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Utopias!
Il centro del progetto espositivo, che guarda alle esperienze del passato per riportare la questione ai nostri giorni, si può sintetizzare in una domanda: che reazione hanno oggi gli artisti e gli intellettuali di fronte ai mutamenti della società?
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Utopias!, in mostra l’arte del rinnovamento
Un percorso emozionale tra astrattismo e figurazione
Inaugurazione sabato 6 febbraio alla storica Galleria Vannucci di Pistoia
Tra le opere d'eccellenza, cinque foto inedite di Giovanni Michelucci
* * *
Che reazione hanno oggi gli artisti e gli intellettuali di fronte ai mutamenti della società? Esistono, nel complessivo caos della contemporaneità, tentativi di comunità viva che raccolgano teste pensanti e creative, oppure, per dirla con il filosofo Remo Bodei, ci troviamo a vivere “una fase storica in cui i gruppi intellettuali organizzati appaiono in via di estinzione”?
Un tentativo di risposta passa per Utopias!, un progetto espositivo che non vuole essere (solo) un'apertura scientifica su un periodo o su una corrente artistica, ma un'occasione di avvicinamento e di apertura, a partire dalle domande – che ancora oggi è lecito (e giusto) sollevare – che scaturiscono dal confronto con le testimonianze di uno dei territori più fertili dell'arte del Novecento: quello dell'astrattismo.
La mostra si inaugurerà alle ore 18:00 di sabato 6 febbraio, nei locali della storica Galleria Vannucci di Pistoia (via della Provvidenza 6; tel. 0573.200.66). Si tratta di una raccolta di piccole utopie che è essa stessa un'utopia a sua volta, una riscoperta necessaria del passato immersa in un originale allestimento “sensoriale” che, con suoni, immagini e arredi d'epoca, evoca il clima definito a partire da un periodo – l'immediato dopoguerra – animato dalle idee e dall'entusiasmo dei pittori fiorentini riunitisi intorno al '47-'48 nel gruppo “Arte d'oggi”.
Opere di Vinicio Berti, Gualtiero Nativi, Bruno Brunetti e Alvaro Monnini, nomi di punta di quel movimento, sono protagoniste dell'esposizione, in dialogo con le trame dei pistoiesi Mario Nigro e Fernando Melani, e idealmente guidate dal carisma di Giovanni Michelucci, di cui vengono esposte, per la prima volta in una galleria, cinque fotografie appositamente stampate in copia unica da negativi gentilmente messi a disposizione dalla Fondazione Michelucci.
Si delinea così la vicenda di un gruppo di giovani artisti che, a cominciare dal secondo dopoguerra, portarono avanti una personale ideologia estetica, sforzandosi di promuovere la politica attraverso l’arte, ma soprattutto di confrontarsi con la società, di sovvertire le regole che l’avevano portata ad assecondare una dittatura come quella fascista. Giovani inquieti, propensi al dialogo, al dubbio, alla critica.
La mostra resterà aperta fino al prossimo 28 marzo, dal martedì al sabato, dalle 9:00 alle 12.30 e dalle 16:00 alle 19:30.
* * *
Una mostra “sensoriale”
L'allestimento di Utopias!, allontanandosi dall'idea del white cube, degli spazi neutri definiti dalla maggior parte delle gallerie contemporanee, si arrischia in un incontro con la società e con la realtà, con l'auspicio di attirare le persone, di invitarle a un confronto intimo e diretto con le opere. Si tratta quindi di una vera e propria ambientazione, un percorso sensoriale ed emozionale che aiuterà a contestualizzare le opere richiamando esplicitamente il clima in cui erano state realizzate (dunque dall'immediato dopoguerra a tutti gli anni Cinquanta), con la ferma la volontà di rilanciarlo nella contemporaneità.
Cinque perle di Giovanni Michelucci
Ideale catalizzatore degli sforzi intellettuali sviluppati in quella fase fu l'indimenticabile architetto Giovanni Michelucci, ideale punto di riferimento che accolse sotto sé artisti e giovani intellettuali, dando loro opportunità di ricerca e lavoro.
Interessante l'applicazione di questi artisti nei campi del design e dell'arredo, al di là dei contesti usuali della pratica artistica: esemplari la rivista “Esperienza artigiana”, diretta da Michelucci, redatta e impaginata da Gualtiero Nativi e Vinicio Berti, o le innovative decorazioni per lo storico bar “Donnini” di Firenze, commissionate dall'architetto allo stesso Nativi.
In esclusiva per Utopias!, per la prima volta in una galleria, saranno esposte cinque fotografie scattate da Michelucci, esemplari unici stampati per l'occasione a partire dai negativi originali gentilmente messi a disposizione dalla Fondazione Michelucci. Le immagini, di grande formato, sono state stampate su carta baritata seguendo gli stessi procedimenti impiegati all'epoca.
