENTO ATTRAVERSO I GRANDI MAESTRI DELL'800
In occasione delle prossime celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia dal 5 giugno una grande mostra a Palazzo Mediceo di Seravezza in Versilia. Esposte oltre 100 opere di Fattori, Signorini, Lega e altri.
Dal 5 giugno al 26 settembre 2010 nelle prestigiose sale di Palazzo Mediceo a Seravezza (Lucca), si potrà ammirare la mostra "Italia Sia!" organizzata dal Comune di Seravezza ( Lucca) e dalla Fondazione Terre Medicee. La mostra è realizzata con il patrocinio e il contributo finanziario di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Banca della Versilia e della Lunigiana e Henraux. Curata da Enrico Dei con la collaborazione di Andrea Baldinotti, la mostra propone, attraverso un percorso espositivo di oltre 100 opere tra pitture, documenti e disegni, di ripercorrere le vicende del Risorgimento – segnatamente quelle comprese fra il 1848 e il 1860 – testimoniando come, nel corso dell’Ottocento, gli avvenimenti della vita militare e l'epopea della liberazione abbiano dato vita ad un filone figurativo destinato a rifluire, in molti casi, nella vera e propria pittura di genere. In mostra opere di artisti quali Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Ferdinando Buonamici, Telemaco Signorini, Amos Cassioli, Pietro Aldi, Arturo Moradei, tutti tesi a celebrare alcuni episodi emblematici della Seconda Guerra d'Indipendenza. Episodi che trovano tuttavia, lungo le sale della mostra, un loro suggestivo contraltare nelle rappresentazioni di un Risorgimento vissuto – ma sarebbe forse meglio dire drammaticamente vissuto – in chiave totalmente civile. Tele come quelle di Ignazio Affanni, Cesare Bartolena, Micheli, declinano con accenti accorati un mondo d’affetti quotidiani che gli avvenimenti bellici stanno per spezzare per sempre. Un piccolo universo sul quale saprà indugiare anche la grafica del periodo come testimonia la sezione della mostra dedicata alle illustrazioni di carattere popolare destinate a riviste e periodici. Storia e mito alla radice dei quali vi sono anni cruciali per il destino della futura nazione. Assecondando fedelmente lo svolgimento della vicenda storica, l’esposizione prende dunque le mosse dallo scontro di Curtatone e Montanara e dai volti dei suoi protagonisti. Al fine di ripercorrere nei termini più esatti le fasi cruciali della battaglia il comitato organizzatore ha scelto di fare dialogare le numerose quanto preziose testimonianze pittoriche, grafiche e documentarie (alcune delle quali inedite e qui esposte per la prima volta), con un grande plastico realizzato appositamente per la mostra, sul quale sono destinati a trovare posto circa seimila soldatini.
Un capitolo a parte è riservato a Giovanni Fattori, del quale viene ripercorsa, quasi mostra nella mostra, la produzione pittorica di soggetto ‘militare’. Un exursus che copre l’intero arco cronologico della sua attività. Dal grande cartone per la Battaglia di Magenta del 1859-60, realizzato nell’ambito del concorso Ricasoli, alle opere degli anni Ottanta e Novanta, contrassegnate se possibile, nella composizione figurativa, da una sempre più scoperta e programmatica vena antiretorica. A testimoniare l’eco dell’insegnamento fattoriano e il perdurare, anche in chiave elegantemente popolare, della fortuna di opere che vedono quali personaggi principali i soldati dell’esercito nazionale, è stata prevista un’ulteriore sezione che ha messo a confronto, tra gli altri, lungo le pareti della sede espositiva, artisti come Luigi Gioli e Ruggero Panerai.
In occasione delle prossime celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia dal 5 giugno una grande mostra a Palazzo Mediceo di Seravezza in Versilia. Esposte oltre 100 opere di Fattori, Signorini, Lega e altri.
Dal 5 giugno al 26 settembre 2010 nelle prestigiose sale di Palazzo Mediceo a Seravezza (Lucca), si potrà ammirare la mostra "Italia Sia!" organizzata dal Comune di Seravezza ( Lucca) e dalla Fondazione Terre Medicee. La mostra è realizzata con il patrocinio e il contributo finanziario di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Banca della Versilia e della Lunigiana e Henraux. Curata da Enrico Dei con la collaborazione di Andrea Baldinotti, la mostra propone, attraverso un percorso espositivo di oltre 100 opere tra pitture, documenti e disegni, di ripercorrere le vicende del Risorgimento – segnatamente quelle comprese fra il 1848 e il 1860 – testimoniando come, nel corso dell’Ottocento, gli avvenimenti della vita militare e l'epopea della liberazione abbiano dato vita ad un filone figurativo destinato a rifluire, in molti casi, nella vera e propria pittura di genere. In mostra opere di artisti quali Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Ferdinando Buonamici, Telemaco Signorini, Amos Cassioli, Pietro Aldi, Arturo Moradei, tutti tesi a celebrare alcuni episodi emblematici della Seconda Guerra d'Indipendenza. Episodi che trovano tuttavia, lungo le sale della mostra, un loro suggestivo contraltare nelle rappresentazioni di un Risorgimento vissuto – ma sarebbe forse meglio dire drammaticamente vissuto – in chiave totalmente civile. Tele come quelle di Ignazio Affanni, Cesare Bartolena, Micheli, declinano con accenti accorati un mondo d’affetti quotidiani che gli avvenimenti bellici stanno per spezzare per sempre. Un piccolo universo sul quale saprà indugiare anche la grafica del periodo come testimonia la sezione della mostra dedicata alle illustrazioni di carattere popolare destinate a riviste e periodici. Storia e mito alla radice dei quali vi sono anni cruciali per il destino della futura nazione. Assecondando fedelmente lo svolgimento della vicenda storica, l’esposizione prende dunque le mosse dallo scontro di Curtatone e Montanara e dai volti dei suoi protagonisti. Al fine di ripercorrere nei termini più esatti le fasi cruciali della battaglia il comitato organizzatore ha scelto di fare dialogare le numerose quanto preziose testimonianze pittoriche, grafiche e documentarie (alcune delle quali inedite e qui esposte per la prima volta), con un grande plastico realizzato appositamente per la mostra, sul quale sono destinati a trovare posto circa seimila soldatini.
Un capitolo a parte è riservato a Giovanni Fattori, del quale viene ripercorsa, quasi mostra nella mostra, la produzione pittorica di soggetto ‘militare’. Un exursus che copre l’intero arco cronologico della sua attività. Dal grande cartone per la Battaglia di Magenta del 1859-60, realizzato nell’ambito del concorso Ricasoli, alle opere degli anni Ottanta e Novanta, contrassegnate se possibile, nella composizione figurativa, da una sempre più scoperta e programmatica vena antiretorica. A testimoniare l’eco dell’insegnamento fattoriano e il perdurare, anche in chiave elegantemente popolare, della fortuna di opere che vedono quali personaggi principali i soldati dell’esercito nazionale, è stata prevista un’ulteriore sezione che ha messo a confronto, tra gli altri, lungo le pareti della sede espositiva, artisti come Luigi Gioli e Ruggero Panerai.
05
giugno 2010
Italia sia! Fatti di vita e d’arme del Risorgimento italiano
Dal 05 giugno al 26 settembre 2010
arte moderna
Location
PALAZZO MEDICEO
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Orario di apertura
dal 5 al 30 giugno e dal 13 al 26 settembre dalle ore 15.30 alle ore 20, lunedì chiuso. Dal 1 luglio al 12 settembre, tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30
Vernissage
5 Giugno 2010, ore 18.30
Autore
Curatore