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MiArt 2010
Quindicesima edizione di MiArt, Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano nei padiglioni cittadini di fieramilanocity.
Comunicato stampa
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PER BUSINESS O PER PASSIONE:
A MIART 2010 IL TOP DI ARTISTI, GALLERIE E COLLEZIONISTI
a Milano dal 26 al 29 marzo la 15ª edizione
della Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea con importanti novità
Milano, 10 febbraio 2010 - Si terrà dal 26 al 29 marzo 2010 (inaugurazione 25 marzo) la quindicesima edizione di MiArt, Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano nei padiglioni cittadini di fieramilanocity. Premessa principale nella definizione di MiArt è la qualità già affermata nella passata edizione e fermamente perseguita per le edizioni future attraverso una selezione scrupolosa e coerente. Obiettivo di MiArt, infatti, è il suo posizionamento tra le fiere d’arte più prestigiose al mondo, con un ruolo importantissimo nel panorama nazionale. “MiArt ha la forza di affermarsi in una posizione leader - afferma Michele Perini, Presidente di Fiera Milano Spa - soprattutto perché è a Milano, capitale del mercato italiano dell’arte, fra le prime tre città al mondo per volume di affari, dove si concentrano il maggior numero di gallerie e di collezionisti, che si realizza l’80 per cento del business artistico italiano. L’obiettivo della manifestazione è raggiungere i massimi livelli qualitativi, perché è questo che ci chiedono gli operatori, galleristi e collezionisti in primis. Il lavoro fin qui fatto e i risultati ottenuti lo scorso anno, con un volume di affari attestato sugli oltre 8 milioni di euro, provano la validità della linea intrapresa e del dialogo costruttivo avviato con gli operatori”.
Puntare sulla qualità ha fatto sì che anche nel 2010 importantissime gallerie abbiano scelto MiArt come la fiera italiana più strategica per il loro business. La rosa dei nomi, anche fra le new entry, diventa sempre più prestigiosa e autorevole, in nome di un cambiamento radicale della manifestazione che punta sull’eccellenza del mercato dell’arte attraverso la selezione rigida di gallerie di provata serietà e prestigio. Forte dei risultati ottenuti nel 2009, l’obiettivo rimane lo stesso: MiArt deve essere sinonimo di eccellenza artistica, luogo privilegiato di incontri culturali, piazza strategica di scambi. Le fiere costituiscono il territorio più neutrale per il mercato dell’arte: è qui che gli operatori del settore si incontrano creando fra loro concorrenza, caratteristica fondamentale per garantire equità di prezzi lontani da speculazioni. Queste garanzie, già lo scorso anno, in un momento in cui la crisi mondiale aveva toccato anche il mercato dell’arte, avevano fatto sì che MiArt generasse un volume di affari considerevole. E non c’è dubbio che la qualità rappresenti la migliore garanzia per un investimento sicuro. Questa è la strada che sarà ripercorsa anche nel 2010, portando a MiArt il top delle gallerie italiane e una selezione di quelle straniere. Per il futuro MiArt si dedicherà molto anche all’estero, forte dell’importante nucleo italiano che sta credendo in MiArt e che su questa fiera sta puntando per la propria visibilità e per il proprio business. Elevare la qualità degli espositori e far confluire sulla fiera un numero considerevole di grandi collezionisti italiani e internazionali: sono i punti fermi di questa e delle prossime edizioni.
Nei quattro giorni di mostra MiArt offre l’occasione di ammirare opere importantissime dell’arte italiana e internazionale: Campigli, De Pisis, Warhol, Boetti, Chagall, Depero, Balla, Picasso, Fontana, De Chirico, Marini, Mirò, Schneider, Dorazio, Morandi, Sironi, Burri, Severini, Ernst, Carrà, Kounellis, Baj, Vermi, Savinio, Vedova, Rotella, Schifano, Pistoletto, Paladino, Alviani, Basilico fino alla nuova generazione di artisti quali Perrone, Maloberti, Vitone, Pivi, Bonvicini, Cecchetti, Paci, Vedovamazzei, Guerresi e numerosi altri. Opere di grande valore non solo simbolico, ma anche economico, oggetto di interesse non solo come bene rifugio ma anche di investimento sicuro.
