Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Roberto Rognoni – Immagini di immagini
In mostra una selezione di lavori fotografici raccolti dal 1977 ad oggi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo la pausa natalizia, riapre i battenti la Fototeca di Sesto con un autore d'eccezione : Roberto Rognoni che con la mostra Immagini di immagini proporrà una selezione di lavori fotografici raccolti dal 1977 ad oggi .
Il suo percorso artistico inizia nel 1965 individuando per la sua ricerca temi ben precisi e circoscritti: le fotografie di teatro, di viaggio, di paesaggio, i reportage a carattere documentaristico - sociale, ultimamente la fotografia digitale e gli audiovisivi.
L'inaugurazione della mostra è prevista
Sabato 23 gennaio 2010
ore 18
e sarà visitabile fino al 13 febbraio.
Di seguito la presentazione della mostra curata dall'autore stesso:
Il teatro è un avvenimento culturale assai complesso dove la comunicazione del messaggio è affidata ad una pluralità di elementi. In quanto esperienza sensoriale immediata, il teatro è in modo particolare immagine, ma immagine transitoria in continuo mutamento e con i caratteri della finzione e dell'illusione.
Gli elementi che di questa immagine la fotografia può cogliere sono l'espressione, il gesto, la composizione coreografica, la tensione del movimento, l'organizzazione dello spazio scenico, degli arredi e delle luci.
La trasposizione dal linguaggio teatrale a quello fotografico presuppone inevitabilmente una modificazione del ritmo narrativo, un'interpretazione delle forme, la totale esclusione degli aspetti energetici e vocali e di tutti quelli non strettamente connessi all'immagine.
Inoltre occorre tenere presente che il teatro è per lo più imitazione della realtà, e che anche la fotografia è un'immagine della realtà.
Quindi la fotografia di teatro è un'immagine di un'immagine, un doppio passaggio che genera una complicazione dal lato della comunicazione e può provocare delle incertezze in chi è chiamato a leggere questo tipo di immagini.
Il messaggio convogliato nella fotografia di teatro può avere comunque una sua originalità, rinunciando ad ogni pretesa di documentazione e cercando invece di suggerire una visione autonoma dello spettacolo.
Ed è proprio in questa direzione che ho sempre orientato la mia ricerca, trovando recentemente anche nel mezzo digitale uno strumento efficace alla rappresentazione del teatro.
Così in questa mostra presento una piccola selezione della mia ricerca fotografica sul teatro, iniziata nel 1977, e tuttora in corso, dopo aver raggiunto obiettivi parziali verificati periodicamente con esposizioni e pubblicazioni.
La ricerca, presentata per la prima volta nel 1994 con il titolo “teatro&immagine” , è stata realizzata con gli spettacoli di compagnie che hanno scritto la storia del teatro, quali il Living Theatre, Tadeusz Kantor, i Sankai Juko, Lindsay Kemp, aggiornata fino ad oggi con la presentazione delle “performances” di gruppi emergenti nel panorama del teatro di ricerca contemporaneo, quali la Compagnia Quelli di Grock, i Motus, il Teatro Valdoca, il Teatro delle Moire e tanti altri gruppi presenti ai Festival milanesi.
Roberto Rognoni
Il suo percorso artistico inizia nel 1965 individuando per la sua ricerca temi ben precisi e circoscritti: le fotografie di teatro, di viaggio, di paesaggio, i reportage a carattere documentaristico - sociale, ultimamente la fotografia digitale e gli audiovisivi.
L'inaugurazione della mostra è prevista
Sabato 23 gennaio 2010
ore 18
e sarà visitabile fino al 13 febbraio.
Di seguito la presentazione della mostra curata dall'autore stesso:
Il teatro è un avvenimento culturale assai complesso dove la comunicazione del messaggio è affidata ad una pluralità di elementi. In quanto esperienza sensoriale immediata, il teatro è in modo particolare immagine, ma immagine transitoria in continuo mutamento e con i caratteri della finzione e dell'illusione.
Gli elementi che di questa immagine la fotografia può cogliere sono l'espressione, il gesto, la composizione coreografica, la tensione del movimento, l'organizzazione dello spazio scenico, degli arredi e delle luci.
La trasposizione dal linguaggio teatrale a quello fotografico presuppone inevitabilmente una modificazione del ritmo narrativo, un'interpretazione delle forme, la totale esclusione degli aspetti energetici e vocali e di tutti quelli non strettamente connessi all'immagine.
Inoltre occorre tenere presente che il teatro è per lo più imitazione della realtà, e che anche la fotografia è un'immagine della realtà.
Quindi la fotografia di teatro è un'immagine di un'immagine, un doppio passaggio che genera una complicazione dal lato della comunicazione e può provocare delle incertezze in chi è chiamato a leggere questo tipo di immagini.
Il messaggio convogliato nella fotografia di teatro può avere comunque una sua originalità, rinunciando ad ogni pretesa di documentazione e cercando invece di suggerire una visione autonoma dello spettacolo.
Ed è proprio in questa direzione che ho sempre orientato la mia ricerca, trovando recentemente anche nel mezzo digitale uno strumento efficace alla rappresentazione del teatro.
Così in questa mostra presento una piccola selezione della mia ricerca fotografica sul teatro, iniziata nel 1977, e tuttora in corso, dopo aver raggiunto obiettivi parziali verificati periodicamente con esposizioni e pubblicazioni.
La ricerca, presentata per la prima volta nel 1994 con il titolo “teatro&immagine” , è stata realizzata con gli spettacoli di compagnie che hanno scritto la storia del teatro, quali il Living Theatre, Tadeusz Kantor, i Sankai Juko, Lindsay Kemp, aggiornata fino ad oggi con la presentazione delle “performances” di gruppi emergenti nel panorama del teatro di ricerca contemporaneo, quali la Compagnia Quelli di Grock, i Motus, il Teatro Valdoca, il Teatro delle Moire e tanti altri gruppi presenti ai Festival milanesi.
Roberto Rognoni
23
gennaio 2010
Roberto Rognoni – Immagini di immagini
Dal 23 gennaio al 13 febbraio 2010
fotografia
Location
FOTOTECA CIVICA NAZIONALE TRANQUILLO CASIRAGHI – VILLA VISCONTI D’ARAGONA
Sesto San Giovanni, Via Dante, 6, (Milano)
Sesto San Giovanni, Via Dante, 6, (Milano)
Orario di apertura
martedì / venerdì 10.30 - 18.00 sabato 9.30 – 12.00 chiuso lunedì e festivi
Vernissage
23 Gennaio 2010, ore 18
Autore