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Il Libro come Opera d’Arte
In esposizione non solo libri-opera di autori abruzzesi ma anche di alcune grandi personalità del mondo dell’arte internazionale che hanno consegnato notorietà a questo genere artistico.
Comunicato stampa
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Il libro-opera è un libro nel senso tradizionale del termine, il quale è però interamente progettato dall’artista che ne fa un’opera unitaria, reiterabile e a larga diffusione.
L’artista si avvale degli strumenti propri della riproducibilità tecnica per produrre dei libri che sono opere d’arte, edite e commerciabili.
La storia dell’arte è stata molto generosa in tal senso e ci ha consegnato una grande quantità di esempi di libri d’artista. Il libro come oggetto d’arte ha un’origine lontana: volendo essere precisi le stesse tavolette in terracotta utilizzate da antiche civiltà, oggi appaiono all’occhio dell’uomo come se fossero delle sculture intagliate. La stessa cosa vale per i papiri egiziani e per le pergamene medievali così come per i testi miniati che, per la loro unicità, sono considerati delle vere e proprie opere d’arte.
In età moderna questo atteggiamento nei confronti della produzione libraria è diventato quasi una tappa obbligata per la carriera di molti artisti. Il momento storico più proficuo in tal senso è stato quello delle Avanguardie del Novecento, dal Cubismo al Futurismo al Surrealismo fino all’Arte Concettuale.
Gli esempi migliori possono essere ricondotti ai libri di Filippo Tommaso Marinetti, di Arturo Martini, di Fortunato Depero, di Henri Matisse, di Bruno Munari, di Lucio Fontana, di Alighiero Boetti e di Francesco Clemente.
Ovviamente questo genere artistico è vivo e vegeto anche in età contemporanea con molti esempi realizzati da grandi artisti quali Kunnelis, Agnetti, Pistoletto, Kosuth e molti altri ancora.
Anche la regione Abruzzo può vantare diversi protagonisti in questo settore, basti pensare che la prima stamperia d’arte nasce a Pescara con la famiglia Cascella alla fine dell’Ottocento.
Sarà nel 1895 che il Consiglio comunale di Pescara concedeva a Basilio Cascella un terreno per erigervi uno stabilimento artistico di litografia ed arti affini. Nacque in tal modo all'inizio del '900 una specie di scuola d'arte che valse a richiamare un gran numero di giovani artisti. Intorno a questo nucleo iniziale si andò formando un circolo che diede vita alle riviste d’arte de l'Illustrazione Abruzzese e de La Grande Illustrazione.
Quest’attenzione nei confronti del libro d’arte proseguirà in Abruzzo anche in età contemporanea con alcune delle più grandi personalità che hanno operato in questa regione.
Basti pensare a figure come Mario Ceroli, Ettore Spalletti, Sandro Visca, Angelo Colangelo, Albano Paolinelli, Mario Costantini, Lorenzo Boggi e molti altri ancora.
La mostra che il Museo delle Arti di Nocciano intende proporre al pubblico è un’esposizione che offre un viaggio storico attraverso alcuni libri d’artista partendo dai primi esempi dell’Illustrazione Abruzzese fino ad arrivare ad alcuni lavori realizzati in età contemporanea.
In esposizione non solo libri-opera di autori abruzzesi ma anche di alcune grandi personalità del mondo dell’arte internazionale che hanno consegnato notorietà a questo genere artistico.
In mostra, infatti, anche opere di Bruno Munari, Michelangelo Pistoletto, Alfredo Pizzo Greco, Eliseo Mattiacci ed altri. Partner del progetto la Biblioteca provinciale ‘Gabriele d’Annunzio’ di Pescara, la rivista Parallelo 42, gallerie e collezionisti privati. La mostra è a cura di Ivan D’Alberto, direttore del Museo delle Arti di Nocciano, il quale interviene sul catalogo dell’esposizione con Enzo Fimiani, storico nonché direttore della Biblioteca Provinciale ‘G. d’Annunzio’ di Pescara.
Con preghiera di pubblicazione,
l’ufficio stampa del Museo delle Arti di Nocciano.
