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Chiara Gatti – Incontro
Nell’occasione la curatrice sarà a disposizione del pubblico per una conversazione sulle radici e l’eredità del Realismo Esistenziale nell’ambito artistico milanese.
Comunicato stampa
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Forte dell’interesse suscitato dalla mostra AL DI LÁ DELLE COSE, la galleria Ostrakon ha il piacere di comunicare che la durata dell’esposizione viene prorogata fino al 10 febbraio 2010.
Per coloro che non hanno potuto partecipare il giorno dell’inaugurazione all’incontro con la curatrice Chiara Gatti, la Galleria organizza un secondo appuntamento per il giorno 28 Gennaio 2010, alle 18.30, nella sede di via Moscova 66. Nell’occasione la curatrice sarà a disposizione del pubblico per una conversazione sulle radici e l’eredità del Realismo Esistenziale nell’ambito artistico milanese.
Dorino Iemmi
In mostra:
Giuseppe Banchieri, Giancarlo Cazzaniga, Mino Ceretti, Gianfranco Ferroni, Franco Fossa, Giuseppe Guerreschi, Gianfranco Lamon, Giovanni Lopresti, Giancarlo Ossola, Liberio Reggiani, Bepi Romagnoni, Giorgio Rossi, Giulio Scapaticci, Tino Vaglieri
Collettiva d’esordio per la galleria Ostrakon che, nelle sue due sedi milanesi, presenta Al di là delle cose, un’esposizione che ripercorre, attraverso quaranta opere fra dipinti, disegni, incisioni e sculture, le vicende artistiche del Realismo Esistenziale a partire dall’iniziale definizione storica data da Valsecchi (1956) con le opere del gruppo originario animato dai maestri milanesi, fino agli autori che, fra anni Settanta e Ottanta, ne raccolsero l’eredità di pensiero e sentimento.
***
dal testo a catalogo
«…brani di una lucidità struggente. Pezzi di una quotidianità domestica fatta di tavolacci di legno e coltelli dalle lame sbeccate, cucine economiche, sedie impagliate, staccionate mezze rotte, specchi infranti e polli appesi per il collo. Una figurazione di impegno umano, elaborata (e sofferta…) sul campo, ma senza compromessi formalistici, concretizzata in immagini fortemente iconiche; un concentrato in potenza di situazioni di ordinaria tragedia…
… ricondurre al solo realismo esistenziale gli sviluppi che da questo momento in avanti videro le riflessioni degli artisti milanesi diramarsi verso altre dimensioni sociologiche del realismo stesso, potrebbe sembrare riduttivo…Il riconoscimento di tali sviluppi entro il cono prospettico del realismo esistenziale aiuta tuttavia a comprendere le origini di un sentimento comune, come pure il superamento e il distacco da quello…è innegabile che la dimensione esistenziale tout-court persista in molte ricerche successive. Al di là delle cose. E al di là, anche, di un primo coinvolgimento con le vicende del gruppo. È una predisposizione che aleggia nell’aria…»
Per coloro che non hanno potuto partecipare il giorno dell’inaugurazione all’incontro con la curatrice Chiara Gatti, la Galleria organizza un secondo appuntamento per il giorno 28 Gennaio 2010, alle 18.30, nella sede di via Moscova 66. Nell’occasione la curatrice sarà a disposizione del pubblico per una conversazione sulle radici e l’eredità del Realismo Esistenziale nell’ambito artistico milanese.
Dorino Iemmi
In mostra:
Giuseppe Banchieri, Giancarlo Cazzaniga, Mino Ceretti, Gianfranco Ferroni, Franco Fossa, Giuseppe Guerreschi, Gianfranco Lamon, Giovanni Lopresti, Giancarlo Ossola, Liberio Reggiani, Bepi Romagnoni, Giorgio Rossi, Giulio Scapaticci, Tino Vaglieri
Collettiva d’esordio per la galleria Ostrakon che, nelle sue due sedi milanesi, presenta Al di là delle cose, un’esposizione che ripercorre, attraverso quaranta opere fra dipinti, disegni, incisioni e sculture, le vicende artistiche del Realismo Esistenziale a partire dall’iniziale definizione storica data da Valsecchi (1956) con le opere del gruppo originario animato dai maestri milanesi, fino agli autori che, fra anni Settanta e Ottanta, ne raccolsero l’eredità di pensiero e sentimento.
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dal testo a catalogo
«…brani di una lucidità struggente. Pezzi di una quotidianità domestica fatta di tavolacci di legno e coltelli dalle lame sbeccate, cucine economiche, sedie impagliate, staccionate mezze rotte, specchi infranti e polli appesi per il collo. Una figurazione di impegno umano, elaborata (e sofferta…) sul campo, ma senza compromessi formalistici, concretizzata in immagini fortemente iconiche; un concentrato in potenza di situazioni di ordinaria tragedia…
… ricondurre al solo realismo esistenziale gli sviluppi che da questo momento in avanti videro le riflessioni degli artisti milanesi diramarsi verso altre dimensioni sociologiche del realismo stesso, potrebbe sembrare riduttivo…Il riconoscimento di tali sviluppi entro il cono prospettico del realismo esistenziale aiuta tuttavia a comprendere le origini di un sentimento comune, come pure il superamento e il distacco da quello…è innegabile che la dimensione esistenziale tout-court persista in molte ricerche successive. Al di là delle cose. E al di là, anche, di un primo coinvolgimento con le vicende del gruppo. È una predisposizione che aleggia nell’aria…»
28
gennaio 2010
Chiara Gatti – Incontro
28 gennaio 2010
incontro - conferenza
Location
OSTRAKON STUDIO
Milano, Via Della Moscova, 66, (Milano)
Milano, Via Della Moscova, 66, (Milano)
Vernissage
28 Gennaio 2010, ore 18.30
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