Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pietrantonio Arminio – Fazzoletti della sindone
Art Site Specific a cura di RA comunicazionetotale Terlizzi (BA) e la collaborazione di Sala1 Roma.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel centro storico di Terlizzi, in via De Cristoforis, ex strada della Macinella, adiacente alla palazziata medievale della famiglia Sangiorgio è incastonata una porta arabo-normanna che ospita l'EDICOLARARA, dedicata all'Arte visiva contemporanea.
Art Site Specific a cura di RA comunicazionetotale Terlizzi (BA) e la collaborazione di Sala1 Roma.
Un luogo di passaggio, per uno sguardo non fugace, intriso di contaminazioni tra passato, presente e proiezioni future. Un luogo di aggregazione nel cuore della città, dove si incrociano saperi-sapori- sperimentazioni.
In questa cornice vengono esposte periodicamente opere di artisti che imprimono la loro impronta tra le antiche pietre del centro storico, facendo passare il proprio messaggio attraverso un “portale” che ha superato il tempo.
La sede espositiva è “aperta” al pubblico 24 ore su 24. L'evento si configura come installazione nel cuore della città antica.
Contatti:338.7674491
Patrocinio del Comune di Terlizzi - Assessorato alla Cultura
Ufficio Stampa: Horus multimedia
Curatore: Paolo De Santoli
Artista: Pietrantonio Arminio
Testo critico
Si potrebbe dire che queste opere siano nate da una coscienza di plastica, oppure che siano il felice incontro di un metodo che mette in essere schiume di cellophane e pratica del segno ricondotto su principi di riallineamento e sostenibilità espressive.
La percezione di un respiro si riscontra con forza in queste opere nate da sostanza apparentemente inerte.
Chiazze rosse, disposte a caso su una superficie che rimanda a rugosità di pelle stinta, raccontano, di volta in volta, storie e intrighi di vitalità primigenia.
Nello stesso tempo, questi riccioli di nylon, si caricano di valenze simboliche che conducono negli spazi dell'ambiguo, verso sentimenti del rossore, posizioni emotive che solo alcune esperienze, spesso casuali, riescono a produrre.
Stagni di emozioni e, spesso, pozzi di acque torbide capaci, comunque, di sanare o magari semplicemente lenire cicatrici dolorose attestanti situazioni di apparente dominio emotivo.
Ecco, così io vorrei che fossero queste lenzuola di sangue grumo: fazzoletti della sindone, sudario acre della pelle impastata a cera d'api e paraffina, peluria ascellare o “mèche” parrucchiera sul triangolo di un pube spettinato.
Dico, ancora, che l'operazione che De Santoli propone, ricaccia questa specie di fossile, quest'ameba degli abissi, dentro i cardini della porta normanna, all'interno dei corridoi bui del mistero e sigilla, esponendola, l'abbaglio e il gusto del piacere.
Art Site Specific a cura di RA comunicazionetotale Terlizzi (BA) e la collaborazione di Sala1 Roma.
Un luogo di passaggio, per uno sguardo non fugace, intriso di contaminazioni tra passato, presente e proiezioni future. Un luogo di aggregazione nel cuore della città, dove si incrociano saperi-sapori- sperimentazioni.
In questa cornice vengono esposte periodicamente opere di artisti che imprimono la loro impronta tra le antiche pietre del centro storico, facendo passare il proprio messaggio attraverso un “portale” che ha superato il tempo.
La sede espositiva è “aperta” al pubblico 24 ore su 24. L'evento si configura come installazione nel cuore della città antica.
Contatti:338.7674491
Patrocinio del Comune di Terlizzi - Assessorato alla Cultura
Ufficio Stampa: Horus multimedia
Curatore: Paolo De Santoli
Artista: Pietrantonio Arminio
Testo critico
Si potrebbe dire che queste opere siano nate da una coscienza di plastica, oppure che siano il felice incontro di un metodo che mette in essere schiume di cellophane e pratica del segno ricondotto su principi di riallineamento e sostenibilità espressive.
La percezione di un respiro si riscontra con forza in queste opere nate da sostanza apparentemente inerte.
Chiazze rosse, disposte a caso su una superficie che rimanda a rugosità di pelle stinta, raccontano, di volta in volta, storie e intrighi di vitalità primigenia.
Nello stesso tempo, questi riccioli di nylon, si caricano di valenze simboliche che conducono negli spazi dell'ambiguo, verso sentimenti del rossore, posizioni emotive che solo alcune esperienze, spesso casuali, riescono a produrre.
Stagni di emozioni e, spesso, pozzi di acque torbide capaci, comunque, di sanare o magari semplicemente lenire cicatrici dolorose attestanti situazioni di apparente dominio emotivo.
Ecco, così io vorrei che fossero queste lenzuola di sangue grumo: fazzoletti della sindone, sudario acre della pelle impastata a cera d'api e paraffina, peluria ascellare o “mèche” parrucchiera sul triangolo di un pube spettinato.
Dico, ancora, che l'operazione che De Santoli propone, ricaccia questa specie di fossile, quest'ameba degli abissi, dentro i cardini della porta normanna, all'interno dei corridoi bui del mistero e sigilla, esponendola, l'abbaglio e il gusto del piacere.
24
aprile 2010
Pietrantonio Arminio – Fazzoletti della sindone
Dal 24 aprile al 03 giugno 2010
arte contemporanea
Location
EDICOLARARA
Terlizzi, Via De Cristoforis, (Bari)
Terlizzi, Via De Cristoforis, (Bari)
Orario di apertura
La sede espositiva è “aperta” al pubblico 24 ore su 24. L'evento si configura come installazione nel cuore della città antica.
Vernissage
24 Aprile 2010, ore 20
Autore