MiArt e le istituzioni
Consolidata la partnership fra MiArt e le istituzioni che a Milano promuovono l’arte contemporanea, tra cui Comune, Provincia, Regione. Collaborazione anche con le diverse realtà pubbliche e private: l’associazione di collezionisti ACACIA, la NABA, i circuiti TWISTER e START MILANO, il Rotary Club Milano Brera, e in particolare con l’Università IULM. Anche per l’edizione 2010, l’Università IULM si conferma partner ufficiale di MiArt. “è un legame stretto quello che ci accosta a MiArt; è un rapporto, ormai consolidato, che si basa su una forte affinità di intenti. Impegnarsi quotidianamente per promuovere in Italia il sistema dell’arte, questo è un percorso che il nostro Ateneo ha intrapreso con decisione da tempo. Non a caso, l’Università IULM propone, nel palinsesto della sua offerta formativa, Corsi di Laurea e Master specificatamente pensati per formare futuri professionisti capaci di muoversi con successo, ma anche con passione, nei grandi, dinamici e sempre più internazionali mercati dell’arte.” sottolinea Giovanni Puglisi, Rettore dell’Università IULM.
I curatori
Prosegue il lavoro di ricerca e di innovazione di Giacinto Di Pietrantonio, per il secondo anno curatore del settore Contemporaneo. E’ qui che, eliminando la divisione temporale a favore di una comprensione a 360° di tendenze e ricerche, i nomi affermati dell’arte del nostro tempo si incontrano con gli astri nascenti più interessanti, nomi su cui scommettono e investono le gallerie più sperimentali, che costituiscono le novità più fresche del mercato e attirano grandi collezionisti ma anche giovani appassionati.
Donatella Volontè è il curatore del settore Moderno, dove si concentrano le più prestigiose gallerie italiane e straniere che trovano in MiArt una vetrina perfetta per il loro mercato e presentano proposte eccellenti della produzione italiana e internazionale. Dal Futurismo alla Metafisica, dal Cubismo all’Informale, dalle Avanguardie all’Arte Povera, opere qualitativamente e culturalmente di grande interesse per un mercato, quello di Milano, che vanta collezionisti provenienti da tutto il mondo. MiArt presenta tra i suoi punti di forza il meglio dell’arte italiana del Novecento; arte di grande qualità e da sempre “oggetto dei desideri” del collezionismo internazionale.
A loro si aggiungono, per il 2010 nuove figure:
Fra le novità c’è il catalogo, la cui curatela è stata affidata a Giorgio Verzotti. Non più solo una guida alla fiera; l’edizione 2010 del catalogo MiArt conterrà il primo di una serie di saggi che intende fare la storia delle gallerie italiane, o se si vuole, la storia dell’arte italiana attraverso le sue gallerie. Il progetto completo si articolerà in più interventi critici, ciascuno dedicato a un periodo storico e a un tema, e coprirà l’attività delle gallerie italiane dagli albori delle avanguardie storiche fino ad oggi, per più di un secolo di lavoro nel mercato dell’arte. Il primo saggio, stilato da Giorgio Verzotti, ripercorre gli anni delle neoavanguardie, vale a dire il periodo che va grosso modo dal 1967 al 1977, l’epoca delle sperimentazioni, dello sconfinamento, del tentativo di mescolare l’arte alla vita. Il saggio prende in esame, come un elemento di verifica, il lavoro svolto dalle gallerie italiane a sostegno delle tendenze allora più radicali (Arte Povera in primis, ma anche Body Art, Pittura Analitica…), e altri protagonisti non assegnabili a poetiche di gruppo, ma altrettanto interessanti per disegnare le sorti dell’arte italiana. Un vero e proprio libro d’arte, dunque, corredato in più da bellissime immagini di Armin Linke realizzate in esclusiva per MiArt. Le foto dell’artista caratterizzeranno anche tutta la campagna promozionale di questa edizione di MiArt (Gabriele Basilico invece era stato il protagonista con le sue foto dell’edizione 2009).
