Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Aaron Young
Il lavoro di Aaron Young, artista che figura nella collezione de Il Giardino dei Lauri e considerato uno dei più rappresentativi talenti della nuova generazione, è legato a temi sociali e scottanti come la globalizzazione e le disparità socio-economiche, che affronta prendendo in prestito elementi tratti dall’immaginario urbano e dall’iconografia popolare.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura sabato 17 luglio 2010 alle ore 18.00, presso il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi a Città della Pieve, la mostra personale dell’artista americano Aaron Young dal titolo You can run but you can't hide.
Ideata e curata da Il Giardino dei Lauri, e realizzata in collaborazione con il Comune di Città della Pieve e la Bortolami Gallery di New York, la mostra resterà aperta fino al prossimo 19 settembre.
You can run but you can't hide prosegue il nuovo ciclo di progetti di arte contemporanea - inaugurato dalla mostra personale di Jonathan Meese Fantomassoz (Tempioz de Neroz) - che va ad affiancare le attività della sede permanente de Il Giardino dei Lauri.
I più importanti esponenti della giovane scena artistica internazionale sono invitati a dialogare, attraverso la realizzazione di opere site-specific, con gli spazi, l'arte e l'architettura di uno dei più prestigiosi monumenti del caratteristico borgo umbro, la chiesa di Santa Maria dei Servi, concesso per l'occasione dall'Amministrazione Comunale.
Le sculture e le installazioni create appositamente per il suggestivo vano della chiesa, e le quattro opere pittoriche su tele ellittiche - forma stravagante e inusuale per l'arte contemporanea - realizzate per colmare e interpretare i vuoti di quattro ovali presenti sulle pareti della sala, rappresentano un’occasione unica per conoscere, da una prospettiva inconsueta questi giovani artisti.
Il lavoro di Aaron Young, artista che figura nella collezione de Il Giardino dei Lauri e considerato uno dei più rappresentativi talenti della nuova generazione, è legato a temi sociali e scottanti come la globalizzazione e le disparità socio-economiche, che affronta prendendo in prestito elementi tratti dall'immaginario urbano e dall'iconografia popolare.
Dopo i due progetti pensati per il MACRO e per l’area archeologica del Teatro di Marcello a Roma, inaugurati il 27 maggio scorso, il giovane artista statunitense torna in Italia per presentare a Città della Pieve You can run but you can't hide, una mostra che riafferma il suo interesse nei confronti della cultura urbana.
Il fulcro dell'esposizione, nella quale figurano nuovi lavori, è rappresentato dalle sculture realizzate con transenne d'ottone maltrattate bagnate nell'oro, e da quattro astratte serigrafie nelle quali Young, attingendo al linguaggio pop e pubblicitario, utilizza il potere di questi mezzi per divulgare messaggi subliminali.
A fare da cornice all'esposizione è l’affascinante complesso di Santa Maria dei Servi, inaugurato a marzo 2009 dopo un delicato intervento di restauro, uno dei più importanti insediamenti monastici che si attestano nell'allora Castel della Pieve intorno alla metà del sec. XIII. La storia dell’Ordine servita a Città della Pieve è intrecciata anche alle vicende artistiche che vanno dal sec. XVI al sec. XVIII, quindi tra Rinascimento e Barocco: a Santa Maria dei Servi si trova, infatti, l’opera più significativa e sorprendente della vecchiaia di Pietro Perugino, la “Deposizione dalla Croce”. L’interno della Chiesa, completamente modificato nel primo ventennio del ‘700, costituisce inoltre il più bell’esempio barocco a Città della Pieve, mantenendo comunque alcuni significativi resti dell’edificio trecentesco, come le splendide crociere gotiche del coro, della sagrestia e del recuperato vano sottostante.
La mostra You can run but you can't hide si inserisce nell'ambito di VIEW. Rotte del Contemporaneo in Umbria, un articolato progetto di rete a carattere regionale nato dalla collaborazione dei Comuni di Città della Pieve, Magione e Trevi. Il ciclo di eventi e manifestazioni, inaugurato il 3 aprile scorso, proseguirà fino al 26 settembre, coinvolgendo alcune delle più significative realtà locali orientate al contemporaneo.
Aaron Young è nato a San Francisco, California, nel 1972. Vive e lavora a New York.
Diplomatosi al San Francisco Art Institute nel 2001, ha ottenuto un Master of Fine Arts presso l'Università di Yale nel 2004. L'artista si esprime attraverso la scultura, il video, l'installazione e la pittura. La sua opera è stata esposta in importanti contesti come il P.S.1 a New York, l'Astrup Fearnley Museet for Moderne Kunst di Oslo (2005), il Kunstwerke di Berlino (2008) e all'interno di rassegne internazionali come la Whitney Biennial (2006) e la Moscow Biennale (2007). Fino al 22 agosto è in corso a Roma la sua mostra personale, Slippery when wet, presso il MACRO Museo d'Arte Contemporanea, e un suo progetto speciale è visibile presso il Teatro di Marcello. A conclusione della mostra You can run but you can't hide, due dei lavori presenti saranno inclusi nella collettiva Exhibition, Exhibition, curata da Adam Carr, che avrà luogo dal 20 settembre 2010 al 9 gennaio 2011 presso il Castello di Rivoli, Rivoli, Torino.
Ideata e curata da Il Giardino dei Lauri, e realizzata in collaborazione con il Comune di Città della Pieve e la Bortolami Gallery di New York, la mostra resterà aperta fino al prossimo 19 settembre.
