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Cos’è il contemporane? 3: Giulio Mozzi
Nuovo appuntamento del ciclo di incontri Cos’è il contemporaneo? 3 – L’Arte si racconta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Porsche Italia ospita e promuove “Cos’è il contemporaneo? 3”
insieme alla fondazione march
Giovedì 8 aprile il Centro Porsche Padova ospita il prossimo appuntamento della terza
edizione della rassegna “Cos’e’ il contemporaneo?3”.
Padova. Giulio Mozzi, Valerio Mieli e Valentina Brunettin: sono questi gli ospiti del prossimo appuntamento
inserito nel programma della terza edizione della rassegna “Cos’è il contemporaneo?3”, ideata e
curata dalla fondazione march per l’arte contemporanea e promossa da Porsche Italia, che da anni si
impegna per il sostegno e la valorizzazione di progetti culturali a favore di arte, musica, letteratura e
spettacolo. La rassegna consiste in una serie di incontri, workshop e conferenze che indagano e diffondono
la cultura del contemporaneo.
Il prossimo appuntamento, che si terrà giovedì 8 aprile alle ore 21 (ingresso libero fino ad esaurimento
posti), è organizzato con la collaborazione del Centro Porsche Padova (Corso Stati Uniti, 35), che ospi -
terà l’iniziativa. La serata sarà occasione di incontro e di dialogo sulle esperienze e le idee di due scrit -
tori e un regista che operano nella scena contemporanea.
Giulio Mozzi, scrittore, docente di scrittura creativa e consulente editoriale, Valerio Mieli, scrittore e regi -
sta del film “Dieci Inverni”, uscito nei cinema lo scorso dicembre, e Valentina Brunettin, scrittrice e vincitrice
del premio Campiello a soli diciotto anni e quest’anno una dei cinque finalisti dello stesso Premio,
si confronteranno con le diverse modalità di linguaggio della cultura contemporanea.
Moderatrici della serata saranno Giulia Belloni, editor narrativa e saggistica italiana per la casa editrice
Alet e Silvia Ferri de Lazara Presidente fondazione march.
Com. n. 14 – aprile 2010 Notizie Stampa
Gli interventi degli autori saranno pubblicati, in italiano e inglese, in quello che sarà il terzo volume della
collana “Cos’è il contemporaneo?” (in collaborazione con la casa editrice Cleup).
“Cos’è il contemporaneo? 3”
Centro Porsche Padova
Giovedì 8 aprile ore 21.00
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Per informazioni e prenotazioni chiamare il 3487272755 o scrivere a info@fondazionemarch.org
Per informazioni stampa contattare:
Ufficio Stampa Porsche Italia
Tel. 049 8292965
E-mail press@porsche.it
Fenice PR
Tel. 049 723012
Cell. 347 0848852
E-mail press@fenicepr.it
Biografie
- Giulio Mozzi è nato il 17 giugno 1960. Abita a Padova. Nel 1993 ha pubblicato il suo primo libro. Dal 1996 al
2001 si è dedicato a laboratori di scrittura e narrazione. Dal 1997 al 1999 ha collaborato con la casa editrice Theoria.
Dal 1998 cura, con Bruno Lorini, la vita e le opere di alcuni giovani artisti italiani. Dal 2000 pubblica in rete "vibrisse",
bollettino di letture e scritture. Dal 2001 ai primi mesi del 2009 è stato consulente per la narrativa italiana
di Sironi Editore. Nel 2006 ha dato vita, con un gruppo di amici, alla casa editrice in rete vibrisselibri. Dal 2008 è
consulente di Einaudi Stile Libero.