Altra nuova figura è quella di Milovan Farronato che curerà De Arte Disputatio, incontri vis a vis, convegni, tavole rotonde, performance e interviste articolate in 4 sezioni tematiche che si rincorrono in 3 giornate dedicate ciascuna all’approfondimento di un tema specifico. Quattro le sezioni tematiche: Eorum Vox (parola ai collezionisti), un ciclo di doppie interviste dedicate a delineare il collezionismo d'oggi e il profilo eteroclita dei collezionisti, il loro punto di vista e le loro metodologie operative; Libera opinione expositio, serie di tavole rotonde finalizzate a mettere in evidenza le nuove prospettive culturali delle istituzioni più importanti in Italia e a evidenziare l'importanza paritetica delle libere iniziative no-profit, dei nuovi spazi indipendenti operativi sul territorio; Inter artem et elegantiam peregrinationes, divagazioni tra arte e moda: artisti e fashion designer a confronto per evidenziare possibilità di nuove sinergie e confronti. Interludium fulminei interventi artistici ad hoc con il compito di precedere o concludere, coronare o antecedere gli incontri in programma curati e realizzati in collaborazione con alcuni artisti che animano le dinamiche alternative e sperimentali degli “Artist Run Space” attivi a Milano.
Il comitato consultivo
Rinnovato, rispetto al 2009, il comitato consultivo. I componenti sono i galleristi Marco Altavilla, Paola Guadagnino, Epicarmo Invernizzi, Francesca Minini, Mauro Nicoletti, Lorcan O’Neill, Mario Pieroni, Mimmo Scognamiglio, Giulio Tega. A loro è affidata la selezione delle gallerie partecipanti nel 2010.
Il comitato d’onore
Nuovi nomi anche per il Comitato d’onore composto da figure che, con strumenti e modalità diverse, sostengono e promuovono le arti: Flavio Albanese, Corrado Beldì, Daniel Bosser, Pierluigi Cerri, Paolo Consolandi, Lieven Declerk, Ernesto Esposito, Giorgio Fasol, Alessandro Mendini, Giovanni Puglisi, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
Gli eventi speciali
* In fiera
Ricco il carnet di eventi speciali anche per il 2010 sia per le manifestazioni in fiera che fuori. Nell’ottica del rafforzamento del rapporto con i collezionisti, principali destinatari delle iniziative di MiArt, una citazione a parte merita ACACIA. L’associazione riunisce collezionisti ed amanti dell’arte e porta avanti da anni un percorso di sensibilizzazione sui temi della tutela e della promozione dell’arte contemporanea. MiArt condivide gli stessi obiettivi e dallo scorso anno le due realtà hanno iniziato una collaborazione volta a sostenere i giovani artisti. Nel 2010, per la prima volta, il vincitore del prestigioso Premio ACACIA, dedicato ad un artista contemporaneo emergente, verrà annunciato nella conferenza stampa di apertura della fiera. La mostra INVITO, a lui dedicata e ospitata nella residenza privata di un collezionista, verrà aperta a collezionisti, giornalisti ed operatori del settore in questa data, per creare una sinergia con la fiera e il suo pubblico e dare all’artista premiato una ribalta internazionale. L’idea è quella di puntare i riflettori sull’eccellenza italiana, gratificando con un contributo di 15.000 euro il cammino creativo di giovani artisti che sempre più frequentemente conquistano la scena artistica straniera, prima di quella italiana. In questi anni il Premio ACACIA è stato attribuito a Mario Airò, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Adrian Paci, Paola Pivi, Grazia Toderi e Francesco Vezzoli.
Altra iniziativa speciale è il Premio Rotary Club Milano Brera per l’arte contemporanea e i giovani artisti, che consiste nella selezione della migliore opera di un artista under 35 scelto dalla giuria durante i giorni di fiera tra gli artisti presentati dalle gallerie. L’opera sarà poi donata al costituendo Museo di Arte Contemporanea.
