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Nonsibuttavianulla – Volume 2
Dopo il successo della prima edizione della collettiva, con la vendita di numerosi pezzi, ecco la replica, con nuove opere di altri artisti.
Comunicato stampa
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DA MARTEDÌ 6 A VENERDÌ 30 APRILE 2010 ALLA ARTRÈ GALLERY DI BRUNA SOLINAS È ALLESTITA LA COLLETTIVA “NONSIBUTTAVIANULLA - VOLUME 2”: GLI ARTISTI E I MATERIALI DI RICICLO. AGGIUNTI NUOVI ESEMPLARI DOPO IL SUCCESSO DELLA PRIMA EDIZIONE. SI PREPARA INTANTO LA PERSONALE “V.M. VIETATA AI MINORI” DI DANIELA ZAMPINI KALEPYROS
Da Martedì 6 a Venerdì 30 Aprile 2010, presso la Artrè Gallery, galleria di arte contemporanea dell’Arch. Bruna Solinas (piazza delle Vigne 28 rosso, tel. 010 2514448, 010 2465025; Internet: www.artregallery.it), è allestita la mostra d’arte “Nonsibuttavianulla - Volume 2”, ideata e curata personalmente dalla stessa Solinas. Dopo il successo della prima edizione della collettiva, con la vendita di numerosi pezzi, ecco la replica, con nuove opere di altri artisti. Orario di esposizione: dal martedì al sabato dalle ore 15,30 alle ore 19,30. In “Nonsibuttavianulla - Volume 2”, Bruna Solinas prosegue nel percorso dei materiali di scarto che rivivono nell’opera d’arte. Una parte degli artisti fanno parte del movimento Discaricart (Internet: www.discaricart.org) e una parte sono indipendenti. «I materiali di scarto, gli oggetti in disuso, il vecchiume da soffitta, le cose desuete in genere - dice Bruna Solinas - sedimentano significati simbolici, tonalità affettive, ricordi ed emozioni che sono difficilmente rappresentabili con i linguaggi tradizionali dell’arte». Tra i nuovi artisti in mostra, ci sono Chiara Gerosa, Alessandra Raggi, Davide Dall’Osso, Lino Di Vinci, Elisa Vignolo, Andrea Ruwett, Mauro Martini, Brunella Rossi, Andrea Sorice, Mauro Martini e Gigi Degli Abbati. Si sono aggiunti agli altri già presenti, attivi tra Genova e Milano: Mauro Benatti, Bruno Cassaglia, Oretta Cassisi, Alberto Cerchi, Gianna Ciao e Mauro Zo Maraschin, Adriana Desana, Guido De Marchi, Ruben Esposito, Coca Frigerio, Giuliano Galletta, Ginko Guarnieri, Margherita Levo Rosenberg, Santino Mongiardino, Virginia Monteverde, Maurizio Nazzaretto, Ester Negretti, Eva Pollio, Daniela Zampini Kalepyros. Nel frattempo, si sta preparando il prossimo evento: “V.M. Vietata ai Minori”, la personale delle opere di Daniela Zampini Kalepyros, che sarà inaugurata Lunedì 3 Maggio alle ore 17. L’artista, greca di origine, è poeta visiva, pittrice e ceramista e ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche nazionali e internazionali, oltre a una serie di mostre collettive in Italia e all’estero.
