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Jeremiah Johnson aka Nullsleep – Data Spills
La prima personale dell’artista e musicista newyorkese Jeremiah Johnson aka Nullsleep. La mostra si concentra su alcuni lavori recenti che esplorano le potenzialità estetiche e semantiche dell’errore informatico.
Comunicato stampa
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Fabio Paris Art Gallery è lieta di presentare la prima personale dell'artista e musicista newyorkese Jeremiah Johnson aka Nullsleep. La mostra si concentra su alcuni lavori recenti che esplorano le potenzialità estetiche e semantiche dell'errore informatico, volontariamente prodotto dall'artista nella sua inesausta esplorazione delle vecchie piattaforme di gioco, in particolare del leggendario Nintendo Entertainment System NES).
Come Italo Calvino, Nullsleep è convinto che «la perfezione sia priva di interesse e che la vera natura delle cose si riveli solo nella disintegrazione». In Data Spills (2009), questo interesse per la sovversione del medium artistico è ricondotto a uno dei suoi precedenti più famosi: la tela tagliata di Lucio Fontana. Ferendo la tela, Fontana la inserisce nella continuità spaziale e temporale, e dimostra i limiti di un'idea di arte come rappresentazione, indicando nella superficie un ostacolo a una piena percezione dello spazio. Allo stesso modo, Nullsleep “ferisce” le cartucce di vecchi videogiochi, producendo un “fiotto di dati” che, liberati dai vincoli del gioco, fluiscono sullo schermo liberi e orgogliosi della propria astratta bellezza. Tecnicamente, Nullsleep interviene sul programma facendo interferire le grafiche – la superficie del gioco – con il codice di programmazione – il suo livello profondo; di conseguenza, il NES interpreta i dati come se fossero grafiche. Il giocattolo rotto invita lo spettatore a trovare una propria strada tra frammenti della narrazione originale e le interferenze introdotte dall'artista e generate dal caso.
In BBB CHR BOX (2009) l'artista si appropria di una porzione delle grafiche di un altro videogioco NES (Bubble Bath Babes, 1991), che ripropone su una serie di fogli di cartone tagliati al laser. Qui, l'oggetto di partenza – una specie di Tetris in cui bisogna ordinare le bolle prodotte da una ammiccante bellezza in topless – viene sublimato in una raffinata indagine del canone modernista della griglia e del suo analogo elettronico (il pixel). L'uso del cartone rivela il gusto per materiali poveri e l'interesse per il riciclaggio, evidente anche nella scelta di manipolare tecnologie obsolete.
Jeremiah Johnson aka Nullsleep nasce come musicista elettronico ed esponente di punta della scena 8bit americana, che predilige i suoni prodotti da vecchie tecnologie di gioco modificate. Nel 1999 è tra i fondatori della community 8bitpeoples, e dal 2006 è uno degli organizzatori del Blip Festival, New York.
Come Italo Calvino, Nullsleep è convinto che «la perfezione sia priva di interesse e che la vera natura delle cose si riveli solo nella disintegrazione». In Data Spills (2009), questo interesse per la sovversione del medium artistico è ricondotto a uno dei suoi precedenti più famosi: la tela tagliata di Lucio Fontana. Ferendo la tela, Fontana la inserisce nella continuità spaziale e temporale, e dimostra i limiti di un'idea di arte come rappresentazione, indicando nella superficie un ostacolo a una piena percezione dello spazio. Allo stesso modo, Nullsleep “ferisce” le cartucce di vecchi videogiochi, producendo un “fiotto di dati” che, liberati dai vincoli del gioco, fluiscono sullo schermo liberi e orgogliosi della propria astratta bellezza. Tecnicamente, Nullsleep interviene sul programma facendo interferire le grafiche – la superficie del gioco – con il codice di programmazione – il suo livello profondo; di conseguenza, il NES interpreta i dati come se fossero grafiche. Il giocattolo rotto invita lo spettatore a trovare una propria strada tra frammenti della narrazione originale e le interferenze introdotte dall'artista e generate dal caso.
In BBB CHR BOX (2009) l'artista si appropria di una porzione delle grafiche di un altro videogioco NES (Bubble Bath Babes, 1991), che ripropone su una serie di fogli di cartone tagliati al laser. Qui, l'oggetto di partenza – una specie di Tetris in cui bisogna ordinare le bolle prodotte da una ammiccante bellezza in topless – viene sublimato in una raffinata indagine del canone modernista della griglia e del suo analogo elettronico (il pixel). L'uso del cartone rivela il gusto per materiali poveri e l'interesse per il riciclaggio, evidente anche nella scelta di manipolare tecnologie obsolete.
Jeremiah Johnson aka Nullsleep nasce come musicista elettronico ed esponente di punta della scena 8bit americana, che predilige i suoni prodotti da vecchie tecnologie di gioco modificate. Nel 1999 è tra i fondatori della community 8bitpeoples, e dal 2006 è uno degli organizzatori del Blip Festival, New York.
22
maggio 2010
Jeremiah Johnson aka Nullsleep – Data Spills
Dal 22 maggio al 26 giugno 2010
arte contemporanea
Location
FABIO PARIS ART GALLERY
Brescia, Via Alessandro Monti, 13, (Brescia)
Brescia, Via Alessandro Monti, 13, (Brescia)
Orario di apertura
ore 15-19 escluso festivi
Vernissage
22 Maggio 2010, ore 18.00
Autore