* Fuori fiera
Per gli eventi speciali fuori fiera, invece, dopo il grande successo della mostra di Vanessa Beecroft, MiArt e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, dal 13 al 31 marzo 2010 presentano al PAC la mostra “IBRIDO, Genetica delle forme d’arte”, a cura di Giacinto di Pietrantonio e Francesco Garutti. “Ibrido” non sarà una semplice esposizione di opere d’arte, ma uno spazio complesso fatto di video, istallazioni, pitture, disegni, film, fotografie, oggetti, riviste, libri, musica, performances, conferenze... una sorta di opera d’arte totale, come totale, mutante e non totalitario è il mondo in cui viviamo. La mostra parte dai padri storici di tali mutamenti, come Joseph Beuys e Michelangelo Pistoletto per le tematiche dell’ecologia ambientale, Giulio Paolini per le dinamiche concettuali; e ancora dalla trasformazione degli spazi abitativi tra architettura e design rintracciabile nell’eredità modernista dei gruppi cinetici di artisti transitivi come Getulio Alviani, senza trascurare Alessandro Mendini sul versante della postmodernità e le esperienze radicali di Gianni Pettena. La mostra attraversa le ricerche di artisti delle generazioni successive fino ad arrivare ai nostri giorni, con D.Silver, S.Xhafa, J.Wolfson, O.Breuning, M.Nelson, L.Hempel, T.Rollins, G.Matteucci, G.Kuri, D.Hirst, R.Hamilton, Y.Morimura, A.Garutti, A.Pessoli, R.J.Galindo, V.Carrubba, O.Eliasson, N.Solakov, M.Rubbi, P.Tuttofuoco, K.Smith, M.Nigro, F.Arena, L.Vitone, P.Parreno, R.Tiravanija, Gilbert&George, C.Avery, Vedovamazzei, E.Pong, F.Barocco, M.Merz, M.Cantor, J.Fabre, P.Uklanski, S.Tolone, P.Roccasalva, A.Orozco, F.Gennari, C.Levi, L.Presicce, J.Armleder, O.Kulik, S. Claydon, R.Beretta, M.Cattelan, L.Hempel, R.Cuoghi, C. Höller, M. Cingolani, L.Castro & O. Olafsson, T.Houseago.
Enjoy MiArt - Sono tanti gli eventi che animeranno Milano in contemporanea alla 15ª edizione di MiArt, contribuendo a trasformare il fine settimana della fiera in un appuntamento con l’arte per tutta la città. Numerose istituzioni infatti, apriranno i loro spazi espositivi per ospitare mostre e iniziative, offrendo ai visitatori della fiera l’occasione per scoprire, insieme a MiArt, le interessanti proposte del vitale tessuto culturale cittadino. Come negli anni passati, STARTMILANO programma un’apertura straordinaria delle gallerie del circuito per il 27 marzo. Le gallerie rimarranno infatti aperte il sabato fino alle ore 22, dando vita a una vera e propria notte dell’arte in città. La sinergia con il territorio è rappresentata dalle iniziative di TWISTER, rete dei musei d’arte contemporanea lombardi. (Il programma completo è disponibile in cartella stampa.)
Il Fondo Acquisti
Avviato lo scorso anno grazie all’Associazione Amici di MiArt, si conferma anche per il 2010 il Fondo Acquisti, un’importante opportunità per le gallerie partecipanti e per gli artisti. L’associazione, senza scopo di lucro, sostiene e promuove l’arte contemporanea attraverso l’acquisto di opere presenti a MiArt per esporle in luoghi di pubblica fruizione della città di Milano. Il Comitato Scientifico per gli acquisti si avvale di due personalità riconosciute nel sistema internazionale dell’arte: Massimiliano Gioni e Giorgio Verzotti che già per il 2009 hanno operato una rigorosa scelta che ha portato all’acquisizione di 18 opere per un investimento complessivo di oltre 250.000 euro. Si tratta di lavori di artisti contemporanei italiani e stranieri, affermati ed emergenti che vanno a costituire una sorta di memoria storica della fiera, una forma di patrimonio collettivo che testimonia il lavoro delle gallerie e dell’intera città attorno all’arte contemporanea. Le opere scelte devono promuovere le nuove tendenze, ma anche rivalutare artisti di grande interesse del nostro passato recente. Confermato dunque l’impegno dei Soci fondatori dell’associazione, Fondazione Fiera Milano, Fiera Milano SPA, Rassegne SPA, Camera di Commercio di Milano, Regione Lombardia, Banca Popolare di Milano.
MiArt e gli spazi
MiArt si svolge nei padiglioni cittadini di fieramilanocity all’interno dei Padiglioni 3 e 4, organizzati in modo agevole e funzionale con un allestimento semplice ma elegante. Qui si trova anche la sala conferenze “De Arte Disputatio” dove avranno luogo gli incontri e le conferenze di MiArt, le Vip lounge e il ristorante.