L’artista si avvale degli strumenti propri della riproducibilità tecnica per produrre dei libri che sono opere d’arte, edite e commerciabili.
La storia dell’arte è stata molto generosa in tal senso e ci ha consegnato una grande quantità di esempi di libri d’artista. Il libro come oggetto d’arte ha un’origine lontana: volendo essere precisi le stesse tavolette in terracotta utilizzate da antiche civiltà, oggi appaiono all’occhio dell’uomo come se fossero delle sculture intagliate. La stessa cosa vale per i papiri egiziani e per le pergamene medievali così come per i testi miniati che, per la loro unicità, sono considerati delle vere e proprie opere d’arte.
In età moderna questo atteggiamento nei confronti della produzione libraria è diventato quasi una tappa obbligata per la carriera di molti artisti. Il momento storico più proficuo in tal senso è stato quello delle Avanguardie del Novecento, dal Cubismo al Futurismo al Surrealismo fino all’Arte Concettuale.
Gli esempi migliori possono essere ricondotti ai libri di Filippo Tommaso Marinetti, di Arturo Martini, di Fortunato Depero, di Henri Matisse, di Bruno Munari, di Lucio Fontana, di Alighiero Boetti e di Francesco Clemente.
Ovviamente questo genere artistico è vivo e vegeto anche in età contemporanea con molti esempi realizzati da grandi artisti quali Kunnelis, Agnetti, Pistoletto, Kosuth e molti altri ancora.
Anche la regione Abruzzo può vantare diversi protagonisti in questo settore, basti pensare che la prima stamperia d’arte nasce a Pescara con la famiglia Cascella alla fine dell’Ottocento.
Sarà nel 1895 che il Consiglio comunale di Pescara concedeva a Basilio Cascella un terreno per erigervi uno stabilimento artistico di litografia ed arti affini. Nacque in tal modo all'inizio del '900 una specie di scuola d'arte che valse a richiamare un gran numero di giovani artisti. Intorno a questo nucleo iniziale si andò formando un circolo che diede vita alle riviste d’arte de l'Illustrazione Abruzzese e de La Grande Illustrazione.
Quest’attenzione nei confronti del libro d’arte proseguirà in Abruzzo anche in età contemporanea con alcune delle più grandi personalità che hanno operato in questa regione.
Basti pensare a figure come Mario Ceroli, Ettore Spalletti, Sandro Visca, Angelo Colangelo, Albano Paolinelli, Mario Costantini, Lorenzo Boggi e molti altri ancora.
La mostra che il Museo delle Arti di Nocciano intende proporre al pubblico è un’esposizione che offre un viaggio storico attraverso alcuni libri d’artista partendo dai primi esempi dell’Illustrazione Abruzzese fino ad arrivare ad alcuni lavori realizzati in età contemporanea.
In esposizione non solo libri-opera di autori abruzzesi ma anche di alcune grandi personalità del mondo dell’arte internazionale che hanno consegnato notorietà a questo genere artistico.
In mostra, infatti, anche opere di Bruno Munari, Michelangelo Pistoletto, Alfredo Pizzo Greco, Eliseo Mattiacci ed altri. Partner del progetto la Biblioteca provinciale ‘Gabriele d’Annunzio’ di Pescara, la rivista Parallelo 42, gallerie e collezionisti privati. La mostra è a cura di Ivan D’Alberto, direttore del Museo delle Arti di Nocciano, il quale interviene sul catalogo dell’esposizione con Enzo Fimiani, storico nonché direttore della Biblioteca Provinciale ‘G. d’Annunzio’ di Pescara.
Con preghiera di pubblicazione,
l’ufficio stampa del Museo delle Arti di Nocciano.
02
maggio 2010
Il Libro come Opera d’Arte
Dal 02 al 23 maggio 2010
arte contemporanea
Location
MUSEO E ARCHIVIO DEGLI ARTISTI ABRUZZESI CONTEMPORANEI – CASTELLO
Nocciano, Largo Madonna Del Piano, 1, (Pescara)
Nocciano, Largo Madonna Del Piano, 1, (Pescara)
Orario di apertura
sabato dalle 10.00 alle 12.30
Vernissage
2 Maggio 2010, ore 18
Autore
Curatore