Seguendo lo stile dei vecchi fotoromanzi, ma distaccandosi concettualmente dal racconto narrativo;

prendendo ispirazione dall’erotismo divino del “Cantico dei Cantici”, ironizzando sulla complessità

dei rapporti umani, Alessandro Cicoria inscena e fotografa una storia ambientata in un noto albergo

romano costruito negli anni settanta ed ispirato pienamente al design di quel periodo.

Il cine-romanzo "York Hotel" verrà presentato con una tiratura di 100 copie ed una selezione

di stampe fotografiche, sabato 23 gennaio dalle 19.00 alle 24.00 all' Hotel York di Roma, in Via

Cavriglia, 26. E' prevista l'esecuzione di suoni elettronici di Alessandro Nosenzo ed interventi

al pianoforte di Valerio Vigliar. L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 23 febbraio.

L'idea nasce in collaborazione con Pietro Albino Di Pasquale sceneggiatore del racconto e si sviluppa

grazie alla complicità maturata tra il regista e gli artisti-attori Guendalina Salini, Marino Melarangelo

e Francesca Casolani che, trascinati dall'atmosfera surreale del luogo, interpretano il racconto a volte

improvvisando scene fuori copione. Il contrasto che nasce dalle pose costruite affiancate alle espres-

sioni naturali e l'inserimento di scene del dietro le quinte, caricano il racconto di ambiguità, dando al

cine-romanzo l'aspetto di uno storyboard da film muto, apparenti foto di scena di un film inesisten-

te.

Il racconto è affidato ai ricordi di Som, un'anziana donna thailandese che vive e lavora realmente

nell'albergo dopo aver divorziato da un marito italiano che l'aveva sposata nell'hotel.

Collegato al ricordo onirico della cameriera, il racconto contiene due vicende d'amore con tradimen-

ti ed omicidi in un clima da film noir girato senza riflettori.


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In the style of the old fotoromanzi (photographic novels) yet maintaining a conceptual detachment from a narrative discourse, inspired by the divine eroticism of the “Cantico dei Cantici”, and ironising on the complexity of human relations, Alessandro Cicoria staged and shot a story that unfolds in a famous Roman hotel, built in the 1970s and according to the design of the period.

The photographic novel “York Hotel” will be presented along with a circulation of one hundred copies and a selection of photographic prints on Saturday 23 January from 7 pm to midnight at the Hotel York in Rome, Via Cavriglia 26. Alessandro Nosenzo will perform electronic music pieces with Valerio Vigliar performing on the piano. The exhibition will remain open to the public until 23 February.

The idea was born in collaboration with Pietro Albino Di Pasquale, who scripted the story. It then developed with the complicity that grew between the director and the artist-actors Guendalina Salini, Marino Melarangelo and Francesca Casolani who, drawn into the surreal atmosphere of the hotel, interpreted the story freely, at times improvising unscripted scenes. The contrast that arises from the conjunction of the actors’ artificial poses with natural expressions and the insertion of backstage scenes charge the story with ambiguities giving the photographic novel the feel of a storyboard from a silent film. They become apparent set photographs of a non-existent film.

The story is based on the memories of Som, an old Thai woman who still actually lives and works in the hotel after divorcing from an Italian husband, who had married her in the hotel. Connected to the dream-like memories of the maid, the fotormanzo tells of two love stories, ending in betrayal and murder set in a film noir atmosphere without (props or) reflectors.