A MIART 2010 IL TOP DI ARTISTI, GALLERIE E COLLEZIONISTI
a Milano dal 26 al 29 marzo la 15ª edizione
della Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea con importanti novità
Milano, 10 febbraio 2010 - Si terrà dal 26 al 29 marzo 2010 (inaugurazione 25 marzo) la quindicesima edizione di MiArt, Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Milano nei padiglioni cittadini di fieramilanocity. Premessa principale nella definizione di MiArt è la qualità già affermata nella passata edizione e fermamente perseguita per le edizioni future attraverso una selezione scrupolosa e coerente. Obiettivo di MiArt, infatti, è il suo posizionamento tra le fiere d’arte più prestigiose al mondo, con un ruolo importantissimo nel panorama nazionale. “MiArt ha la forza di affermarsi in una posizione leader - afferma Michele Perini, Presidente di Fiera Milano Spa - soprattutto perché è a Milano, capitale del mercato italiano dell’arte, fra le prime tre città al mondo per volume di affari, dove si concentrano il maggior numero di gallerie e di collezionisti, che si realizza l’80 per cento del business artistico italiano. L’obiettivo della manifestazione è raggiungere i massimi livelli qualitativi, perché è questo che ci chiedono gli operatori, galleristi e collezionisti in primis. Il lavoro fin qui fatto e i risultati ottenuti lo scorso anno, con un volume di affari attestato sugli oltre 8 milioni di euro, provano la validità della linea intrapresa e del dialogo costruttivo avviato con gli operatori”.
Puntare sulla qualità ha fatto sì che anche nel 2010 importantissime gallerie abbiano scelto MiArt come la fiera italiana più strategica per il loro business. La rosa dei nomi, anche fra le new entry, diventa sempre più prestigiosa e autorevole, in nome di un cambiamento radicale della manifestazione che punta sull’eccellenza del mercato dell’arte attraverso la selezione rigida di gallerie di provata serietà e prestigio. Forte dei risultati ottenuti nel 2009, l’obiettivo rimane lo stesso: MiArt deve essere sinonimo di eccellenza artistica, luogo privilegiato di incontri culturali, piazza strategica di scambi. Le fiere costituiscono il territorio più neutrale per il mercato dell’arte: è qui che gli operatori del settore si incontrano creando fra loro concorrenza, caratteristica fondamentale per garantire equità di prezzi lontani da speculazioni. Queste garanzie, già lo scorso anno, in un momento in cui la crisi mondiale aveva toccato anche il mercato dell’arte, avevano fatto sì che MiArt generasse un volume di affari considerevole. E non c’è dubbio che la qualità rappresenti la migliore garanzia per un investimento sicuro. Questa è la strada che sarà ripercorsa anche nel 2010, portando a MiArt il top delle gallerie italiane e una selezione di quelle straniere. Per il futuro MiArt si dedicherà molto anche all’estero, forte dell’importante nucleo italiano che sta credendo in MiArt e che su questa fiera sta puntando per la propria visibilità e per il proprio business. Elevare la qualità degli espositori e far confluire sulla fiera un numero considerevole di grandi collezionisti italiani e internazionali: sono i punti fermi di questa e delle prossime edizioni.
Nei quattro giorni di mostra MiArt offre l’occasione di ammirare opere importantissime dell’arte italiana e internazionale: Campigli, De Pisis, Warhol, Boetti, Chagall, Depero, Balla, Picasso, Fontana, De Chirico, Marini, Mirò, Schneider, Dorazio, Morandi, Sironi, Burri, Severini, Ernst, Carrà, Kounellis, Baj, Vermi, Savinio, Vedova, Rotella, Schifano, Pistoletto, Paladino, Alviani, Basilico fino alla nuova generazione di artisti quali Perrone, Maloberti, Vitone, Pivi, Bonvicini, Cecchetti, Paci, Vedovamazzei, Guerresi e numerosi altri. Opere di grande valore non solo simbolico, ma anche economico, oggetto di interesse non solo come bene rifugio ma anche di investimento sicuro.
