Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Paolo Fiore – Reiterazione dell’io
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Paolo Fiore nasce nel 1975 a Oderzo, in provincia di Treviso, ma vive e lavora a Roma da molti anni. Gli studi in Scienza Politiche sfociano nello studio di semiotica e narratologia. Ogni contenuto, ogni messaggio deve essere veicolato attraverso un medium che, di per sé, può significare tutto.
Nonostante la passione per la fotografia sia di vecchia data, è recente l'approdo alla fotografia artistica, che diventa un luogo di sperimentazione della frammentazione e reiterazione di un io diviso, scomparso, moltiplicato, scardinato, indagato... rifratto in elementi transizionali che trasportano e tradiscono lo sguardo, attraverso una raffinata indagine che riguarda, in questo caso, una foto sola.
Una mostra che nasce da uno scatto, a cui si aggiungono a valanga pensieri, considerazioni, errori, ritorni, riconsiderazioni, sperimentazioni... il bla bla del cervello quando cerca di dare una forma all'idea o di idealizzare una forma, rimescolando brandelli di senso che compiono tutto il loro cammino sovrapponendosi e negandosi.
La Praga magica di Ripellino diventa l'alchimia dell'artista che con il suo occhio cattura e restituisce una sovrapposizione di piani e di tagli che non si lascia fissare, ma da vita ad infinite possibilità.
Cantiere Corpo Luogo nasce come associazione culturale fondata da due artisti, Andrea Penzo e Cristina Fiore, provenienti dall'arte contemporanea l'uno (lavorazione del vetro, pittura, scultura, performance e installazione), dal teatro l'altra. I due artisti stanno attraversando un vitale processo di convergenza, che ha reso necessaria la creazione di una nuova identità, il Cantiere appunto. L'associazione ha lo scopo di promuovere la cultura e l'arte contemporanea, proponendone una visione personale come evento collettivo e condivisibile. L'opportunità, nata dalla collaborazione con la Galleria 3D, di gestirne lo spazio, ha reso possibile dar vita ad una stagione di mostre ed eventi che abbiano come filo conduttore un'eterogeneità voluta e rivendicata, il desiderio di mostrare opere e percorsi di artisti di cui si ritenga di valorizzare le proposte. Si è scelto di indagare il tema della pluralità dei linguaggi e delle esperienze che appartengono al vissuto personale di ognuno e che stimolino la riflessione che appartiene all'identità molteplice del Cantiere. Suo desiderio è quello di aprire spazi di fruizione e di apprendimento dell'arte, in cui le sensibilità più spontanee di ognuno si possano relazionare al contesto, privilegiando la ricerca del piacere e del valore spontaneo della propria capacità di generare riflessioni legate all'evento.
Nonostante la passione per la fotografia sia di vecchia data, è recente l'approdo alla fotografia artistica, che diventa un luogo di sperimentazione della frammentazione e reiterazione di un io diviso, scomparso, moltiplicato, scardinato, indagato... rifratto in elementi transizionali che trasportano e tradiscono lo sguardo, attraverso una raffinata indagine che riguarda, in questo caso, una foto sola.
Una mostra che nasce da uno scatto, a cui si aggiungono a valanga pensieri, considerazioni, errori, ritorni, riconsiderazioni, sperimentazioni... il bla bla del cervello quando cerca di dare una forma all'idea o di idealizzare una forma, rimescolando brandelli di senso che compiono tutto il loro cammino sovrapponendosi e negandosi.
La Praga magica di Ripellino diventa l'alchimia dell'artista che con il suo occhio cattura e restituisce una sovrapposizione di piani e di tagli che non si lascia fissare, ma da vita ad infinite possibilità.
Cantiere Corpo Luogo nasce come associazione culturale fondata da due artisti, Andrea Penzo e Cristina Fiore, provenienti dall'arte contemporanea l'uno (lavorazione del vetro, pittura, scultura, performance e installazione), dal teatro l'altra. I due artisti stanno attraversando un vitale processo di convergenza, che ha reso necessaria la creazione di una nuova identità, il Cantiere appunto. L'associazione ha lo scopo di promuovere la cultura e l'arte contemporanea, proponendone una visione personale come evento collettivo e condivisibile. L'opportunità, nata dalla collaborazione con la Galleria 3D, di gestirne lo spazio, ha reso possibile dar vita ad una stagione di mostre ed eventi che abbiano come filo conduttore un'eterogeneità voluta e rivendicata, il desiderio di mostrare opere e percorsi di artisti di cui si ritenga di valorizzare le proposte. Si è scelto di indagare il tema della pluralità dei linguaggi e delle esperienze che appartengono al vissuto personale di ognuno e che stimolino la riflessione che appartiene all'identità molteplice del Cantiere. Suo desiderio è quello di aprire spazi di fruizione e di apprendimento dell'arte, in cui le sensibilità più spontanee di ognuno si possano relazionare al contesto, privilegiando la ricerca del piacere e del valore spontaneo della propria capacità di generare riflessioni legate all'evento.
10
aprile 2010
Paolo Fiore – Reiterazione dell’io
Dal 10 al 30 aprile 2010
fotografia
Location
GALLERIA 3D / CANTIERE CORPO LUOGO
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 31, (Venezia)
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 31, (Venezia)
Orario di apertura
Galleria aperta su prenotazione
Vernissage
10 Aprile 2010, Ore 19.00
Autore