Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gregor Schneider – Toter Raum. Rom 2010
Gregor Schneider (Rheydet 1969), vincitore del leone d’oro nella 49ma Biennale di Venezia, crea appositamente per gli spazi della Fondazione Volume! un percorso installativo che alla barocca esorcizzazione della morte affianca l’aderenza alla materialità della vita.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tortuosi passaggi che confondono e disorientano nell'incertezza della meta, un ambiguo viaggio nelle strettoie della vita per riflettere sulla sua temporalità, accidentalità ed inevitabile contiguità con la morte.
Gregor Schneider (Rheydet 1969), artista tedesco tra i più rappresentativi del panorama contemporaneo, vincitore del leone d’oro nella 49ma Biennale di Venezia, noto per la sua abile ossessione nel costruire e ricostruire ambienti, crea appositamente per gli spazi della Fondazione Volume! un percorso installativo che alla barocca esorcizzazione della morte affianca l'aderenza alla materialità della vita.
Elementi scultorei introducono il visitatore lungo un labirintico sentiero che interessa il tempo più che lo spazio, un cammino faticoso e disagiato, un labirinto mentale volto alla ricerca interiore e alla consapevolezza della vita e della morte.
Nella metafora del dedalo si ritrova il tentativo umano di controllare il proprio destino, il bisogno di trionfare sul tempo e sugli inevitabili processi degenerativi del corpo, aspirazioni tutte attualissime alle quali la scienza risponde con procedimenti in grado di rallentare ma non di bloccare il tempo.
Gregor Schneider (Rheydet 1969), artista tedesco tra i più rappresentativi del panorama contemporaneo, vincitore del leone d’oro nella 49ma Biennale di Venezia, noto per la sua abile ossessione nel costruire e ricostruire ambienti, crea appositamente per gli spazi della Fondazione Volume! un percorso installativo che alla barocca esorcizzazione della morte affianca l'aderenza alla materialità della vita.
Elementi scultorei introducono il visitatore lungo un labirintico sentiero che interessa il tempo più che lo spazio, un cammino faticoso e disagiato, un labirinto mentale volto alla ricerca interiore e alla consapevolezza della vita e della morte.
Nella metafora del dedalo si ritrova il tentativo umano di controllare il proprio destino, il bisogno di trionfare sul tempo e sugli inevitabili processi degenerativi del corpo, aspirazioni tutte attualissime alle quali la scienza risponde con procedimenti in grado di rallentare ma non di bloccare il tempo.
28
aprile 2010
Gregor Schneider – Toter Raum. Rom 2010
Dal 28 aprile al 30 giugno 2010
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE VOLUME!
Roma, Via Di San Francesco Di Sales, 86, (Roma)
Roma, Via Di San Francesco Di Sales, 86, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 17-19,30
Vernissage
28 Aprile 2010, ore 19,00
Autore
Curatore