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Adalberto Mecarelli – Lux Umbrae
Lux umbrae si compone di una serie nutrita di opere di luce, tutte quante concepite e realizzate per gli spazi del Museo archeologico del Santa Maria della Scala. Fasci luminosi proiettati a disegnare forme scultoree sulle pareti e sulle volte, oppure indirizzati a rimarcare o trasfigurare elementi architettonici.
Comunicato stampa
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Lux umbrae si compone di una serie nutrita di opere di luce, tutte quante concepite e realizzate per gli spazi del Museo archeologico del Santa Maria della Scala. Fasci luminosi proiettati a disegnare forme scultoree sulle pareti e sulle volte, oppure indirizzati a rimarcare o trasfigurare elementi architettonici. L’opera di Mecarelli scaturisce dalla contrapposizione tra presenza e assenza, visibile e invisibile, luce e ombra e si rivela – come racconta l’artista – grazie “all’incrociarsi di una doppia luce, una diretta verso i nostri occhi, l’altra proiettante il nostro sguardo. Ciò che noi chiamiamo forma nasce da questo incontro”.
Il percorso della mostra si snoda attraverso le sale del museo, dove le opere sono andate formandosi via via traendo ispirazione dalla forte caratterizzazione degli spazi – sotterranei voltati con pareti tufacee o in mattoni, frutto di una stratificazione di secoli – e, talvolta, dagli stessi oggetti esposti. L’interazione delle sculture di luce di Mecarelli con alcuni oggetti delle collezioni archeologiche ne ha in certi casi aiutato la comprensione, in altri suggerito una lettura insolita.
A un anno esatto di distanza dalla spettacolare installazione di Jenny Holzer realizzata per SMS Contemporanea, infine, Adalberto Mecarelli torna a utilizzare la facciata dell’antico spedale come superficie per un’opera di luce che ridisegnerà virtualmente il prospetto del Santa Maria della Scala che si affaccia su piazza Duomo.
Il catalogo bilingue (italiano e francese), edito da Silvana editoriale, conterrà testi di Jean Lauxerois, Alberto Olivetti, Marco Pierini e Romano Romani.
Inaugurazione 27 febbraio, ore 18.00
Nota biografica
Adalberto Mecarelli (Terni, 25 gennaio 1946). Vive e lavora a Parigi dalla fine degli anni Sessanta.
1966-1967
Corso di pittura all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
1968
Si stabilisce a Parigi.
1981-1982
Soggiorno negli USA.
1983
Ritorno in Francia. Primi lavori di ricerca sulle immagini numeriche.
1984-1985
Borsa del Governo Francese per proseguire le sue ricerche attraverso l’impiego delle tecniche informatiche. Soggiorno al New York Institut of Technology e altri centri di ricerca negli USA e in Giappone.
1987-1989
Incaricato dell’insegnamento della scultura all’École des Beaux Arts de Douai.
1992-1993
Borsa di studio del Governo Francese per un progetto di ricerca sugli osservatori solari in India.
1999
Incaricato dell’insegnamento della scultura all’École des Beaux Arts di Rennes.
2002
Premio Aurelie Nemours - Espace de l’art concret. Château de Mouans-Sartoux.
Principali mostre personali
1971
Galleria Christian Stein, Torino.
1975
Galleria duemila, Bologna.
1981
Galleria CV79, Roma.
441, Broome Street, New York.
1982
Nippon Club, New York.
1983
James Madison University, Harrisonburg (Virginia).
1984
Galleria le Faisant, Strasbourg.
1985
Galleria Guiol, Paris.
1987
Musée de la Villette, Paris.
1988
Castello Albornoz, Narni.
1990
Galleria Jordan, Paris.
Galleria Bagnai, Siena.
1993
Espace EDF Electra, Paris.
1997
Galleria Oniris, Rennes.
1999
Galleria del Durven, Tredrez-Locquémeau.
Cappella di St. Nicodème, Plumeliau.
März Galerien. Mannheim.
2002
Espace de l’Art concret (Premio Aurelie Nemours), Château de mouans-Sartoux.
2003
Museo laboratorio la Sapienza, Roma.
Galleria St Johann, Saarbrücken.
2004
Musée EDF Electropolis, Mulhouse.
Musée des Beaux-Arts, Mulhouse.
2009
Villa Guerrazzi, Museo Archeologico, Cecina.
Cube 4x4x4, Mannheim.
Interamnae, CAOS, Terni.
Selezione delle collezioni Pubbliche
Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris.
Fond National d’Art Contemporaine.
Fondation Stuyvesant.
Fond Régional d’Art Contemporaine de Bretagne.
Centre National d’Art plastique.
Musée de la Villette.