DANIELA ZAMPINI KALEPYROS. Profilo
Nasce nel 1938 a Portoferraio. Genovese d’adozione, si occupa sin da giovanissima di ceramica artistica, frequentando gli studi di Albissola e conoscendo personalità come Baj, Fontana, Luzzati, Sassu; inoltre continua le ricerche ed esperienze sul segno e sulla materia nel campo della pittura partecipando a numerose manifestazioni e mostre nazionali e internazionali. Sul finire degli anni Cinquanta stabilisce un fondamentale incontro con gli amici che, insieme a lei, daranno vita allo storico Gruppo di Studio ove si intensificano e verificano le indagini e ricerche sulla semiologia dell’arte, sulla poesia visiva e sulla sacralità dello spazio mistico nel contesto dell’opera pittorica. Collabora con la rivista “Il Tre Rosso” ed è fra i fondatori della galleria d’arte La Carabaga. Parallelamente svolge attività artistica come cantante al Teatro Carlo Felice di Genova e, adottando il nome della madre Kalepyros, conduce una nutrita indagine semiologica nell’ambito del teatro, che diventa un’opportunità per ampliare la conoscenza dei rapporti che si sviluppano nella contestualità “Figura Umana e Spazio Scenico”. Approfondisce la ricerca teorica della percezione teatrale partendo dalle esperienze del Bauhaus ed estendendole alla costumistica nella dialettica dello spazio scenografico. Espone, su invito, con 100 artisti italiani nella mostra tematica “Il tondo italiano”, che percorre tutta la Finlandia nell’arco di due anni. Sempre in Finlandia, partecipa alle collettive del Gruppo Studio. È rappresentata con dieci opere alla mostra celebrativa “La Beat Generation anni ’60” presso la Galleria Allende della Spezia e al Museo Palazzo Balbi di Campomorone (Genova). Partecipa al premio internazionale Agazzi 2002, Bergamo e al premio nazionale Comune di Trivero, Biella. Poeta visiva, pittrice e ceramista, ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche nazionali e internazionali, e a una serie di mostre collettive in Italia e all’estero: 1963 - Premio Paderno Dugnano; 1965 - Mostra della giovane pittura italiana. Mostre di poesia visiva a Milano, Genova, Napoli e Praga; 1964 - Galleria Senatore, Stoccarda, Germania; 1964 - Museo Civico Pistoia; 1966 - Galleria Ferrari a Verona; 1966 - Galleria Numero a Roma; 1966 - Galleria Il Portico Reggio Emilia; 1966 - Premio città di Faenza (Premiata); 1972 - Galleria Valentino, New York; 1973 - Galleria Arco di Druso - Festival dei 2 mondi, Spoleto; 1972 - Galleria Treves, Milano; 1974 - Galleria Vienna, Milano; 1975 - Galleria Il Fondaco, Genova; 1980 - Galleria Il Canovaccio, Roma; Museo d’Arte Moderna, Torino; Palazzo Comunale di Crema: mostra dedicata alla memoria dello scrittore Franco de Poli; Illustrazione del volume pubblicato dall’editore Pirella di Genova su “La ballata della guerra” di Edoardo Sanguineti. Di lei hanno scritto: Alberto Oggero, Edoardo Sanguineti, Antonello Trombadori, Adriano Spatola, Emilio Isgrò, Sebastiano Grassi, Mauro Bocci, Luigi Tola, Giovanna Riu, Mario Bottaio, Toni Bonavita, Felice Ballero, Franco de Poli, Giuseppe Capogrossi, Maria Luisa Magagnoli, Nalda Mura, Mario Guidotti, Giannina Scorza ed altri ancora. È rappresentata al Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del Novecento, G. Bargellini, Pieve di Cento, Bologna.
Da Martedì 6 a Venerdì 30 Aprile 2010, presso la Artrè Gallery, galleria di arte contemporanea dell’Arch. Bruna Solinas (piazza delle Vigne 28 rosso, tel. 010 2514448, 010 2465025; Internet: www.artregallery.it), è allestita la mostra d’arte “Nonsibuttavianulla - Volume 2”, ideata e curata personalmente dalla stessa Solinas. Dopo il successo della prima edizione della collettiva, con la vendita di numerosi pezzi, ecco la replica, con nuove opere di altri artisti. Orario di esposizione: dal martedì al sabato dalle ore 15,30 alle ore 19,30. In “Nonsibuttavianulla - Volume 2”, Bruna Solinas prosegue nel percorso dei materiali di scarto che rivivono nell’opera d’arte. Una parte degli artisti fanno parte del movimento Discaricart (Internet: www.discaricart.org) e una parte sono indipendenti. «I materiali di scarto, gli oggetti in disuso, il vecchiume da soffitta, le cose desuete in genere - dice Bruna Solinas - sedimentano significati simbolici, tonalità affettive, ricordi ed emozioni che sono difficilmente rappresentabili con i linguaggi tradizionali dell’arte». Tra i nuovi artisti in mostra, ci sono Chiara Gerosa, Alessandra Raggi, Davide Dall’Osso, Lino Di Vinci, Elisa Vignolo, Andrea Ruwett, Mauro Martini, Brunella Rossi, Andrea Sorice, Mauro Martini e Gigi Degli Abbati. Si sono aggiunti agli altri già presenti, attivi tra Genova e Milano: Mauro Benatti, Bruno Cassaglia, Oretta Cassisi, Alberto Cerchi, Gianna Ciao e Mauro Zo Maraschin, Adriana Desana, Guido De Marchi, Ruben Esposito, Coca Frigerio, Giuliano Galletta, Ginko Guarnieri, Margherita Levo Rosenberg, Santino Mongiardino, Virginia Monteverde, Maurizio Nazzaretto, Ester Negretti, Eva Pollio, Daniela Zampini Kalepyros. Nel frattempo, si sta preparando il prossimo evento: “V.M. Vietata ai Minori”, la personale delle opere di Daniela Zampini Kalepyros, che sarà inaugurata Lunedì 3 Maggio alle ore 17. L’artista, greca di origine, è poeta visiva, pittrice e ceramista e ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche nazionali e internazionali, oltre a una serie di mostre collettive in Italia e all’estero.