MiArt e le istituzioni
Consolidata la partnership fra MiArt e le istituzioni che a Milano promuovono l’arte contemporanea, tra cui Comune, Provincia, Regione. Collaborazione anche con le diverse realtà pubbliche e private: l’associazione di collezionisti ACACIA, la NABA, i circuiti TWISTER e START MILANO, il Rotary Club Milano Brera, e in particolare con l’Università IULM. Anche per l’edizione 2010, l’Università IULM si conferma partner ufficiale di MiArt. “è un legame stretto quello che ci accosta a MiArt; è un rapporto, ormai consolidato, che si basa su una forte affinità di intenti. Impegnarsi quotidianamente per promuovere in Italia il sistema dell’arte, questo è un percorso che il nostro Ateneo ha intrapreso con decisione da tempo. Non a caso, l’Università IULM propone, nel palinsesto della sua offerta formativa, Corsi di Laurea e Master specificatamente pensati per formare futuri professionisti capaci di muoversi con successo, ma anche con passione, nei grandi, dinamici e sempre più internazionali mercati dell’arte.” sottolinea Giovanni Puglisi, Rettore dell’Università IULM.
I curatori
Prosegue il lavoro di ricerca e di innovazione di Giacinto Di Pietrantonio, per il secondo anno curatore del settore Contemporaneo. E’ qui che, eliminando la divisione temporale a favore di una comprensione a 360° di tendenze e ricerche, i nomi affermati dell’arte del nostro tempo si incontrano con gli astri nascenti più interessanti, nomi su cui scommettono e investono le gallerie più sperimentali, che costituiscono le novità più fresche del mercato e attirano grandi collezionisti ma anche giovani appassionati.
Donatella Volontè è il curatore del settore Moderno, dove si concentrano le più prestigiose gallerie italiane e straniere che trovano in MiArt una vetrina perfetta per il loro mercato e presentano proposte eccellenti della produzione italiana e internazionale. Dal Futurismo alla Metafisica, dal Cubismo all’Informale, dalle Avanguardie all’Arte Povera, opere qualitativamente e culturalmente di grande interesse per un mercato, quello di Milano, che vanta collezionisti provenienti da tutto il mondo. MiArt presenta tra i suoi punti di forza il meglio dell’arte italiana del Novecento; arte di grande qualità e da sempre “oggetto dei desideri” del collezionismo internazionale.
A loro si aggiungono, per il 2010 nuove figure:
Fra le novità c’è il catalogo, la cui curatela è stata affidata a Giorgio Verzotti. Non più solo una guida alla fiera; l’edizione 2010 del catalogo MiArt conterrà il primo di una serie di saggi che intende fare la storia delle gallerie italiane, o se si vuole, la storia dell’arte italiana attraverso le sue gallerie. Il progetto completo si articolerà in più interventi critici, ciascuno dedicato a un periodo storico e a un tema, e coprirà l’attività delle gallerie italiane dagli albori delle avanguardie storiche fino ad oggi, per più di un secolo di lavoro nel mercato dell’arte. Il primo saggio, stilato da Giorgio Verzotti, ripercorre gli anni delle neoavanguardie, vale a dire il periodo che va grosso modo dal 1967 al 1977, l’epoca delle sperimentazioni, dello sconfinamento, del tentativo di mescolare l’arte alla vita. Il saggio prende in esame, come un elemento di verifica, il lavoro svolto dalle gallerie italiane a sostegno delle tendenze allora più radicali (Arte Povera in primis, ma anche Body Art, Pittura Analitica…), e altri protagonisti non assegnabili a poetiche di gruppo, ma altrettanto interessanti per disegnare le sorti dell’arte italiana. Un vero e proprio libro d’arte, dunque, corredato in più da bellissime immagini di Armin Linke realizzate in esclusiva per MiArt. Le foto dell’artista caratterizzeranno anche tutta la campagna promozionale di questa edizione di MiArt (Gabriele Basilico invece era stato il protagonista con le sue foto dell’edizione 2009).
Altra nuova figura è quella di Milovan Farronato che curerà De Arte Disputatio, incontri vis a vis, convegni, tavole rotonde, performance e interviste articolate in 4 sezioni tematiche che si rincorrono in 3 giornate dedicate ciascuna all’approfondimento di un tema specifico. Quattro le sezioni tematiche: Eorum Vox (parola ai collezionisti), un ciclo di doppie interviste dedicate a delineare il collezionismo d'oggi e il profilo eteroclita dei collezionisti, il loro punto di vista e le loro metodologie operative; Libera opinione expositio, serie di tavole rotonde finalizzate a mettere in evidenza le nuove prospettive culturali delle istituzioni più importanti in Italia e a evidenziare l'importanza paritetica delle libere iniziative no-profit, dei nuovi spazi indipendenti operativi sul territorio; Inter artem et elegantiam peregrinationes, divagazioni tra arte e moda: artisti e fashion designer a confronto per evidenziare possibilità di nuove sinergie e confronti. Interludium fulminei interventi artistici ad hoc con il compito di precedere o concludere, coronare o antecedere gli incontri in programma curati e realizzati in collaborazione con alcuni artisti che animano le dinamiche alternative e sperimentali degli “Artist Run Space” attivi a Milano.
