"Tessili d'arte": al via un ciclo di conferenze
Appuntamento il 31 marzo, il 7 aprile, il 20 aprile a Villa Mimbelli

Livorno, 25 marzo 2010 - Il tessuto d'arte italiano, famoso nel mondo e nei secoli, sarà al centro di un ciclo di conferenze specialistiche che l'associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi organizza al Museo "G.Fattori" di Villa Mimbelli, insieme al Comune di Livorno.
Tre relatrici di alto livello affronteranno il tema dei "Tessili d'arte", raccontando il tessuto come magico dono di riti ancestrali e stupefacente opera dell'ingegno umano; tra passato e presente si scopriranno i simbolismi, le tecniche e i traffici commerciali che nei secoli hanno reso famoso il tessuto d'arte. Si tratta fra l'altro di un settore in cui Livorno, nel passato, ha brillato in modo particolare. Nel periodo lorenese infatti in città ci fu il trionfo dell'artigianato artistico. E testimonianze della particolarità dei maestri artigiani tessitori a Livorno si possono trovare al Museo Diocesano, così come pregiati paramenti sacri tessuti prodotti da maestranze livornesi sono conservati al Museo Ebraico Yeshivà Marini.

Tornando alle conferenze, il primo incontro, previsto per mercoledì 31 marzo alle 17.30, avrà come tema "L'arazzo e la sua funzione mediatica".
Relatrice Matilde Stefanini, collaboratrice del Dipartimento di Storia delle Arti dell'università di Pisa.

Il secondo incontro, in programma per mercoledì 7 aprile alle 17.30 si intitola "Dal guardaroba della storia, il ritrovamento e il recupero delle vesti dei grandi personaggi del passato".
Relatrice Moira Brunori, docente di Tecniche di conservazione e restauro tessile all'Università degli studi di Firenze, che ha restaurato tra l'altro l'abito di Eleonora di Toledo nel celeberrimo quadro del Bronzino, esposto al G8 dell'Aquila e visto dai grandi del mondo.

Il terzo incontro è in calendario il 20 aprile alle 17.30 ed affronterà le "Trame nel mondo". Relatrice Graziella Guidotti, tessitrice e docente di Progettazione tessile all'Università di Firenze.