San Giorgio a Cremano, sabato 16 gennaio 2010, ore 17.00 - presso la Biblioteca Comunale in Villa Bruno sarà inaugurata la mostra “Currenti calamo” degli artisti Carmine Boccia, Patrizio De Biase e Jole Raimo, riuniti nel gruppo Pari & Dispari, e sarà presentato il volume “In Viaggio. La Campania Ricerche e attribuzioni alla scoperta delle opere e degli artisti”, ultimo lavoro dello storico e critico d’arte Marco di Mauro.

L’evento inaugura gli appuntamenti culturali 2010 della Biblioteca Comunale, promossi dall’Assessorato alla Partecipazione e curati dall’Associazione Lineadarco.

“La nuova stagione delle iniziative promosse dalla Biblioteca Comunale si apre con un evento di grande rilevanza e di ampio respiro. Sono certo che i cittadini sangiorgesi e non solo, sapranno apprezzare la qualità e la creatività degli artisti proposti. Partendo da "Currenti Calamo", la Biblioteca Comunale si candida a diventare il vero centro culturale della Città di San Giorgio a Cremano” Renato Carcatella, Assessore alla partecipazione

“Stiamo lavorando affinché la biblioteca comunale sviluppi sempre di più, accanto alla necessaria vocazione alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale antico e moderno, un’indispensabile attenzione per la produzione artistica contemporanea e questo evento ci offre la possibilità di rendere visibile tale propensione attraverso progetti di altissima qualità: il contemporaneo dei Pari&Dispari, la ricerca storico-artistica di Marco di Mauro, la musica di Carla Ardito ” Oriana Russo, Resp. Ass. Lineadarco - Servizi Bibliotecari

INTERVERRANNO

Domenico Giorgiano, Sindaco della Città di San Giorgio a Cremano

Renato Carcatella, Assessore alla Partecipazione

Oriana Russo, Resp. Ass. Lineadarco - Servizi Bibliotecari

Vincenzo Pacelli, Storico dell’Arte - Ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Univ. Federico II di Napoli

Marco di Mauro, Storico e critico d’arte

Luca Borriello, Presidente Ass. Cult. Arteteca, Vicesegretario Generale Fondazione Valenzi

Con l’intervento musicale di Carla Ardito

LA MOSTRA “Currenti calamo”

Centro dell’esposizione è l’installazione “Currenti calamo”, elaborata a sei mani dagli artisti vesuviani del gruppo Pari & Dispari e così descritta dal critico Marco Di Mauro: “Currenti calamo è un invito a voltarsi indietro, ad imporsi una pausa per meditare sui valori culturali e ambientali che stiamo dissipando. […] L’installazione - accompagnata dai versi dei gabbiani che si librano in volo sulle distese marine – si presenta come la fusione di un telaio meccanico e della prua di un veliero, abitato da una figura invisibile, spettrale, che scrive le sue ultime parole su un foglio ingiallito. […] Il telaio acquista una forte valenza simbolica, non solo come strumento di produzione, di “teknè” che sviluppa l’impulso metamorfico della natura trasmutandola in energia, ma anche per la sua proprietà di ricucire i tagli, le ferite e di ricomporre quella sottile trama di corrispondenze tra gli elementi della natura e quelle dei sensi, che l’uomo ha gravemente compromesso con la sua devastante attività”.

All’installazione fanno da contrappunto: le tele di Patrizio De Biase, “che trasfigura liricamente il moto dei venti”; le opere di Carmine Boccia che “rappresenta la madre Terra che veicola il flusso delle acque, così come la ragione veicola i sentimenti e li sottopone al suo controllo”; le “preziose elaborazioni di Jole Raimo, che ricorre a temi mitologici, come la caduta di Icaro, per rappresentare l’azione dirompente del fuoco”.