Le foto, scorci architettonici e ambientali e momenti di vita familiare, mostrano una via triplice alla rappresentazione della realtà: l'uomo, la natura, e il tramite tra esse, l'architettura. Sorprendente la coerenza di questi lavori fotografici nel contesto delle opere pittoriche in mostra, di cui si impongono come ideale contrappunto, medium diverso per veicolare comuni intenzioni.
Astrazione e figura
Al centro della mostra si collocano naturalmente anche le relazioni conflittuali tra astrazione e figurazione. L'accostamento di due opere coeve di Fernando Melani, irrequieto campione dell'astrattismo, e di Alfiero Cappellini, maestro della figurazione della vecchia scuola, innesca un incontro sorprendente che rivela tante affinità quante divergenze, quasi una lo specchio dell'altra: diverse restituzioni pittoriche di sentimenti vicini determinati da un medesimo soggetto.
I primi cinquant'anni della galleria
Documenti e fotografie rare, mobilio e suppellettili d'epoca, una radio che trasmette la musica di quegli anni, un vecchio televisore che mostra un filmato realizzato dallo stesso Michelucci: l'allestimento sensoriale di Utopias! darà anche occasione di festeggiare il cinquantennale della Galleria Vannucci, aperta a Pistoia nel 1959.
Fin dalla sua inaugurazione la galleria è stata teatro di accesi dibattiti fra artisti, politici e semplici curiosi sui grandi temi dell'arte e della cultura in generale, a corredo di un intensa programmazione che ha visto esporre negli anni, artisti di comprovato valore come Renato Ranaldi, Daniel Spoerri, Carla Accardi, Bruno Munari, Mario Ceroli, Giuseppe Chiari, Moses Levy, Primo Conti, Ottone Rosai, Marino Marini, Emilio Greco, Telemaco Signorini, Giovanni Michelucci, Fernando Melani, Renato Guttuso, Marc Chagall e molti altri.
Non fermarsi al vernissage
Perseguendo l'idea di continuità nel tempo di un progetto espositivo, Utopias! vorrebbe non esaurirsi nel solo giorno del vernissage. Mantenendo acceso l'interesse dei visitatori, alle 21.15 di giovedì 4 marzo sarà ospite della galleria l'attrice-affabulatrice Elisabetta Salvatori, impegnata nella performance “Delicato come una farfalla e fiero come un aquila”, affascinante spettacolo sulla vita e i tormenti del grande Antonio Ligabue.
Verso il futuro
A ruota di questo prima fase di studio dei maestri del recente passato, il progetto Utopias! proseguirà nei prossimi mesi portando il percorso di riflessione sul presente e sul futuro. Il prossimo 10 aprile si terrà un convivio sugli intrecci tra arte e società aperto ad artisti, amministratori pubblici, collezionisti, editori, sociologi, giornalisti, scrittori. L'incontro verrà ripreso in video per essere proiettato in occasione della prossima iniziativa della Galleria Vannucci, che coinvolgerà altre realtà produttive e propositive limitrofe come il ristorante “Aoristò” e la libreria “Lo Spazio di via dell'ospizio”.
* * *
Utopias! in breve
Titolo
Utopias!
a cura di
Massimiliano Vannucci e Lorenzo Cipriani
Dove
Galleria Vannucci, via della Provvidenza 6, Pistoia
Artisti in mostra
Giovanni Michelucci, Vinicio Berti, Gualtiero Nativi, Bruno Brunetti, Alvaro Monnini, Mario Nigro, Fernando Melani, Alberto Moretti
Quando
dal 6 febbraio al 28 marzo 2010
dal martedì al sabato, 9:00–12:30 e 16:00–19:30
chiuso domenica e lunedì
Inaugurazione
sabato 6 febbraio, ore 18:00
Contatti
tel/fax 0573.200.66
www.vannucciartecontemporanea.com
Ringraziamenti
Ringraziamo la Fondazione Michelucci per la preziosa consulenza e per averci concesso di consultare e riprodurre materiale del proprio archivio.
Si ringraziano inoltre
Aldo Simoni, Carlo Palli, Miriam Zinanni, Renzo Scatizzi, Sandra Sala
L'associazione Utopias!
L’associazione Utopias! nasce con la vocazione per la ricerca artistica tesa al confronto con la società e per la progettazione di nuove forme di comunicazione, attraverso l’arte e l’architettura del nostro presente. Si propone di realizzare eventi ed occasioni che promuovano la partecipazione attiva e favoriscano l’incontro delle diverse forme d’arte e di pensiero. Utopias! lavora principalmente in quel luogo di margine dove le varie forme di espressione generano dei ponti di collegamento e di comunicazione. Un ottimo luogo dove poter far nascere le idee e rendere reale ciò che si sogna.
