"NU DOLLS" Parzialmente Scremato

Hanno a che fare con il latte e con la calce le ceramiche bianco-smaltate, le sculture,
ma forse potremmo chiamarle "nu dolls", di Claudia Giannuli.
Creazioni partorite in una casa di bambole, un po' stregata, un po' caseificio.
Mediterranee quanto basta ( avete presente le scamorzine zoomorfe? ) e al tempo stesso internazionali, possedute dallo spirito del Pop-Surrealism e della Low-brow, azzerate nel loro spettro cromatico, affogate nella crema, le vedremo aggirarsi spesso nel nostro divagare notturno per gallerie d'arte.
Illuminata dalla luna, è un Cancro Claudia, ha saputo fermare il tempo e l' emozioni, le sue e le nostre, in queste figurine del colore del "anima", l'altro manga, come alterati e fedeli autoritratti 3D.
Isteriche e compiacenti, perverse ed innocenti, spirituali ed erotiche, di volta in volta o al tempo stesso, le sue creature amano farsi gioco della retorica stantìa delle buone maniere, risvegliare l' istinto primordiale che è in noi, nutrire come latte materno la nostra fame e sete di bellezza. Come una geisha-Biancaneve, dalla candida pelle, sa sedurre e consolare, riportarci indietro nella magica infanzia e, facendoci sorridere con i suoi incantesimi, trasformare in soffice, morbida panna, sempre simbolicamente parlando, le nostre paure e i nostri incubi, scremandoli però della pesante angoscia quotidiana, magari solo...parzialmente.

Guido Corazziari



Evento organizzato da Associazione culturale Carotide progetto vincitore di Principi attivi “Giovani idee per una Puglia Migliore”
In collaborazione con Nodo

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