Da settembre 2009 a febbraio 2010, ha pubblicato quattro libri: "Sono l'ultimo a scendere (e altre storie credibili)"
per Mondadori (una scelta dal diario pubblicato da Mozzi in rete dal 2002 al 2008); "Corpo morto e corpo vivo:
Eluana Englaro e Silvio Berlusconi" per Transeuropa; "(non) Un corso di scrittura e narrazione" per Terre di Mezzo
(una raccolta, riveduta e corretta, di 100 articoli scritti per la rivista "Stilos"); "Abitare. Un viaggio nelle case degli
altri", in collaborazione con Sandra Ammendola, per Terre di Mezzo (l'esito di un'inchiesta sull'abitare svolta a Torino
da un gruppo di pazienti psichiatrici). La sua ultima pubblicazione “Sono l'ultimo a scendere (e altre storie credi -
bili)” racconta le storie della quotidianità di uno scrittore e consulente editoriale perennemente al telefono e in giro
per l'Italia. Microritratti, conversazioni surreali e corrosive, un grottesco panorama di tic, vizi, manie, esagerazioni
di tutti noi lettori-utenti-consumatori, e che restituiscono un ritratto ironico e spietato, scettico e vitale dei nostri in -
certi tempi.
- Valerio Mieli, è nato a Roma il 27 gennaio del 1978 da madre francese e padre italiano. È laureato in filosofia
della scienza con una tesi sul logico e filosofo inglese Michael Dummett, ha svolto un dottorato di ricerca in filosofia
del linguaggio ed è stato visiting scholar presso la Columbia University. Nel 2004 lascia la carriera universitaria
per dedicarsi al cinema e alla fotografia. Frequenta la New York Film Academy, studia recitazione e realizza alcune
personali fotografiche; nel frattempo lavora come sceneggiatore e assistente alla regia. Nel 2005 entra al Centro
Sperimentale di Cinematografia, dove realizza diversi cortometraggi premiati in vari festival. Si diploma in regia nel
Com. n. 14 – aprile 2010 Notizie Stampa
dicembre 2008. Nel 2009 ha scritto il romanzo "Dieci Inverni", pubblicato da Rizzoli da cui ha tratto il suo ultimo
film. Dieci Inverni è una storia d’amore, o meglio il prologo di una storia d’amore, un prologo lungo dieci anni, raccontato
per quadri: ogni inverno è una finestra aperta a curiosare nella vita di due persone che non si perdono mai
del tutto e intanto crescono, segnate dal difficile e affascinante ingresso nell’età adulta.
-Valentina Brunettin, udinese, ventinove anni. Ha vinto a soli diciotto anni il primo premio campiello. Ha pubblicato
a diciannove il suo primo romanzo, “l'antibo” (Marsilio) e a ventidue il suo secondo, “fuoco su babilonia” (Marsilio).
“I cani vanno avanti” è il suo terzo romanzo. Il romanzo racconta di Virgilio Sebastiani ed Emma Di Speranza,
due scrittori che si incontrano perché a lui viene chiesto di presentare il romanzo di lei. Accortosi subito dello
straordinario talento della giovane esordiente, lui la lega a sé nella vita come nella scrittura: si avvia così una car -
riera a due, fatta di romanzi e saghe familiari. Ma lei coltiva segretamente un desiderio: vuole scrivere la storia di
Laika, la cagnetta che il 3 novembre 1957 lasciò la Terra a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2.
-Giulia Belloni, editor, si è diplomata nel 2002 al Master Holden in Tecniche della narrazione. Ha diretto la collana
gli intemperanti per meridianozero e la collana i cosmetici per sartorio. Ora dirige per ALET la nuova collana
iconoclasti.
-Silvia Ferri de Lazara si è laureata in Architettura allo IUAV di Venezia; ottiene poi per due anni una borsa di studio
come collaboratrice alla didattica e cultrice della materia insegnando Storia dell’Arte moderna e contemporanea.
In seguito consegue il master in Arti Visive sempre allo IUAV. E’ stata corrispondente per Flash Art e Intervi -
sta, ha curato diverse mostre in Italia per gallerie e come professionista, ha lavorato in studi di Exhibition Design a
Padova e Milano, alla Biennale di Venezia e allo spazio indipendente Pierogi2000 a New York. Ha collaborato con
il Comune, con l’Unione Artigiani e l’Università Popolare di Padova attivando una serie di seminari sui linguaggi
dell’arte contemporanea per adulti e bambini. Ora coordina il Master Arts Managment e insegna arte contemporanea
allo IED di Venezia. Nel marzo 2007 fonda e poi dirige la fondazione march per l’arte contemporanea
insieme alla fondazione march
Giovedì 8 aprile il Centro Porsche Padova ospita il prossimo appuntamento della terza
edizione della rassegna “Cos’e’ il contemporaneo?3”.