Un percorso emozionale tra astrattismo e figurazione
Inaugurazione sabato 6 febbraio alla storica Galleria Vannucci di Pistoia
Tra le opere d'eccellenza, cinque foto inedite di Giovanni Michelucci
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Che reazione hanno oggi gli artisti e gli intellettuali di fronte ai mutamenti della società? Esistono, nel complessivo caos della contemporaneità, tentativi di comunità viva che raccolgano teste pensanti e creative, oppure, per dirla con il filosofo Remo Bodei, ci troviamo a vivere “una fase storica in cui i gruppi intellettuali organizzati appaiono in via di estinzione”?
Un tentativo di risposta passa per Utopias!, un progetto espositivo che non vuole essere (solo) un'apertura scientifica su un periodo o su una corrente artistica, ma un'occasione di avvicinamento e di apertura, a partire dalle domande – che ancora oggi è lecito (e giusto) sollevare – che scaturiscono dal confronto con le testimonianze di uno dei territori più fertili dell'arte del Novecento: quello dell'astrattismo.
La mostra si inaugurerà alle ore 18:00 di sabato 6 febbraio, nei locali della storica Galleria Vannucci di Pistoia (via della Provvidenza 6; tel. 0573.200.66). Si tratta di una raccolta di piccole utopie che è essa stessa un'utopia a sua volta, una riscoperta necessaria del passato immersa in un originale allestimento “sensoriale” che, con suoni, immagini e arredi d'epoca, evoca il clima definito a partire da un periodo – l'immediato dopoguerra – animato dalle idee e dall'entusiasmo dei pittori fiorentini riunitisi intorno al '47-'48 nel gruppo “Arte d'oggi”.
Opere di Vinicio Berti, Gualtiero Nativi, Bruno Brunetti e Alvaro Monnini, nomi di punta di quel movimento, sono protagoniste dell'esposizione, in dialogo con le trame dei pistoiesi Mario Nigro e Fernando Melani, e idealmente guidate dal carisma di Giovanni Michelucci, di cui vengono esposte, per la prima volta in una galleria, cinque fotografie appositamente stampate in copia unica da negativi gentilmente messi a disposizione dalla Fondazione Michelucci.
Si delinea così la vicenda di un gruppo di giovani artisti che, a cominciare dal secondo dopoguerra, portarono avanti una personale ideologia estetica, sforzandosi di promuovere la politica attraverso l’arte, ma soprattutto di confrontarsi con la società, di sovvertire le regole che l’avevano portata ad assecondare una dittatura come quella fascista. Giovani inquieti, propensi al dialogo, al dubbio, alla critica.
La mostra resterà aperta fino al prossimo 28 marzo, dal martedì al sabato, dalle 9:00 alle 12.30 e dalle 16:00 alle 19:30.
* * *
Una mostra “sensoriale”
L'allestimento di Utopias!, allontanandosi dall'idea del white cube, degli spazi neutri definiti dalla maggior parte delle gallerie contemporanee, si arrischia in un incontro con la società e con la realtà, con l'auspicio di attirare le persone, di invitarle a un confronto intimo e diretto con le opere. Si tratta quindi di una vera e propria ambientazione, un percorso sensoriale ed emozionale che aiuterà a contestualizzare le opere richiamando esplicitamente il clima in cui erano state realizzate (dunque dall'immediato dopoguerra a tutti gli anni Cinquanta), con la ferma la volontà di rilanciarlo nella contemporaneità.
Cinque perle di Giovanni Michelucci
Ideale catalizzatore degli sforzi intellettuali sviluppati in quella fase fu l'indimenticabile architetto Giovanni Michelucci, ideale punto di riferimento che accolse sotto sé artisti e giovani intellettuali, dando loro opportunità di ricerca e lavoro.
Interessante l'applicazione di questi artisti nei campi del design e dell'arredo, al di là dei contesti usuali della pratica artistica: esemplari la rivista “Esperienza artigiana”, diretta da Michelucci, redatta e impaginata da Gualtiero Nativi e Vinicio Berti, o le innovative decorazioni per lo storico bar “Donnini” di Firenze, commissionate dall'architetto allo stesso Nativi.
In esclusiva per Utopias!, per la prima volta in una galleria, saranno esposte cinque fotografie scattate da Michelucci, esemplari unici stampati per l'occasione a partire dai negativi originali gentilmente messi a disposizione dalla Fondazione Michelucci. Le immagini, di grande formato, sono state stampate su carta baritata seguendo gli stessi procedimenti impiegati all'epoca.
Le foto, scorci architettonici e ambientali e momenti di vita familiare, mostrano una via triplice alla rappresentazione della realtà: l'uomo, la natura, e il tramite tra esse, l'architettura. Sorprendente la coerenza di questi lavori fotografici nel contesto delle opere pittoriche in mostra, di cui si impongono come ideale contrappunto, medium diverso per veicolare comuni intenzioni.