Il comitato consultivo
Rinnovato, rispetto al 2009, il comitato consultivo. I componenti sono i galleristi Marco Altavilla, Paola Guadagnino, Epicarmo Invernizzi, Francesca Minini, Mauro Nicoletti, Lorcan O’Neill, Mario Pieroni, Mimmo Scognamiglio, Giulio Tega. A loro è affidata la selezione delle gallerie partecipanti nel 2010.
Il comitato d’onore
Nuovi nomi anche per il Comitato d’onore composto da figure che, con strumenti e modalità diverse, sostengono e promuovono le arti: Flavio Albanese, Corrado Beldì, Daniel Bosser, Pierluigi Cerri, Paolo Consolandi, Lieven Declerk, Ernesto Esposito, Giorgio Fasol, Alessandro Mendini, Giovanni Puglisi, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
Gli eventi speciali
* In fiera
Ricco il carnet di eventi speciali anche per il 2010 sia per le manifestazioni in fiera che fuori. Nell’ottica del rafforzamento del rapporto con i collezionisti, principali destinatari delle iniziative di MiArt, una citazione a parte merita ACACIA. L’associazione riunisce collezionisti ed amanti dell’arte e porta avanti da anni un percorso di sensibilizzazione sui temi della tutela e della promozione dell’arte contemporanea. MiArt condivide gli stessi obiettivi e dallo scorso anno le due realtà hanno iniziato una collaborazione volta a sostenere i giovani artisti. Nel 2010, per la prima volta, il vincitore del prestigioso Premio ACACIA, dedicato ad un artista contemporaneo emergente, verrà annunciato nella conferenza stampa di apertura della fiera. La mostra INVITO, a lui dedicata e ospitata nella residenza privata di un collezionista, verrà aperta a collezionisti, giornalisti ed operatori del settore in questa data, per creare una sinergia con la fiera e il suo pubblico e dare all’artista premiato una ribalta internazionale. L’idea è quella di puntare i riflettori sull’eccellenza italiana, gratificando con un contributo di 15.000 euro il cammino creativo di giovani artisti che sempre più frequentemente conquistano la scena artistica straniera, prima di quella italiana. In questi anni il Premio ACACIA è stato attribuito a Mario Airò, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Adrian Paci, Paola Pivi, Grazia Toderi e Francesco Vezzoli.
Altra iniziativa speciale è il Premio Rotary Club Milano Brera per l’arte contemporanea e i giovani artisti, che consiste nella selezione della migliore opera di un artista under 35 scelto dalla giuria durante i giorni di fiera tra gli artisti presentati dalle gallerie. L’opera sarà poi donata al costituendo Museo di Arte Contemporanea.
* Fuori fiera
Per gli eventi speciali fuori fiera, invece, dopo il grande successo della mostra di Vanessa Beecroft, MiArt e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, dal 13 al 31 marzo 2010 presentano al PAC la mostra “IBRIDO, Genetica delle forme d’arte”, a cura di Giacinto di Pietrantonio e Francesco Garutti. “Ibrido” non sarà una semplice esposizione di opere d’arte, ma uno spazio complesso fatto di video, istallazioni, pitture, disegni, film, fotografie, oggetti, riviste, libri, musica, performances, conferenze... una sorta di opera d’arte totale, come totale, mutante e non totalitario è il mondo in cui viviamo. La mostra parte dai padri storici di tali mutamenti, come Joseph Beuys e Michelangelo Pistoletto per le tematiche dell’ecologia ambientale, Giulio Paolini per le dinamiche concettuali; e ancora dalla trasformazione degli spazi abitativi tra architettura e design rintracciabile nell’eredità modernista dei gruppi cinetici di artisti transitivi come Getulio Alviani, senza trascurare Alessandro Mendini sul versante della postmodernità e le esperienze radicali di Gianni Pettena. La mostra attraversa le ricerche di artisti delle generazioni successive fino ad arrivare ai nostri giorni, con D.Silver, S.Xhafa, J.Wolfson, O.Breuning, M.Nelson, L.Hempel, T.Rollins, G.Matteucci, G.Kuri, D.Hirst, R.Hamilton, Y.Morimura, A.Garutti, A.Pessoli, R.J.Galindo, V.Carrubba, O.Eliasson, N.Solakov, M.Rubbi, P.Tuttofuoco, K.Smith, M.Nigro, F.Arena, L.Vitone, P.Parreno, R.Tiravanija, Gilbert&George, C.Avery, Vedovamazzei, E.Pong, F.Barocco, M.Merz, M.Cantor, J.Fabre, P.Uklanski, S.Tolone, P.Roccasalva, A.Orozco, F.Gennari, C.Levi, L.Presicce, J.Armleder, O.Kulik, S. Claydon, R.Beretta, M.Cattelan, L.Hempel, R.Cuoghi, C. Höller, M. Cingolani, L.Castro & O. Olafsson, T.Houseago.