Padova. Giulio Mozzi, Valerio Mieli e Valentina Brunettin: sono questi gli ospiti del prossimo appuntamento
inserito nel programma della terza edizione della rassegna “Cos’è il contemporaneo?3”, ideata e
curata dalla fondazione march per l’arte contemporanea e promossa da Porsche Italia, che da anni si
impegna per il sostegno e la valorizzazione di progetti culturali a favore di arte, musica, letteratura e
spettacolo. La rassegna consiste in una serie di incontri, workshop e conferenze che indagano e diffondono
la cultura del contemporaneo.
Il prossimo appuntamento, che si terrà giovedì 8 aprile alle ore 21 (ingresso libero fino ad esaurimento
posti), è organizzato con la collaborazione del Centro Porsche Padova (Corso Stati Uniti, 35), che ospi -
terà l’iniziativa. La serata sarà occasione di incontro e di dialogo sulle esperienze e le idee di due scrit -
tori e un regista che operano nella scena contemporanea.
Giulio Mozzi, scrittore, docente di scrittura creativa e consulente editoriale, Valerio Mieli, scrittore e regi -
sta del film “Dieci Inverni”, uscito nei cinema lo scorso dicembre, e Valentina Brunettin, scrittrice e vincitrice
del premio Campiello a soli diciotto anni e quest’anno una dei cinque finalisti dello stesso Premio,
si confronteranno con le diverse modalità di linguaggio della cultura contemporanea.
Moderatrici della serata saranno Giulia Belloni, editor narrativa e saggistica italiana per la casa editrice
Alet e Silvia Ferri de Lazara Presidente fondazione march.
Com. n. 14 – aprile 2010 Notizie Stampa
Gli interventi degli autori saranno pubblicati, in italiano e inglese, in quello che sarà il terzo volume della
collana “Cos’è il contemporaneo?” (in collaborazione con la casa editrice Cleup).
“Cos’è il contemporaneo? 3”
Centro Porsche Padova
Giovedì 8 aprile ore 21.00
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Per informazioni e prenotazioni chiamare il 3487272755 o scrivere a info@fondazionemarch.org
Per informazioni stampa contattare:
Ufficio Stampa Porsche Italia
Tel. 049 8292965
E-mail press@porsche.it
Fenice PR
Tel. 049 723012
Cell. 347 0848852
E-mail press@fenicepr.it
Biografie
- Giulio Mozzi è nato il 17 giugno 1960. Abita a Padova. Nel 1993 ha pubblicato il suo primo libro. Dal 1996 al
2001 si è dedicato a laboratori di scrittura e narrazione. Dal 1997 al 1999 ha collaborato con la casa editrice Theoria.
Dal 1998 cura, con Bruno Lorini, la vita e le opere di alcuni giovani artisti italiani. Dal 2000 pubblica in rete "vibrisse",
bollettino di letture e scritture. Dal 2001 ai primi mesi del 2009 è stato consulente per la narrativa italiana
di Sironi Editore. Nel 2006 ha dato vita, con un gruppo di amici, alla casa editrice in rete vibrisselibri. Dal 2008 è
consulente di Einaudi Stile Libero.
Da settembre 2009 a febbraio 2010, ha pubblicato quattro libri: "Sono l'ultimo a scendere (e altre storie credibili)"
per Mondadori (una scelta dal diario pubblicato da Mozzi in rete dal 2002 al 2008); "Corpo morto e corpo vivo:
Eluana Englaro e Silvio Berlusconi" per Transeuropa; "(non) Un corso di scrittura e narrazione" per Terre di Mezzo
(una raccolta, riveduta e corretta, di 100 articoli scritti per la rivista "Stilos"); "Abitare. Un viaggio nelle case degli
altri", in collaborazione con Sandra Ammendola, per Terre di Mezzo (l'esito di un'inchiesta sull'abitare svolta a Torino
da un gruppo di pazienti psichiatrici). La sua ultima pubblicazione “Sono l'ultimo a scendere (e altre storie credi -
bili)” racconta le storie della quotidianità di uno scrittore e consulente editoriale perennemente al telefono e in giro
per l'Italia. Microritratti, conversazioni surreali e corrosive, un grottesco panorama di tic, vizi, manie, esagerazioni
di tutti noi lettori-utenti-consumatori, e che restituiscono un ritratto ironico e spietato, scettico e vitale dei nostri in -
certi tempi.