Astrazione e figura
Al centro della mostra si collocano naturalmente anche le relazioni conflittuali tra astrazione e figurazione. L'accostamento di due opere coeve di Fernando Melani, irrequieto campione dell'astrattismo, e di Alfiero Cappellini, maestro della figurazione della vecchia scuola, innesca un incontro sorprendente che rivela tante affinità quante divergenze, quasi una lo specchio dell'altra: diverse restituzioni pittoriche di sentimenti vicini determinati da un medesimo soggetto.
I primi cinquant'anni della galleria
Documenti e fotografie rare, mobilio e suppellettili d'epoca, una radio che trasmette la musica di quegli anni, un vecchio televisore che mostra un filmato realizzato dallo stesso Michelucci: l'allestimento sensoriale di Utopias! darà anche occasione di festeggiare il cinquantennale della Galleria Vannucci, aperta a Pistoia nel 1959.
Fin dalla sua inaugurazione la galleria è stata teatro di accesi dibattiti fra artisti, politici e semplici curiosi sui grandi temi dell'arte e della cultura in generale, a corredo di un intensa programmazione che ha visto esporre negli anni, artisti di comprovato valore come Renato Ranaldi, Daniel Spoerri, Carla Accardi, Bruno Munari, Mario Ceroli, Giuseppe Chiari, Moses Levy, Primo Conti, Ottone Rosai, Marino Marini, Emilio Greco, Telemaco Signorini, Giovanni Michelucci, Fernando Melani, Renato Guttuso, Marc Chagall e molti altri.
Non fermarsi al vernissage
Perseguendo l'idea di continuità nel tempo di un progetto espositivo, Utopias! vorrebbe non esaurirsi nel solo giorno del vernissage. Mantenendo acceso l'interesse dei visitatori, alle 21.15 di giovedì 4 marzo sarà ospite della galleria l'attrice-affabulatrice Elisabetta Salvatori, impegnata nella performance “Delicato come una farfalla e fiero come un aquila”, affascinante spettacolo sulla vita e i tormenti del grande Antonio Ligabue.
Verso il futuro
A ruota di questo prima fase di studio dei maestri del recente passato, il progetto Utopias! proseguirà nei prossimi mesi portando il percorso di riflessione sul presente e sul futuro. Il prossimo 10 aprile si terrà un convivio sugli intrecci tra arte e società aperto ad artisti, amministratori pubblici, collezionisti, editori, sociologi, giornalisti, scrittori. L'incontro verrà ripreso in video per essere proiettato in occasione della prossima iniziativa della Galleria Vannucci, che coinvolgerà altre realtà produttive e propositive limitrofe come il ristorante “Aoristò” e la libreria “Lo Spazio di via dell'ospizio”.
* * *
Utopias! in breve
Titolo
Utopias!
a cura di
Massimiliano Vannucci e Lorenzo Cipriani
Dove
Galleria Vannucci, via della Provvidenza 6, Pistoia
Artisti in mostra
Giovanni Michelucci, Vinicio Berti, Gualtiero Nativi, Bruno Brunetti, Alvaro Monnini, Mario Nigro, Fernando Melani, Alberto Moretti
Quando
dal 6 febbraio al 28 marzo 2010
dal martedì al sabato, 9:00–12:30 e 16:00–19:30
chiuso domenica e lunedì
Inaugurazione
sabato 6 febbraio, ore 18:00
Contatti
tel/fax 0573.200.66
www.vannucciartecontemporanea.com
Ringraziamenti
Ringraziamo la Fondazione Michelucci per la preziosa consulenza e per averci concesso di consultare e riprodurre materiale del proprio archivio.
Si ringraziano inoltre
Aldo Simoni, Carlo Palli, Miriam Zinanni, Renzo Scatizzi, Sandra Sala
L'associazione Utopias!
L’associazione Utopias! nasce con la vocazione per la ricerca artistica tesa al confronto con la società e per la progettazione di nuove forme di comunicazione, attraverso l’arte e l’architettura del nostro presente. Si propone di realizzare eventi ed occasioni che promuovano la partecipazione attiva e favoriscano l’incontro delle diverse forme d’arte e di pensiero. Utopias! lavora principalmente in quel luogo di margine dove le varie forme di espressione generano dei ponti di collegamento e di comunicazione. Un ottimo luogo dove poter far nascere le idee e rendere reale ciò che si sogna.
06
febbraio 2010
Utopias!
Dal 06 febbraio al 28 marzo 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA MEVANNUCCI
Pistoia, Via Della Provvidenza, 6, (Pistoia)
Pistoia, Via Della Provvidenza, 6, (Pistoia)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, 9:00–12:30 e 16:00–19:30
chiuso domenica e lunedì
Vernissage
6 Febbraio 2010, ore 18.00
Autore
Curatore