Livorno, 23 febbraio 2010- Livorno, priva di una antica scuola artistica cittadina, ha sempre mostrato una vocazione verso l’arte contemporanea, verso cioè opere di recente produzione.

Questo sarà il tema della prossima conferenza in programma per giovedì prossimo 25 febbraio (ore 17) a Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva) con il professor Mattia Patti, professore di storia dell’arte contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa.

Il relatore illustrerà come la collezione del museo civico livornese si leghi indissolubilmente all’arte contemporanea. Fin dalle sue origini infatti l’istituzione cittadina ha sempre rivolto la propria attenzione verso opere recenti e, dopo le prime fondamentali sottoscrizioni pubbliche che assicurarono al museo le grandi tele fattoriane, si è arricchita nel tempo tramite donazioni ed acquisti di opere di artisti viventi.

In particolare il professor Patti si soffermerà sul periodo degli anni ’50 quando con il premio “Amedeo Modigliani- città di Livorno” fu inaugurata una vera e propria campagna artisti che incrementò notevolmente il patrimonio cittadino tanto da arrivare all’apertura del Museo Progressivo di Villa Maria.

La conferenza rientra nel ciclo di conferenze, laboratori didattici e seminari Scopri l’Arte, un progetto culturale promosso dal Comune di Livorno e realizzato dalla cooperativa Itinera per avvicinare il vasto pubblico, ed in particolare i giovani, al mondo dell’arte ed alla consapevolezza che il patrimonio culturale appartiene a tutti i cittadini.

Alla conferenza di giovedì seguirà quella di sabato 13 marzo (ore 10.30) sul tema “Architettura contemporanea e città” con l’architetto Alessandro Merlo.