- Valerio Mieli, è nato a Roma il 27 gennaio del 1978 da madre francese e padre italiano. È laureato in filosofia
della scienza con una tesi sul logico e filosofo inglese Michael Dummett, ha svolto un dottorato di ricerca in filosofia
del linguaggio ed è stato visiting scholar presso la Columbia University. Nel 2004 lascia la carriera universitaria
per dedicarsi al cinema e alla fotografia. Frequenta la New York Film Academy, studia recitazione e realizza alcune
personali fotografiche; nel frattempo lavora come sceneggiatore e assistente alla regia. Nel 2005 entra al Centro
Sperimentale di Cinematografia, dove realizza diversi cortometraggi premiati in vari festival. Si diploma in regia nel
Com. n. 14 – aprile 2010 Notizie Stampa
dicembre 2008. Nel 2009 ha scritto il romanzo "Dieci Inverni", pubblicato da Rizzoli da cui ha tratto il suo ultimo
film. Dieci Inverni è una storia d’amore, o meglio il prologo di una storia d’amore, un prologo lungo dieci anni, raccontato
per quadri: ogni inverno è una finestra aperta a curiosare nella vita di due persone che non si perdono mai
del tutto e intanto crescono, segnate dal difficile e affascinante ingresso nell’età adulta.
-Valentina Brunettin, udinese, ventinove anni. Ha vinto a soli diciotto anni il primo premio campiello. Ha pubblicato
a diciannove il suo primo romanzo, “l'antibo” (Marsilio) e a ventidue il suo secondo, “fuoco su babilonia” (Marsilio).
“I cani vanno avanti” è il suo terzo romanzo. Il romanzo racconta di Virgilio Sebastiani ed Emma Di Speranza,
due scrittori che si incontrano perché a lui viene chiesto di presentare il romanzo di lei. Accortosi subito dello
straordinario talento della giovane esordiente, lui la lega a sé nella vita come nella scrittura: si avvia così una car -
riera a due, fatta di romanzi e saghe familiari. Ma lei coltiva segretamente un desiderio: vuole scrivere la storia di
Laika, la cagnetta che il 3 novembre 1957 lasciò la Terra a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2.
-Giulia Belloni, editor, si è diplomata nel 2002 al Master Holden in Tecniche della narrazione. Ha diretto la collana
gli intemperanti per meridianozero e la collana i cosmetici per sartorio. Ora dirige per ALET la nuova collana
iconoclasti.
-Silvia Ferri de Lazara si è laureata in Architettura allo IUAV di Venezia; ottiene poi per due anni una borsa di studio
come collaboratrice alla didattica e cultrice della materia insegnando Storia dell’Arte moderna e contemporanea.
In seguito consegue il master in Arti Visive sempre allo IUAV. E’ stata corrispondente per Flash Art e Intervi -
sta, ha curato diverse mostre in Italia per gallerie e come professionista, ha lavorato in studi di Exhibition Design a
Padova e Milano, alla Biennale di Venezia e allo spazio indipendente Pierogi2000 a New York. Ha collaborato con
il Comune, con l’Unione Artigiani e l’Università Popolare di Padova attivando una serie di seminari sui linguaggi
dell’arte contemporanea per adulti e bambini. Ora coordina il Master Arts Managment e insegna arte contemporanea
allo IED di Venezia. Nel marzo 2007 fonda e poi dirige la fondazione march per l’arte contemporanea
08
aprile 2010
Cos’è il contemporane? 3: Giulio Mozzi
08 aprile 2010
incontro - conferenza
Location
PORSCHE
Padova, Corso Stati Uniti, 35, (Padova)
Padova, Corso Stati Uniti, 35, (Padova)
Vernissage
8 Aprile 2010, ore 21
Sito web
www.fondazionemarch.org
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