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Federico Bernini – Occhio nero
il Circolo del Cinema Kinoglaz, per la sezione “Artisti contemporanei” della programmazione 2009/2010 di “C’è Sguardo e Sguardo”, propone l’inaugurazione della nuova mostra fotografica “OCCHIO NERO”, a cura dell’Associazione culturale Negativa, foto di Federico Bernini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 9 aprile, alle ore 17.30, nei locali del Cinema Kino-Dessé di Via dell’Angiolo 19, il Circolo del Cinema Kinoglaz, per la sezione “Artisti contemporanei” della programmazione 2009/2010 di “C’è Sguardo e Sguardo”, propone l’inaugurazione della nuova mostra fotografica "OCCHIO NERO", a cura dell'Associazione culturale Negativa, foto di Federico Bernini.
OCCHIO NERO, che rimarrà visibile fino al 6 maggio, è un reportage fotografico che racconta attraverso un percorso emotivo e di documentazione sociale uno spaccato del pugilato labronico. La mostra fotografica intende puntare l’obiettivo sulla dimensione sociale e documentaristica di questo sport, visto come importante momento di aggregazione e socializzazione, attraversando anche la fatica ed il sacrificio riservato all’uso dei guantoni. La realtà che viene raccontata è quella di alcune palestre livornesi, proprio perché questa città ha una ricca ed importante tradizione pugilistico-popolare.
Per chi non mai fatto pugilato o non ha mai respirato l’aria e lo spirito delle palestre, il pugilato sembra uno sport per eroi, per picchiatori, in realtà tanta è la fatica, il sacrificio, lo sforzo per seguire e dedicarsi con costanza ai guantoni, quanto è leale il rapporto che si crea sul ring tra i pugili, il rispetto per l’avversario e la sportività che diventa un clima che unisce pubblico e squadre.
Abbiamo trovato in questo sport una metafora interessante ed un senso profondo: non è uno scontro gratuito ma un conflitto leale, con armi alla pari; e l’obiettico non è atterrare l’avversario ma dare una buona prova di capacità atletiche e di intelligenza tattica.
Questo ci ha riportato alla nostra società dove invece in modo gratuito, spesso sleale, si commettono ingiustizie e si danno prove di meschinità che sempre vengono coperte da quel fastidioso velo dell’ipocrisia e dell’indifferenza.
Il pugilato ci è sembrato che fosse altro, che seppur attraverso un conflitto, uno scontro tra due persone, si potesse aprire una finestra diversa, una piccola speranza, su un modo diverso di condurre lo scontro e di rispettare l’avversario.
OCCHIO NERO, che rimarrà visibile fino al 6 maggio, è un reportage fotografico che racconta attraverso un percorso emotivo e di documentazione sociale uno spaccato del pugilato labronico. La mostra fotografica intende puntare l’obiettivo sulla dimensione sociale e documentaristica di questo sport, visto come importante momento di aggregazione e socializzazione, attraversando anche la fatica ed il sacrificio riservato all’uso dei guantoni. La realtà che viene raccontata è quella di alcune palestre livornesi, proprio perché questa città ha una ricca ed importante tradizione pugilistico-popolare.
Per chi non mai fatto pugilato o non ha mai respirato l’aria e lo spirito delle palestre, il pugilato sembra uno sport per eroi, per picchiatori, in realtà tanta è la fatica, il sacrificio, lo sforzo per seguire e dedicarsi con costanza ai guantoni, quanto è leale il rapporto che si crea sul ring tra i pugili, il rispetto per l’avversario e la sportività che diventa un clima che unisce pubblico e squadre.
Abbiamo trovato in questo sport una metafora interessante ed un senso profondo: non è uno scontro gratuito ma un conflitto leale, con armi alla pari; e l’obiettico non è atterrare l’avversario ma dare una buona prova di capacità atletiche e di intelligenza tattica.
Questo ci ha riportato alla nostra società dove invece in modo gratuito, spesso sleale, si commettono ingiustizie e si danno prove di meschinità che sempre vengono coperte da quel fastidioso velo dell’ipocrisia e dell’indifferenza.
Il pugilato ci è sembrato che fosse altro, che seppur attraverso un conflitto, uno scontro tra due persone, si potesse aprire una finestra diversa, una piccola speranza, su un modo diverso di condurre lo scontro e di rispettare l’avversario.
09
aprile 2010
Federico Bernini – Occhio nero
Dal 09 aprile al 06 maggio 2010
fotografia
Location
KINO DESSE’
Livorno, Via Dell'angiolo, 19, (Livorno)
Livorno, Via Dell'angiolo, 19, (Livorno)
Orario di apertura
fino alle 20.00
Vernissage
9 Aprile 2010, ore 17.30
Autore