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Chiara – La Linea del Tempo
Chiara ‘ritorna’ dal passato. Dopo aver interpretato, ricreato e attraversato tanti ruoli femminili, proietta se stessa in un passato indefinito, a cavallo fra i due secoli trascorsi, languido e misterioso.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Estetica e gusto per il bello continuano ad essere il biglietto da visita di Galleria Wabi, ora lieta di presentare l'ultimo progetto dell'artista Chiara, a dimostrazione di una salda collaborazione di intenti.
Dopo aver interpretato, ricreato e attraversato tanti ruoli femminili, Chiara proietta se stessa in un passato indefinito, a cavallo fra i due secoli trascorsi, languido e misterioso.
In questi nuovi scatti l’artista ricrea così un'atmosfera vintage, in bilico tra arte e
cinema, compiendo un surreale viaggio nel tempo con un richiamo alle immagini (talvolta stereotipate) della comunicazione massmediale.
Attraverso l’uso della performance e l’inserimento della citazione cinematografica (Picnic ad Hanging Rock di Peter Weir, 1975 e L'uomo che visse nel futuro di George Pál,1960) Chiara compie un viaggio nella quarta dimensione come esperienza interiore, tentando di rivivere il tempo e di trasformare tutto ciò in un'esperienza reale, intimamente vissuta.
I luoghi da lei ricreati sembrano bloccati in un incantesimo: “alcune ‘inquadrature’ la ritraggono sullo sfondo di ambienti dai connotati inequivocabili, come la sala da pranzo ricca di oggetti, fotografie e mobili antichi e la villa del XIX secolo, circondata da una malinconica atmosfera autunnale. Altri luoghi appaiono invece privi di elementi temporali, come l’assolata distesa di neve delimitata da una folta foresta: frammenti della visione che escludono la presenza umana e che mostrano solo indizi, componendo una narrazione indefinita e atemporale. Così come inconsueta è la percezione che Chiara ha dei luoghi stessi: bloccati in un incantesimo e alterati nella consistenza dell’atmosfera. Il viaggio nel tempo assume i connotati di un’esperienza interiore, che dona alla visione sembianze psichedeliche, dense di combinazioni cromatiche nitide, ma accese e avvolgenti” (Claudia Colasanti)
La mostra sarà aperta dal 26 marzo al 26 giugno 2010
Da mercoledì a sabato
Orari 10 _ 13 16 _ 19 – Tel. 02 60830036
Catalogo in mostra: "Quaderno Wabi" con testi di Claudia Colasanti e Maiter Ferrario
Un'occasione per conoscere anche gli "Oggetti Wabi" una selezione di oggetti che ornano, decorano e sorprendono, colpendo l’occhio e arrivando al cuore.
Dopo aver interpretato, ricreato e attraversato tanti ruoli femminili, Chiara proietta se stessa in un passato indefinito, a cavallo fra i due secoli trascorsi, languido e misterioso.
In questi nuovi scatti l’artista ricrea così un'atmosfera vintage, in bilico tra arte e
cinema, compiendo un surreale viaggio nel tempo con un richiamo alle immagini (talvolta stereotipate) della comunicazione massmediale.
Attraverso l’uso della performance e l’inserimento della citazione cinematografica (Picnic ad Hanging Rock di Peter Weir, 1975 e L'uomo che visse nel futuro di George Pál,1960) Chiara compie un viaggio nella quarta dimensione come esperienza interiore, tentando di rivivere il tempo e di trasformare tutto ciò in un'esperienza reale, intimamente vissuta.
I luoghi da lei ricreati sembrano bloccati in un incantesimo: “alcune ‘inquadrature’ la ritraggono sullo sfondo di ambienti dai connotati inequivocabili, come la sala da pranzo ricca di oggetti, fotografie e mobili antichi e la villa del XIX secolo, circondata da una malinconica atmosfera autunnale. Altri luoghi appaiono invece privi di elementi temporali, come l’assolata distesa di neve delimitata da una folta foresta: frammenti della visione che escludono la presenza umana e che mostrano solo indizi, componendo una narrazione indefinita e atemporale. Così come inconsueta è la percezione che Chiara ha dei luoghi stessi: bloccati in un incantesimo e alterati nella consistenza dell’atmosfera. Il viaggio nel tempo assume i connotati di un’esperienza interiore, che dona alla visione sembianze psichedeliche, dense di combinazioni cromatiche nitide, ma accese e avvolgenti” (Claudia Colasanti)
La mostra sarà aperta dal 26 marzo al 26 giugno 2010
Da mercoledì a sabato
Orari 10 _ 13 16 _ 19 – Tel. 02 60830036
Catalogo in mostra: "Quaderno Wabi" con testi di Claudia Colasanti e Maiter Ferrario
Un'occasione per conoscere anche gli "Oggetti Wabi" una selezione di oggetti che ornano, decorano e sorprendono, colpendo l’occhio e arrivando al cuore.
26
marzo 2010
Chiara – La Linea del Tempo
Dal 26 marzo al 26 giugno 2010
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA WABI
Milano, Via Garigliano, 3, (Milano)
Milano, Via Garigliano, 3, (Milano)
Orario di apertura
Da mercoledì a sabato
Orari 10 _ 13 16 _ 19
Vernissage
26 Marzo 2010, ore 18.30
Sito web
www.accessorichiara.com
Ufficio stampa
ERICA PROUS
Autore
Curatore