Enjoy MiArt - Sono tanti gli eventi che animeranno Milano in contemporanea alla 15ª edizione di MiArt, contribuendo a trasformare il fine settimana della fiera in un appuntamento con l’arte per tutta la città. Numerose istituzioni infatti, apriranno i loro spazi espositivi per ospitare mostre e iniziative, offrendo ai visitatori della fiera l’occasione per scoprire, insieme a MiArt, le interessanti proposte del vitale tessuto culturale cittadino. Come negli anni passati, STARTMILANO programma un’apertura straordinaria delle gallerie del circuito per il 27 marzo. Le gallerie rimarranno infatti aperte il sabato fino alle ore 22, dando vita a una vera e propria notte dell’arte in città. La sinergia con il territorio è rappresentata dalle iniziative di TWISTER, rete dei musei d’arte contemporanea lombardi. (Il programma completo è disponibile in cartella stampa.)
Il Fondo Acquisti
Avviato lo scorso anno grazie all’Associazione Amici di MiArt, si conferma anche per il 2010 il Fondo Acquisti, un’importante opportunità per le gallerie partecipanti e per gli artisti. L’associazione, senza scopo di lucro, sostiene e promuove l’arte contemporanea attraverso l’acquisto di opere presenti a MiArt per esporle in luoghi di pubblica fruizione della città di Milano. Il Comitato Scientifico per gli acquisti si avvale di due personalità riconosciute nel sistema internazionale dell’arte: Massimiliano Gioni e Giorgio Verzotti che già per il 2009 hanno operato una rigorosa scelta che ha portato all’acquisizione di 18 opere per un investimento complessivo di oltre 250.000 euro. Si tratta di lavori di artisti contemporanei italiani e stranieri, affermati ed emergenti che vanno a costituire una sorta di memoria storica della fiera, una forma di patrimonio collettivo che testimonia il lavoro delle gallerie e dell’intera città attorno all’arte contemporanea. Le opere scelte devono promuovere le nuove tendenze, ma anche rivalutare artisti di grande interesse del nostro passato recente. Confermato dunque l’impegno dei Soci fondatori dell’associazione, Fondazione Fiera Milano, Fiera Milano SPA, Rassegne SPA, Camera di Commercio di Milano, Regione Lombardia, Banca Popolare di Milano.
MiArt e gli spazi
MiArt si svolge nei padiglioni cittadini di fieramilanocity all’interno dei Padiglioni 3 e 4, organizzati in modo agevole e funzionale con un allestimento semplice ma elegante. Qui si trova anche la sala conferenze “De Arte Disputatio” dove avranno luogo gli incontri e le conferenze di MiArt, le Vip lounge e il ristorante.
25
marzo 2010
MiArt 2010
Dal 25 al 29 marzo 2010
arte contemporanea
fiera
fiera
Location
FIERA MILANO INTERNATIONAL
Milano, Via Varesina, 76, (Milano)
Milano, Via Varesina, 76, (Milano)
Biglietti
15 euro; ridotto 10 euro
Orario di apertura
26/27/28 marzo dalle ore 11 alle ore 20
29 marzo dalle ore 11 alle ore 17 Ingresso:
Porta Teodorico
Vernissage
25 Marzo 2010, ore 18, su invito
Sito web
www.miart.it
Editore
SILVANA EDITORIALE
Ufficio stampa
EQUIPE MILANO