DANIELA ZAMPINI KALEPYROS. Profilo
Nasce nel 1938 a Portoferraio. Genovese d’adozione, si occupa sin da giovanissima di ceramica artistica, frequentando gli studi di Albissola e conoscendo personalità come Baj, Fontana, Luzzati, Sassu; inoltre continua le ricerche ed esperienze sul segno e sulla materia nel campo della pittura partecipando a numerose manifestazioni e mostre nazionali e internazionali. Sul finire degli anni Cinquanta stabilisce un fondamentale incontro con gli amici che, insieme a lei, daranno vita allo storico Gruppo di Studio ove si intensificano e verificano le indagini e ricerche sulla semiologia dell’arte, sulla poesia visiva e sulla sacralità dello spazio mistico nel contesto dell’opera pittorica. Collabora con la rivista “Il Tre Rosso” ed è fra i fondatori della galleria d’arte La Carabaga. Parallelamente svolge attività artistica come cantante al Teatro Carlo Felice di Genova e, adottando il nome della madre Kalepyros, conduce una nutrita indagine semiologica nell’ambito del teatro, che diventa un’opportunità per ampliare la conoscenza dei rapporti che si sviluppano nella contestualità “Figura Umana e Spazio Scenico”. Approfondisce la ricerca teorica della percezione teatrale partendo dalle esperienze del Bauhaus ed estendendole alla costumistica nella dialettica dello spazio scenografico. Espone, su invito, con 100 artisti italiani nella mostra tematica “Il tondo italiano”, che percorre tutta la Finlandia nell’arco di due anni. Sempre in Finlandia, partecipa alle collettive del Gruppo Studio. È rappresentata con dieci opere alla mostra celebrativa “La Beat Generation anni ’60” presso la Galleria Allende della Spezia e al Museo Palazzo Balbi di Campomorone (Genova). Partecipa al premio internazionale Agazzi 2002, Bergamo e al premio nazionale Comune di Trivero, Biella. Poeta visiva, pittrice e ceramista, ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche nazionali e internazionali, e a una serie di mostre collettive in Italia e all’estero: 1963 - Premio Paderno Dugnano; 1965 - Mostra della giovane pittura italiana. Mostre di poesia visiva a Milano, Genova, Napoli e Praga; 1964 - Galleria Senatore, Stoccarda, Germania; 1964 - Museo Civico Pistoia; 1966 - Galleria Ferrari a Verona; 1966 - Galleria Numero a Roma; 1966 - Galleria Il Portico Reggio Emilia; 1966 - Premio città di Faenza (Premiata); 1972 - Galleria Valentino, New York; 1973 - Galleria Arco di Druso - Festival dei 2 mondi, Spoleto; 1972 - Galleria Treves, Milano; 1974 - Galleria Vienna, Milano; 1975 - Galleria Il Fondaco, Genova; 1980 - Galleria Il Canovaccio, Roma; Museo d’Arte Moderna, Torino; Palazzo Comunale di Crema: mostra dedicata alla memoria dello scrittore Franco de Poli; Illustrazione del volume pubblicato dall’editore Pirella di Genova su “La ballata della guerra” di Edoardo Sanguineti. Di lei hanno scritto: Alberto Oggero, Edoardo Sanguineti, Antonello Trombadori, Adriano Spatola, Emilio Isgrò, Sebastiano Grassi, Mauro Bocci, Luigi Tola, Giovanna Riu, Mario Bottaio, Toni Bonavita, Felice Ballero, Franco de Poli, Giuseppe Capogrossi, Maria Luisa Magagnoli, Nalda Mura, Mario Guidotti, Giannina Scorza ed altri ancora. È rappresentata al Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del Novecento, G. Bargellini, Pieve di Cento, Bologna.
08
aprile 2010
Nonsibuttavianulla – Volume 2
Dall'otto al 30 aprile 2010
arte contemporanea
Location
ARTREGALLERY
Genova, Vico Dei Garibaldi, 41/43r, (Genova)
Genova, Vico Dei Garibaldi, 41/43r, (Genova)
Orario di apertura
dal Martedì al Sabato dalle 15,30 alle 19,30.
Vernissage
8 Aprile 2010, ore 17.30
Autore