You can run but you can't hide prosegue il nuovo ciclo di progetti di arte contemporanea - inaugurato dalla mostra personale di Jonathan Meese Fantomassoz (Tempioz de Neroz) - che va ad affiancare le attività della sede permanente de Il Giardino dei Lauri.
I più importanti esponenti della giovane scena artistica internazionale sono invitati a dialogare, attraverso la realizzazione di opere site-specific, con gli spazi, l'arte e l'architettura di uno dei più prestigiosi monumenti del caratteristico borgo umbro, la chiesa di Santa Maria dei Servi, concesso per l'occasione dall'Amministrazione Comunale.
Le sculture e le installazioni create appositamente per il suggestivo vano della chiesa, e le quattro opere pittoriche su tele ellittiche - forma stravagante e inusuale per l'arte contemporanea - realizzate per colmare e interpretare i vuoti di quattro ovali presenti sulle pareti della sala, rappresentano un’occasione unica per conoscere, da una prospettiva inconsueta questi giovani artisti.
Il lavoro di Aaron Young, artista che figura nella collezione de Il Giardino dei Lauri e considerato uno dei più rappresentativi talenti della nuova generazione, è legato a temi sociali e scottanti come la globalizzazione e le disparità socio-economiche, che affronta prendendo in prestito elementi tratti dall'immaginario urbano e dall'iconografia popolare.
Dopo i due progetti pensati per il MACRO e per l’area archeologica del Teatro di Marcello a Roma, inaugurati il 27 maggio scorso, il giovane artista statunitense torna in Italia per presentare a Città della Pieve You can run but you can't hide, una mostra che riafferma il suo interesse nei confronti della cultura urbana.
Il fulcro dell'esposizione, nella quale figurano nuovi lavori, è rappresentato dalle sculture realizzate con transenne d'ottone maltrattate bagnate nell'oro, e da quattro astratte serigrafie nelle quali Young, attingendo al linguaggio pop e pubblicitario, utilizza il potere di questi mezzi per divulgare messaggi subliminali.
A fare da cornice all'esposizione è l’affascinante complesso di Santa Maria dei Servi, inaugurato a marzo 2009 dopo un delicato intervento di restauro, uno dei più importanti insediamenti monastici che si attestano nell'allora Castel della Pieve intorno alla metà del sec. XIII. La storia dell’Ordine servita a Città della Pieve è intrecciata anche alle vicende artistiche che vanno dal sec. XVI al sec. XVIII, quindi tra Rinascimento e Barocco: a Santa Maria dei Servi si trova, infatti, l’opera più significativa e sorprendente della vecchiaia di Pietro Perugino, la “Deposizione dalla Croce”. L’interno della Chiesa, completamente modificato nel primo ventennio del ‘700, costituisce inoltre il più bell’esempio barocco a Città della Pieve, mantenendo comunque alcuni significativi resti dell’edificio trecentesco, come le splendide crociere gotiche del coro, della sagrestia e del recuperato vano sottostante.
La mostra You can run but you can't hide si inserisce nell'ambito di VIEW. Rotte del Contemporaneo in Umbria, un articolato progetto di rete a carattere regionale nato dalla collaborazione dei Comuni di Città della Pieve, Magione e Trevi. Il ciclo di eventi e manifestazioni, inaugurato il 3 aprile scorso, proseguirà fino al 26 settembre, coinvolgendo alcune delle più significative realtà locali orientate al contemporaneo.
Aaron Young è nato a San Francisco, California, nel 1972. Vive e lavora a New York.
Diplomatosi al San Francisco Art Institute nel 2001, ha ottenuto un Master of Fine Arts presso l'Università di Yale nel 2004. L'artista si esprime attraverso la scultura, il video, l'installazione e la pittura. La sua opera è stata esposta in importanti contesti come il P.S.1 a New York, l'Astrup Fearnley Museet for Moderne Kunst di Oslo (2005), il Kunstwerke di Berlino (2008) e all'interno di rassegne internazionali come la Whitney Biennial (2006) e la Moscow Biennale (2007). Fino al 22 agosto è in corso a Roma la sua mostra personale, Slippery when wet, presso il MACRO Museo d'Arte Contemporanea, e un suo progetto speciale è visibile presso il Teatro di Marcello. A conclusione della mostra You can run but you can't hide, due dei lavori presenti saranno inclusi nella collettiva Exhibition, Exhibition, curata da Adam Carr, che avrà luogo dal 20 settembre 2010 al 9 gennaio 2011 presso il Castello di Rivoli, Rivoli, Torino.
17
luglio 2010
Aaron Young
Dal 17 luglio al 19 settembre 2010
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO DIOCESANO DI SANTA MARIA DEI SERVI
Città Della Pieve, Via Beato Giacomo Villa, (Perugia)
Città Della Pieve, Via Beato Giacomo Villa, (Perugia)
Biglietti
3,00 euro ingresso al solo Museo Civico Diocesano di S.M. dei Servi 4,00 euro per l'acquisto della Carta della città con possibilità di accesso a tutti i luoghi di visita, compreso il Museo di Santa Maria dei Servi Per i soci del Touring Club e per i gruppi superiori alle 20 persone, acquisto della Carta della città al prezzo ridotto di 3,00 euro Ingresso gratuito per i residenti nel Comune di Città della Pieve
Orario di apertura
tutti i giorni (domenica compresa) 9.30-13.00 / 15.30-19.00
Vernissage
17 Luglio 2010, ore 18
Sito web
www.ilgiardinodeilauri.it
Ufficio stampa
STUDIO PESCI
Autore