Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maurizio Cimino – Anime attraverso un obiettivo
Maurizio Cimino, visual artist e docente di fotogiornalismo napoletano , espone presso la Galleria Teknè le fotografie più rappresentative del suo percorso artistico negli ultimi 10 anni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Maurizio Cimino, visual artist e docente di fotogiornalismo napoletano , espone presso la Galleria Teknè le fotografie più rappresentative del suo percorso artistico negli ultimi 10 anni. Le opere selezionate provengono da lavori in bianco e nero ed a colori che esplorano la marginalità, la relazione tra l’uomo e l’ambiente e l’identità nei gruppi sociali: Campi Rom, manifestazioni francesi del 2006, street photography per le strade di Parigi, Napoli, Buenos Aires. La sua ricerca è ispirata alla fotografia documentaria americana ed al surrealismo.
Tra le tante mostre, personali e collettive, di Cimino, mi piace ricordare la personale dal titolo “Il mondo di Vesna”, esposta la prima volta nel complesso museale di Santa Chiara, un reportage sul mondo e la cultura dei Rom condotto attraverso il volto di una bambina del campo di Secondigliano; e la mostra su un’altra periferia, quella di Parigi, durante la rivolta studentesca francese e la successiva rivolta degli immigrati che sfilano contro le nuove leggi sull’immigrazione, sostenuta dai lavoratori, la prima e abbandonati a loro stessi la seconda; unica continuità tra le due manifestazioni, la presenza degli studenti.
Attraverso questa retrospettiva di Cimino, possiamo seguire il filo del suo racconto fotografico e vedere l’affermasi di un’estetica che fa di lui, come lo definisce Pino Bertelli, “un fotografo della vita quotidiana struccata di ogni artificio e banalità ordinarie”. Secondo Pasquale Lettieri, “Cimino si colloca tra quella schiera di artisti che hanno, appunto, scelto di fare della foto uno strumento di indagine linguistica, esplorando il vissuto in tutte le sue possibilità e potenzialità espressive più estreme.” Le sue immagini al di là delle mode e del mercato dell’arte, ci offrono uno sguardo singolare e fresco sul mondo, sono degne di essere chiamate “fotografie”.
Tra le tante mostre, personali e collettive, di Cimino, mi piace ricordare la personale dal titolo “Il mondo di Vesna”, esposta la prima volta nel complesso museale di Santa Chiara, un reportage sul mondo e la cultura dei Rom condotto attraverso il volto di una bambina del campo di Secondigliano; e la mostra su un’altra periferia, quella di Parigi, durante la rivolta studentesca francese e la successiva rivolta degli immigrati che sfilano contro le nuove leggi sull’immigrazione, sostenuta dai lavoratori, la prima e abbandonati a loro stessi la seconda; unica continuità tra le due manifestazioni, la presenza degli studenti.
Attraverso questa retrospettiva di Cimino, possiamo seguire il filo del suo racconto fotografico e vedere l’affermasi di un’estetica che fa di lui, come lo definisce Pino Bertelli, “un fotografo della vita quotidiana struccata di ogni artificio e banalità ordinarie”. Secondo Pasquale Lettieri, “Cimino si colloca tra quella schiera di artisti che hanno, appunto, scelto di fare della foto uno strumento di indagine linguistica, esplorando il vissuto in tutte le sue possibilità e potenzialità espressive più estreme.” Le sue immagini al di là delle mode e del mercato dell’arte, ci offrono uno sguardo singolare e fresco sul mondo, sono degne di essere chiamate “fotografie”.
27
marzo 2010
Maurizio Cimino – Anime attraverso un obiettivo
Dal 27 marzo al 17 aprile 2010
fotografia
Location
TEKNE’ ARTE CONTEMPORANEA
Potenza, Via Isca Del Pioppo, 144, (Potenza)
Potenza, Via Isca Del Pioppo, 144, (Potenza)
Orario di apertura
Il lunedì ore 17-20.30.
Dal martedì a sabato ore 10-13.30 e 17-20.30.
La domenica su appuntamento.
Vernissage
27 Marzo 2010, Ore 18.30.
Autore
Curatore