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Sara Alavi – Walking
Le opere di questa giovane artista hanno una grande forza simbolica, pluralità di relazioni possibili e il loro effetto è sconcertante. Lo spettatore che si avvicina ai mondi creati da Sara Alavi
Comunicato stampa
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Giocando, a quanto pare, con le forme spaziali, usando elementi che potrebbero appartenere sia ad edifici e oggetti che ad esseri umani, Sara Alavi crea nei suoi dipinti dei mondi che appaiono fantastici e giocosi, ma nello stesso tempo ben ordinati - ordinati però piuttosto secondo la logica dei sogni, e a volte anche degli incubi.
Le opere di questa giovane artista hanno una grande forza simbolica, pluralità di relazioni possibili e il loro effetto è sconcertante. Lo spettatore che si avvicina ai mondi creati da Sara Alavi,
e invitato a diventare attivo a pensare ad impegnare la mente e la sua immaginazione a rimuovere cose sopite messe da parte. Ciò che sta sotto la superficie è portato alla luce dall’ artista attraverso forme semplici e straordinarie, di grande espressività
e forza rivelatrice.
Guardando i dipinti di Sara Alavi, ci si rende conto anche della fragilità del essere umano e della fragilità del suo mondo che egli stesso mette in pericolo, del suo stato estremamente civilizzato ma non più sostenuto da una cultura e da una visione d'insieme, minacciato da un progresso tecnologico scatenato.
Nata a Tehran (Iran) il 12/9/1979, Sara Alavi si è laureata in pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Tehran "ALZAHRA". Attualmente studia grafica multimediale presso la Facoltà di Architettura, Sede Valle Giulia dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Sara avverte l’esigenza di esprimersi attraverso il linguaggio pittorico fin da bambina, quando dava forma con lo strumento della linea alle storie fantastiche nate dall'osservazione di forme non definite, come macchie sul soffitto. Oggi queste storie nascono delle sue emozioni e del suo stato d'animo, e si trasformano in sculture o pitture che lei usa come punto di partenza della propria riflessione.
Le opere di questa giovane artista hanno una grande forza simbolica, pluralità di relazioni possibili e il loro effetto è sconcertante. Lo spettatore che si avvicina ai mondi creati da Sara Alavi,
e invitato a diventare attivo a pensare ad impegnare la mente e la sua immaginazione a rimuovere cose sopite messe da parte. Ciò che sta sotto la superficie è portato alla luce dall’ artista attraverso forme semplici e straordinarie, di grande espressività
e forza rivelatrice.
Guardando i dipinti di Sara Alavi, ci si rende conto anche della fragilità del essere umano e della fragilità del suo mondo che egli stesso mette in pericolo, del suo stato estremamente civilizzato ma non più sostenuto da una cultura e da una visione d'insieme, minacciato da un progresso tecnologico scatenato.
Nata a Tehran (Iran) il 12/9/1979, Sara Alavi si è laureata in pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Tehran "ALZAHRA". Attualmente studia grafica multimediale presso la Facoltà di Architettura, Sede Valle Giulia dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Sara avverte l’esigenza di esprimersi attraverso il linguaggio pittorico fin da bambina, quando dava forma con lo strumento della linea alle storie fantastiche nate dall'osservazione di forme non definite, come macchie sul soffitto. Oggi queste storie nascono delle sue emozioni e del suo stato d'animo, e si trasformano in sculture o pitture che lei usa come punto di partenza della propria riflessione.
16
aprile 2010
Sara Alavi – Walking
Dal 16 al 30 aprile 2010
arte contemporanea
Location
KUNSTHAUS
Roma, Via Giovanni Pierluigi Da Palestrina, 21, (Roma)
Roma, Via Giovanni Pierluigi Da Palestrina, 21, (Roma)
Orario di apertura
Dal lunedi al venerdi 16.00 - 19.00
Vernissage
16 Aprile 2010, ore 18.30
Autore