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Città universale. Le collezioni orientali a Roma #3
Ciclo di incontri durante il quale curatori ed esperti di museologia illustreranno alcune tra le numerose collezioni orientali presenti nella Città Eterna.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nadia Fiussello. L’interesse per alcuni aspetti peculiari della cultura estremo orientale, còlta e "vissuta" in quella particolare aerea di confine fra arte colta e cultura materiale in cui funzione e significato, uso e simbolo, materia e ispirazione convivono armonicamente, hanno portato Nadia Fiussello, dopo una laurea in storia dell’arte estremo orientale e un dottorato di ricerca in Storia dell’Arte dell’India e dell’Asia Orientale, a percorrere un itinerario insolito, costellato da molteplici esperienze didattiche, accademiche, museali che trovano un comune denominatore nella passione per l’Arte e le arti intese quali "espressioni dell’uomo”.
Le sue ricerche l’hanno portata a tradurre, studiare e approfondire soprattutto i codici espressivi attraverso i quali gli artisti più rinomati, ma anche i più celebrati artigiani o il più sconosciuto dei tessitori, hanno espresso la loro creatività, attingendo a forme, immagini, simboli e iconografie del proprio retroterra culturale, contribuendo in tal modo alla nascita e sviluppo di una civiltà. L’ambito etnografico, nel quale si trova a operare, collaborando ormai da oltre dodici anni anni con il Museo Missionario Etnologico della Città del Vaticano, si è rivelato il più congeniale ai suoi interessi e alle sue metodologie di ricerca che mirano a rinvenire nel più semplice dei manufatti d’uso o nella più genuina espressione della religiosità popolare, la matrice di un linguaggio universale che parla agli uomini con l’immediatezza di un colore brillante o la deformità di un volto grottesco, ma che inaspettatamente può farsi astrazione, gioco raffinato di inchiostri o d’intagli preziosi per raccontare una passione, un bisogno, un frammento della storia umana.
Modera l’incontro Riccardo Rosati (curatore della rassegna)
Riccardo Rosati. Museologo attivo anche nel campo degli studi orientali. Ha varie esperienze nel settore dei Beni Culturali. In questo ambito ha pubblicato Nel quartiere (2004) e La visione nel Museo (2005), entrambi editi da Starrylink. Ha inoltre pubblicato articoli su riviste specializzate, tra queste Nuovamuseologia (organo ufficiale dell’Associazione Italiana di Studi Museologici). Tiene una rubrica sui musei per la rivista di didattica e cultura italianaDall’ITALIA. Negli ultimi anni, il suo interesse si è indirizzato verso una maggiore comprensione delle effettive dimensioni e qualità del patrimonio museale italiano per quanto concerne l’Oriente. Da qui, l’idea di curare questo ciclo di conferenze sulle collezioni asiatiche presenti a Roma.
Le sue ricerche l’hanno portata a tradurre, studiare e approfondire soprattutto i codici espressivi attraverso i quali gli artisti più rinomati, ma anche i più celebrati artigiani o il più sconosciuto dei tessitori, hanno espresso la loro creatività, attingendo a forme, immagini, simboli e iconografie del proprio retroterra culturale, contribuendo in tal modo alla nascita e sviluppo di una civiltà. L’ambito etnografico, nel quale si trova a operare, collaborando ormai da oltre dodici anni anni con il Museo Missionario Etnologico della Città del Vaticano, si è rivelato il più congeniale ai suoi interessi e alle sue metodologie di ricerca che mirano a rinvenire nel più semplice dei manufatti d’uso o nella più genuina espressione della religiosità popolare, la matrice di un linguaggio universale che parla agli uomini con l’immediatezza di un colore brillante o la deformità di un volto grottesco, ma che inaspettatamente può farsi astrazione, gioco raffinato di inchiostri o d’intagli preziosi per raccontare una passione, un bisogno, un frammento della storia umana.
Modera l’incontro Riccardo Rosati (curatore della rassegna)
Riccardo Rosati. Museologo attivo anche nel campo degli studi orientali. Ha varie esperienze nel settore dei Beni Culturali. In questo ambito ha pubblicato Nel quartiere (2004) e La visione nel Museo (2005), entrambi editi da Starrylink. Ha inoltre pubblicato articoli su riviste specializzate, tra queste Nuovamuseologia (organo ufficiale dell’Associazione Italiana di Studi Museologici). Tiene una rubrica sui musei per la rivista di didattica e cultura italianaDall’ITALIA. Negli ultimi anni, il suo interesse si è indirizzato verso una maggiore comprensione delle effettive dimensioni e qualità del patrimonio museale italiano per quanto concerne l’Oriente. Da qui, l’idea di curare questo ciclo di conferenze sulle collezioni asiatiche presenti a Roma.
16
aprile 2010
Città universale. Le collezioni orientali a Roma #3
Dal 16 al 18 aprile 2010
incontro - conferenza
Location
VERSORIENTE
Roma, Vicolo Cellini, 17, (ROMA)
Roma, Vicolo Cellini, 17, (ROMA)
Vernissage
16 Aprile 2010, ore 18.30
Autore
Curatore