Fondation EDF.
Musée de Saint Étienne.
Ville de Rennes.
Selezione di opere realizzate in spazi pubblici
Université de Villetaneuse.
Archives Nationales, Paris.
Hopital Européen George Pompidou, Paris.
Musée Electropolis, Mulhouse.
Fiume Nera, Terni.
Villa Guerrazzi, Cecina.
Il percorso della mostra si snoda attraverso le sale del museo, dove le opere sono andate formandosi via via traendo ispirazione dalla forte caratterizzazione degli spazi – sotterranei voltati con pareti tufacee o in mattoni, frutto di una stratificazione di secoli – e, talvolta, dagli stessi oggetti esposti. L’interazione delle sculture di luce di Mecarelli con alcuni oggetti delle collezioni archeologiche ne ha in certi casi aiutato la comprensione, in altri suggerito una lettura insolita.
A un anno esatto di distanza dalla spettacolare installazione di Jenny Holzer realizzata per SMS Contemporanea, infine, Adalberto Mecarelli torna a utilizzare la facciata dell’antico spedale come superficie per un’opera di luce che ridisegnerà virtualmente il prospetto del Santa Maria della Scala che si affaccia su piazza Duomo.
Il catalogo bilingue (italiano e francese), edito da Silvana editoriale, conterrà testi di Jean Lauxerois, Alberto Olivetti, Marco Pierini e Romano Romani.
Inaugurazione 27 febbraio, ore 18.00
Nota biografica
Adalberto Mecarelli (Terni, 25 gennaio 1946). Vive e lavora a Parigi dalla fine degli anni Sessanta.
1966-1967
Corso di pittura all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
1968
Si stabilisce a Parigi.
1981-1982
Soggiorno negli USA.
1983
Ritorno in Francia. Primi lavori di ricerca sulle immagini numeriche.
1984-1985
Borsa del Governo Francese per proseguire le sue ricerche attraverso l’impiego delle tecniche informatiche. Soggiorno al New York Institut of Technology e altri centri di ricerca negli USA e in Giappone.
1987-1989
Incaricato dell’insegnamento della scultura all’École des Beaux Arts de Douai.
1992-1993
Borsa di studio del Governo Francese per un progetto di ricerca sugli osservatori solari in India.
1999
Incaricato dell’insegnamento della scultura all’École des Beaux Arts di Rennes.
2002
Premio Aurelie Nemours - Espace de l’art concret. Château de Mouans-Sartoux.
Principali mostre personali
1971
Galleria Christian Stein, Torino.
1975
Galleria duemila, Bologna.
1981
Galleria CV79, Roma.
441, Broome Street, New York.
1982
Nippon Club, New York.
1983
James Madison University, Harrisonburg (Virginia).
1984
Galleria le Faisant, Strasbourg.
1985
Galleria Guiol, Paris.
1987
Musée de la Villette, Paris.
1988
Castello Albornoz, Narni.
1990
Galleria Jordan, Paris.
Galleria Bagnai, Siena.
1993
Espace EDF Electra, Paris.
1997
Galleria Oniris, Rennes.
1999
Galleria del Durven, Tredrez-Locquémeau.
Cappella di St. Nicodème, Plumeliau.
März Galerien. Mannheim.
2002
Espace de l’Art concret (Premio Aurelie Nemours), Château de mouans-Sartoux.
2003
Museo laboratorio la Sapienza, Roma.
Galleria St Johann, Saarbrücken.
2004
Musée EDF Electropolis, Mulhouse.
Musée des Beaux-Arts, Mulhouse.
2009
Villa Guerrazzi, Museo Archeologico, Cecina.
Cube 4x4x4, Mannheim.
Interamnae, CAOS, Terni.
Selezione delle collezioni Pubbliche
Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris.
Fond National d’Art Contemporaine.
Fondation Stuyvesant.
Fond Régional d’Art Contemporaine de Bretagne.
Centre National d’Art plastique.
Musée de la Villette.
Fondation EDF.
Musée de Saint Étienne.
Ville de Rennes.
Selezione di opere realizzate in spazi pubblici
Université de Villetaneuse.
Archives Nationales, Paris.
Hopital Européen George Pompidou, Paris.
Musée Electropolis, Mulhouse.
Fiume Nera, Terni.
Villa Guerrazzi, Cecina.
27
febbraio 2010
Adalberto Mecarelli – Lux Umbrae
Dal 27 febbraio al 06 giugno 2010
arte contemporanea
Location
SANTA MARIA DELLA SCALA
Siena, Piazza Del Duomo, 2, (Siena)
Siena, Piazza Del Duomo, 2, (Siena)
Vernissage
27 Febbraio 2010, ore 18
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore